Tre imperdibili appuntamenti a Merigar, a partire dal mese di aprile fino a giugno, sul tema della presenza ordinaria, in collaborazione con associazioni che vantano una lunga storia di ricerca nel mondo del teatro, della musica e delle arti visive.
Tre incontri per sviluppare la coscienza e la percezione della presenza attraverso il canto, il racconto e la fotografia, guidati da tre donne che hanno dedicato anni ad approfondire e sviluppare la loro ricerca, che ha radici nella più profonda storia occidentale, lavorando a contatto di gruppi di estrazione eterogenea.
Non è necessario avere conoscenze o predisposizioni particolari, la frequenza è adatta a tutti coloro che desiderano evolvere la conoscenza di sé, attraverso strumenti propri dell’essere umano come l’osservazione, il canto e il raccontare storie.
20-22 aprile 2018 Canto in movimento Con Camilla Dell’Agnola
Il laboratorio, come luogo di esperienza pratica per indagare il movimento del corpo e la voce, si pone come obiettivo quello di ricreare un flusso vitale, nel quale la danza possa confluire nel canto e poter ristabilire così una comunicazione più libera e autentica tra il mondo interiore e quello esteriore.
Tra il movimento e l’apprendimento di canti, è necessario un lavoro di consapevolezza del corpo, del respiro, della voce e della connessione con la sfera emotiva. Essere consapevoli delle abitudini e dei blocchi, come segni e segnali nel corpo a cui prestare attenzione, per poter ritornare a una naturalezza istintiva nell’espressione del sé che ci appartiene per nascita. E’ un lavoro individuale e contemporaneamente un’opportunità di unione con gli altri, per riappropriarsi del significato profondo dello stare insieme, in armonia con quello che ci circonda.
La presenza del gruppo, nel canto come nel movimento, aiuta a sviluppare una fiducia, un ascolto e una sensibilità, che favorisce il lasciarsi andare per scoprire parti sconosciute che aspettano di essere risvegliate. Solo allora una vitalità preziosa, inconscia e dimenticata, potrà far riaffiorare in noi consapevolezze sopite.
Contenuti del workshop:
Movimenti accompagnati dalla musica per stimolare la spontaneità, il senso del ritmo e dell’interazione con il gruppo;
Elementi del metodo Linklater per sviluppare una consapevolezza nell’uso della voce;
Insegnamento di canti tradizionali provenienti da diverse parti del mondo;
Creazione di strutture in movimento con il canto.
Camilla Dell’Agnola
Insegnante certificata di Metodo Linklater. Attrice, cantante e musicista. Diplomata in viola al Conservatorio G.Verdi di Milano, ha studiato Contact Improvisation e danza contemporanea con Ariella Vidach a Milano e ha conseguito il diploma del Corso professionale per danzatori a Lucca studiando con Roberto Castello, Cristina Rizzo, Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, Chiarlotte Zerbey e Alessandro Certini. Dal 2001 si forma e lavora a Roma come attrice-cantante con Sista Bramini all’interno della compagnia teatrale O Thiasos TeatroNatura, con la quale fa spettacoli nei luoghi naturali, spettacoli di narrazione con musica. Conduce il training attoriale in relazione agli elementi naturali. Ha approfondito il lavoro sulla narrazione teatrale e sull’autobiografia mitica con Sista Bramini. Ha collaborato con l’Istituto Grotowsky in un progetto internazionale ‘Song of Songs’ con Maisternia Pisni, gruppo teatrale ucraino di ricerca tra voce e teatro. Ha studiato dal 2002 al 2010 canti della tradizione italiana ed est europea con Francesca Ferri, incontrando anche il lavoro di Natalka Polovinka (canti trad.ucraini, Compagnia Maisternia Pisni) e Dessislava Stefanova(canti trad. bulgari, London Bulgarian Choir). Ha frequentato workshops con Maud Robart sul canto vibratorio della tradizione rituale di Haiti e con Parvathy Baul sul canto della tradizione Baul (India). Dal 2009 fa parte dell’Orchestra Femminile del 41° Parallelo e del Trio Violacontrakora di cui ha curato gli arrangiamenti del repertorio tradizionale dell’Africa Occidentale e del Mediterraneo. Ha fatto parte del Trio Francesca Ferri approfondendo una ricerca sul canto tradizionale polifonico italiano ed europeo. Dal 2011 ha condotto il corso triennale Canto e Ritmica presso la scuola Hùrum Teatro (Roma). Dal 2014 conduce a Roma alla sala Cantieri Scalzi il laboratorio Il gesto del coro, dedicato a chi vuole conoscere la naturalezza del proprio canto scaturire dal corpo. Ha conseguito nel 2017 il diploma del Master di I livello “Dinamiche espressive sulla voce: il metodo Linklater” all’Università Sapienza di Roma Facoltà Lettere e Filosofia studiando con Alessandro Fabrizi, Margarete Assmuth e Valentino e con Marco Angelilli (Feldenkrais), Gloria Desideri (BMC), Paolo Frigoli (Alexander), Merry Conway (Movimento), Giorgio Rossi (Improvvisazione), Raffaella Misiti(piano playing), Paolo Carignani (elementi di psicologia, analisi) e Guido di Palma (storia delle metodologie del teatro).
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI ARCIDOSSO