Senza acqua non c’è vita, non c’è cibo, non c’è sviluppo. Alla luce di questa realtà, il Consiglio Mondiale dell’Acqua, in concerto con il Korea Water Forum e il Ministero del Territorio, delle Infrastrutture e dei Trasporti della Repubblica di Corea ha pubblicato un rapporto dal titolo Synthesis Report on Implementation Roadmaps (“Rapporto di sintesi sulle roadmap di implementazione”) al fine di monitorare i progressi fatti nell’arco temporale triennale che separa i World Water Forum. Queste Roadmap di implementazione forniscono un quadro il cui scopo è contribuire a raggiungere la sicurezza idrica per le generazioni future attraverso tre obiettivi chiave: garantire continuità tra i vari World Water Forum, dare vita ad un’azione collettiva e contribuire ai processi globali. Il fine di ciascun rapporto è quello di salvaguardare il futuro dell’acqua in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).
“Nello spirito di cooperazione rappresentato dal World Water Forum, è fondamentale sviluppare un pensiero collaborativo per fare progressi sulle sfide a cui ci mette di fronte l’acqua. Abbiamo identificato il problema, immaginato un futuro migliore e deciso di agire, insieme, verso una direzione comune. Attraverso quest’iniziativa, abbiamo voluto trattare il tema della condivisione di responsabilità e dell’azione collettiva, nella piena consapevolezza che l’acqua è una risorsa che mette tutti in connessione”, ha spiegato il Presidente del Consiglio Mondiale dell’Acqua Benedito Braga.
Dall’inizio delle Implementation Roadmaps nel 2015, sono stati raggiunti molti obiettivi e messe in atto varie azioni sviluppate nel quadro dell’agenda internazionale. I progressi sono stati notevoli: all’interno dei sedici temi di quest’edizione, vi sono 336 aree chiave di focus e 97 obiettivi che mostrano un alto grado di completamento. Le Implementation Roadmaps sono prova della forte determinazione del Consiglio Mondiale dell’Acqua e della comunità globale, nonché della ferma volontà di monitorare i progressi e rafforzare l’azione sul tema in tutto il mondo. Il rapporto è stato sviluppato collettivamente da diciannove organizzazioni, focalizzandosi sull’approfondimento delle varie questioni e delle lezioni apprese attraverso sedici temi diversi.
Un tema in particolare che ha raggiunto (e per certi aspetti superato) le aspettative è la SMART Implementation of IWRM – ovvero l’Implementazione della Gestione Integrata della Risorsa Idrica (IWRM) a vari livelli in tutto il mondo, quale mezzo per raggiungere la sicurezza idrica e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030. Oltre ad un’attenta analisi dei progressi fatti che si trova nel Rapporto di Sintesi delle Implementation Roadmaps, la Task Force IWRM del Consiglio Mondiale dell’Acqua ha steso uno studio sulle sfide future dal titolo Revitalising IWRM for the 2030 Agenda. La pubblicazione parte dagli obiettivi raggiunti nei decenni scorsi e sottolinea la necessità di rivitalizzare le politiche decisionali in ambito della gestione integrata e ripensare le strategie attuate finora. Questo sforzo di migliorare la gestione dell’acqua e lanciare un messaggio più forte sui vari metodi che permettono nella pratica di connettere l’acqua attraverso vari settori e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile è indubbiamente fondamentale per gestire al meglio risorse limitate attraverso vari utilizzi e di fronte alle varie emergenze in tema di cambiamenti climatici e crescita della popolazione.
Il rapporto vuole anche contribuire all’ormai prossimo High-Level Political Forum che si terrà a New York il prossimo luglio e che tornerà a parlare di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, tra cui l’Obiettivo 6. Lo High-Level Political Forum on Sustainable Development riunirà allo stesso tavolo i governi per valutare i progressi fatti finora sui vari Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, tra cui l’Obiettivo 6.