Proseguono i Concerti Inverno – primavera 2018 del Conservatorio Tartini di Trieste, in Sala Tartini con ingresso libero previa prenotazione (info tel. 040.6724911, www.conservatorio.trieste.it). Nell’ambito della 3^ edizione della Settimana Organistica organizzata dal Conservatorio, mercoledì 11 aprile alle 20.30 riflettori su “Praeludium & fuga”, il concerto che vedrà protagonista all’organo del Conservatorio un grande interprete: Lorenzo Ghielmi, concertista e musicologo di fama internazionale, che da anni si dedica anche allo studio ed all’esecuzione della musica rinascimentale e barocca. Considerato tra i più affermati interpreti dell’opera organistica di Bach, proporrà musiche del grande compositore tedesco nonché di Dietrich Buxtehude. Ghielmi ci accompagnerà in un viaggio ideale attraverso le grandiose chiese gotiche di Amburgo, Brema, Lubecca: dove organi grandiosi a quattro e anche cinque tastiere favorivano secoli addietro lo sviluppo di un repertorio solistico per organo inedito in Europa. Dietrich Buxtehude e Johann Sebastian Bach sono solo i nomi più prestigiosi di tanti organisti-compositori-Maestri di Cappella che dal Reno all’Elba hanno lasciato traccia indelebile nella storia della musica, connotando il periodo barocco come epoca d’oro per l’Organo. Nel concerto scopriremo movenze, gusti e segreti della creatività organistica tra XVII e XVIII secolo, una creatività descritta da Johann Mattheson fra “movimenti insoliti”, “artificiosi ornamenti” e “svolte ingegnose”, e che ha dato vita ad una nuova prassi del comporre: il cosiddetto “Stylus Phantasticus”. Una “maraviglia” tutta barocca, unita allo stile polifonico severo e alle innovazioni proposte dal Concerto di tradizione italiana.
Concertista e musicologo, Lorenzo Ghielmi si dedica da anni allo studio ed all’esecuzione della musica rinascimentale e barocca. È fra i più affermati interpreti dell’opera organistica e cembalistica di Bach. Tiene concerti in tutta Europa, in Giappone e nelle Americhe. Numerose sono le sue registrazioni radiofoniche e discografiche (Winter & Winter, Passacaille, Harmonia mundi, Teldec); in particolare quelle di Bruhns, Bach, dei concerti di Handel e dei concerti di Haydn per organo e orchestra, sono state premiate con il “Diapason d’or”. Ha pubblicato un libro su Nicolaus Bruhns e studi sull’arte organaria del XVI e XVII secolo e sull’interpretazione delle opere di Bach. Insegna Organo, Clavicembalo e Musica d’insieme presso la Civica Scuola di Musica di Milano, nell’Istituto di Musica Antica. Dal 2006 al 2015 è stato titolare della cattedra di Organo presso la Schola Cantorum di Basilea. È organista dell’organo Ahrend della basilica milanese di S. Simpliciano dove ha eseguito l’opera omnia per organo di J. S. Bach. Fa parte della giuria di concorsi organistici National Supérieur de Musique di Parigi, Hointernazionali (Toulouse, Chartres, Tokyo, chschule für Musik di Lubecca, New England Bruges, Freiberg, Maastricht, Losanna, No-Conservatory di Boston, Accademia di Musirimberga) e gli sono affidati conferenze e ca di Cracovia). Ha seguito la progettazione corsi di specializzazione da numerose isti-di numerosi nuovi organi, fra cui il grande tuzioni musicali (Accademia di Haarlem, strumento della cattedrale di Tokyo. Dirige Mozarteum di Salisburgo, Conservatoire l’ensemble strumentale “La Divina Armonia”.