Quarant’anni separano il 2018 dalla gelida primavera del 1978: fra il
16 marzo e il 9 maggio si consumava il sequestro di Aldo Moro, con la strage della scorta e dell’indimenticato statista. Fra le voci che ripercorrono quelle settimane convulse spicca quella del direttore dell’Espresso Marco Damilano, con il suo libro riflessione “Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia” (Feltrinelli). Pagine che individuano un filo rosso fra i fatti tragici del 1978, il nostro presente e il nostro futuro, e che sarà illustrato in dialogo con l’editorialista Franco Del Campo. “Via Fani è stato il luogo del nostro destino – spiega Damilano – La Dallas italiana, le nostre Twin Towers, nel 1978, l’anno di mezzo tra il ‘68 e l’89”.Non è un caso che sia sempre datato 1978 uno degli eventi più rivoluzionari della storia del nostro tempo: la riforma della normativa sulla salute mentale in Italia, perché la celeberrima 180, o “legge Basaglia”, veniva approvata solo 4 giorni dopo il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, il 13 maggio ’78. Inutile ricordare che proprio Trieste fu il cuore pulsante di un movimento che aveva trovato in Franco Basaglia non solo il suo teorico ispiratore, ma anche e soprattutto un “barricadero” di buone pratiche della quotidianità nell’approccio al disturbo mentale e al reinserimento sociale dei “matti”. A Link ripercorreranno quegli anni formidabili lo psichiatra Giuseppe Dell’Acqua, che li ha vissuti in diretta accanto a Basaglia proseguendone per decenni la missione con inesausta forza propulsiva, insieme ai protagonisti di due programmi cult della radiofonia italiana: lo psicologo Massimo Cirri, autore e voce di Caterpillar su Radio2 Rai, e Giorgio Zanchini, conduttore e anima di Radio Anch’io su Radio1 Rai. Aspetto del tutto peculiare di questo incontro, e prezioso ‘link’ nel Link festival, sarà la riscoperta dell’Aldo Moro costituente, appena trentenne e già autore di un caposaldo della Costituzione italiana, l’articolo 32 dedicato alla salute come “diritto dell’individuo” e all’impossibilità di imporre trattamenti sanitari se non in base a specifiche disposizioni normative. Ricordarlo è un modo significativo per celebrare anche i 70 anni dalla promulgazione della carta costituzionale nel nostro Paese.
Il programma di Link 2018 sarà presentato lunedì 9 aprile. Il festival si aprirà idealmente nella mattinata di venerdì 20 aprile con la riunione della Giuria del Premio Luchetta, per la scelta delle terne finaliste della 15^ edizione, che saranno annunciate sabato 21 aprile al festival. Info www.luchettaincontra.it