Premio Persefone 2016 come miglior spettacolo teatrale, Premio Persefone e Premio Franco Cuomo 2016 come miglior attrice a Serra Yilmaz, un’infinità di “tutto esaurito” nei principali teatri italiani, questo il curriculum delle prime tre stagioni dello spettacolo di Angelo Savelli La bastarda di Istanbul che andrà in scena per la prima volta anche nel circuito ERT per due date: sabato 10 marzo al Teatro Odeon di Latisana e domenica 11 marzo al Teatro Candoni di Tolmezzo. Entrambe le serate inizieranno alle 20.45 e avranno per protagonisti sul palco, con Serra Yilmaz – attrice icona del cinema di Ferzan Ozpetek – anche Valentina Chico, Riccardo Naldini, Monica Bauco, Marcella Ermini, Fiorella Sciarretta, Diletta Oculisti ed Elisa Vitiello.
Tema centrale e ancora scottante dell’omonimo best seller di Elif Shafak, indiscussa protagonista della letteratura turca, grande conoscitrice del passato e profonda osservatrice del presente del suo Paese, è la questione armena che rimane ancora adesso un buco nero nella coscienza della Turchia. Ad Istanbul sbarca Armanoush, giovane e tranquilla americana che, in cerca delle proprie radici armene, arriva nella famiglia matriarcale del suo patrigno turco Mustafa. Lì incontrerà Asya “la bastarda”, sua coetanea, adolescente turca ribelle e nichilista, con una grande e colorata famiglia di donne alle spalle, e un vuoto al posto del padre. Nonne, madri, zie, sorelle, amiche. Quando sono le donne a dominare la scena, tutto si intreccia, si complica e diventa affascinante.
La bastarda di Istanbul è un’intricata e originale saga familiare multietnica, popolata da meravigliosi personaggi femminili, da storie brucianti e segreti indicibili. Un segreto lega la Turchia all’Armenia, i turchi agli armeni, Asya ad Armanousch. Un segreto che forse non verrà mai svelato. Un segreto che ha l’aspetto di un’antica spilla di rubini a forma di melagrana.
Serra Yilmaz, nata ad Istanbul, ha studiato psicologia in Francia. Nel ‘77 comincia a lavorare con un gruppo di formazione teatrale e da quel momento non smette di fare teatro. Nel 1983 esordisce al cinema come attrice nel lungometraggio del regista Atif Yilmaz Sekerpare. Dal 1987, grazie al film del regista Kavur Albergo Madrepatria arriva al successo internazionale e diventa una delle più prestigiose attrici turche. Dal 1988 al 2004 fa parte del Teatro Municipale di Istanbul non solo come attrice ma anche come responsabile delle relazioni internazionali. Nel 1999 partecipa ad Harem Suaré, il secondo film di Ferzan Ozpetek, regista del quale diventa attrice/icona, interpretando anche i successivi Le fate ignoranti, La finestra di fronte e Saturno Contro, tutti grandi successi di critica e di pubblico. Lavora in popolari produzioni televisive e teatrali turche ed in alcune sofisticate produzioni teatrali francesi. I suoi eclettici interessi l’hanno manche portata ad essere l’interprete del Presidente della Repubblica Italiana e dei due ultimi Papi nelle loro visite ufficiali in Turchia e a partecipare come vocalist nei concerti di giovani gruppi musicali turchi, come i Baba Zula o il gruppo di musica improvvisata Islak Kopek (Cane bagnato). Dal 2004 interpreta con straordinario successo lo spettacolo/cult L’ultimo harem di Angelo Savelli.