Ufficio ricordi smarriti è un luogo fisico e mentale che custodisce, fa emergere, confronta memorie e affioramenti delle tante identità che il tempo ci ha visto assumere e ci ha fatto vivere. Durante l’intera stagione, il Collettivo N46°–E13°, costituito da cittadini che hanno scelto di collaborare ai progetti di arte partecipata del CSS a cura di Rita Maffei, presenta sette diversi episodi di 30 minuti ciascuno, in un appuntamento fisso durante tre sere alla settimana, dal giovedì al sabato, dal 7 dicembre 2017 a maggio 2018. I partecipanti si alterneranno nella creazione degli episodi incontrando, uno alla volta, tutti gli spettatori che vorranno abitare le installazioni sceniche create da Luigina Tusini e vivere in prima persona un’esperienza ogni volta diversa e coinvolgente.
Quali e quante sono le nostre identità?
Come e quando cambia la nostra identità nell’arco della vita?
Quali sono i segni che lasciamo dietro di noi?
La nostra identità risiede nella nostra memoria.
Ognuno di noi è ciò che lascia nella memoria di chi incontra.
E’ quindi il tempo che crea ciò che sono?
E’ il tempo che cambia ciò che sono?
Questi sono solo alcuni dei temi su cui il Collettivo N46-E13 ha lavorato alla ricerca di storie da raccontare, emozioni da incarnare, ricordi da regalare ai singoli spettatori che visiteranno gli episodi di Ufficio Ricordi Smarriti.
Dopo la trascinante esperienza collettiva “N46°-E13°” con cui si è aperta la stagione di Teatro Contatto 35 e il felice debutto, condiviso con gli Artisti Associati, il Rossetti Teatro stabile del FVG, la Contrada Teatro stabile di Trieste e il Teatro stabile sloveno, dello spettacolo “EU Europa Utopia – Lady Europe” al Mittelfest 2017, il gruppo di cittadini che hanno scelto di collaborare, si sono ritrovati per proseguire i laboratori del progetto di teatro partecipato a cura di Rita Maffei, sempre aperto a nuovi incontri.
Sette diversi episodi, replicati ognuno nell’arco di un mese, costelleranno l’intera stagione di Teatro Contatto 36, da dicembre a maggio. I partecipanti si alterneranno nella creazione degli episodi incontrando uno alla volta tutti gli spettatori che vivranno un’esperienza unica abitando le installazioni sceniche di Luigina Tusini.
Se siamo ciò che ricordiamo e ciò che gli altri ricordano di noi, cosa può accadere se perdiamo un ricordo? Attraverso l’esperienza teatrale, cerchiamo la chiave per ricordare chi siamo, i pezzetti smarriti di chi siamo stati, di chi saremmo potuti essere e di chi potremo ancora essere. Verranno regalati ricordi altrimenti impossibili da vivere, saranno ritrovati ricordi altrimenti persi per sempre, saranno creati ricordi altrimenti inesistenti.
L’Ufficio che custodisce i Ricordi Smarriti si aprirà ogni giorno per poter ritrovare un pezzetto delle nostre identità.