Questa mattina, mercoledì 28 febbraio, al Teatro Verdi di Pordenone si è tenuta la presentazione della neo-consulente artistica prosa Natalia Di Iorio. Insieme al Presidente Giovanni Lessio, Natalia Di Iorio, anima dell’Associazione Cadmo, ha tratteggiato quelle che saranno le caratteristiche del suo lavoro a Pordenone.
“Metto al servizio del Teatro e del pubblico la mia esperienza in ambito teatrale – spiega la nuova consulente – costruita lavorando in modo indipendente in diverse strutture e in tutto il territorio nazionale. Condivido con il Teatro la volontà di lavorare per la costruzione di un progetto artistico caratterizzato da originalità e proposte di largo respiro, non solo per spettacoli di prosa coinvolgenti, ma anche per proposte composite che puntino ad un pubblico ampio. Una programmazione con le migliori produzioni del Teatro italiano così che il pubblico porti con sé ricordi indimenticabili che solo lo spettacolo dal vivo può regalare”.
Al centro dell’attenzione delle scelte artistiche della Di Iorio: gli spettatori, dei quali vuole cogliere i sentimenti, per guidarli alla visione di proposte nuove sempre nel segno della qualità. “Desidero lavorare al servizio del territorio per creare iniziative teatrali che possano consolidare, e per quanto possibile, accrescere l’ottima reputazione che il Teatro di Pordenone ha a livello nazionale”.
Ed inoltre, l’intenzione di portare produzioni straniere e proporre nuove formule di collaborazione con le compagnie teatrali aprendo agli allestimenti di nuove produzioni, con l’obbiettivo di far vivere alla Città la presenza di artisti nella fase di creazione del loro lavoro innescando un positivo scambio di conoscenza.
Il primo atto da consulente artistica della Di Iorio è stato quello di iniziare a conoscere le realtà culturali locali, per approfondire ciò che esiste, come è fatto e le prospettive. Questa sera sarà a Teatro per la prima di “Senza parlare” di Lisa Moras, occasione per conoscere una giovane realtà di professionisti e il pubblico del Teatro.
Presente all’incontro anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Pietro Tropeano, che ha sottolineato la piena sintonia con le scelte artistiche e strategiche del Teatro per la crescita della città.