Se c’è un colore che non può – e non potrà mai – mancare sul grande schermo del Far East Film Festival, è sicuramente il rosso fuoco dell’action. E dove c’è action, non può che esserci il grande (grandissimo) nome di Dante Lam! La sua visione artistica, in realtà, è complessa e ricca di sfumature, sfumature che il FEFF ha puntualmente documentato nel corso degli anni (pensiamo alla narrazione drammatica di Unbeatable o alle ombre scurissime di That Demon Within), ma il 2018 sarà di nuovo rosso fuoco: signore e signori, ecco a voi Operation Red Sea!
L’ultima – esplosiva – fatica di Dante, super produzione China/Hong Kong (il budget più hollywoodiano gestito, finora, dal regista!), sarà presentata al FEFF 20 come International Festival Premiere mercoledì 25 aprile alle 22.00 e, non è certo difficile prevederlo, infiammerà la community fareastiana. Di cosa parla, dunque, Operation Red Sea? Parla della squadra d’assalto Jiaolong, punta di diamante dell’esercito cinese, e delle missioni ad altissimo rischio (diciamo pure “missioni impossibili”) che è chiamata ad affrontare.
Dopo aver bonificato un cargo pullulante di pirati al largo della Somalia, il film si apre qui, gli uomini della Jiaolong si spostano in Nordafrica per sgominare un’organizzazione terroristica e salvare un gruppo di ostaggi. Riusciranno i nostri eroi, armati fino ai denti, a uscire indenni dall’ennesima sfida? Tra sequenze che sono già cult, un’estetica dove il miglior cinema bellico (Black Hawk Down, The Hurt Locker) e i migliori videogame “sparatutto” (Call of Duty) si scambiano la pelle, un ritmo che non scende mai sotto i 300 chilometri orari e, va detto, un implicito ma nitido messaggio contro ogni tipo di guerra, la risposta si potrà scoprire soltanto al Far East Film Festival 20, attesissimo a Udine dal 20 al 28 aprile.
Anche quest’anno, il programma è davvero densissimo: 81 i titoli selezionati (di cui 55 in concorso). 6 le prime mondiali e 21 le opere prime e seconde, a dimostrazione del fatto che il cinema dell’Estremo Oriente è più vivo che mai!