Dopo l’apertura in un affollato Teatro Verdi, in cui il teologo Vito Mancuso nella sua lectio magistralis ha spiegato come innovare sia “l’essenza dell’essere”, e dopo un pomeriggio in cui le imprese si sono confrontate su tutte quelle tematiche relative a Industria 4.0 e alle competenze che mancano, domani Galileo Festival dell’innovazione si muoverà fra temi come i big data e l’esplorazione dello spazio.
La giornata di venerdì 18 maggio si caratterizzerà per una serie di importanti appuntamenti. Ad aprire il calendario della seconda giornata del Festival la lezione di Marco Zanetti, docente di Fisica sperimentale alla Scuola Galileiana di Studi Superiori, sul tema “Machine learning: quali applicazioni nella vita di tutti i giorni?”. Alle 10, il focus si sposterà sul tema della proprietà intellettuale con un dibattito curato da Studio Bonini – “Brevetto o Segreto? Dai trade secrets alla cultura dell’innovazione”: protagonisti Maurizio Bianchini, docente di Diritto commerciale, Università di Padova, Ercole Bonini, fondatore Studio Bonini, Desiderio Cecchinato, direttore commerciale Stefanplast, e Giannina Della Mora, responsabile risorse umane Maricell. Alle 11.30 – mentre in Aula Magna a Palazzo del Bo avrà inizio la cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica – l’amministratore delegato di Vodafone Italia Aldo Bisio sarà protagonista di un panel su “Rischi e opportunità della città intelligente” assieme a Diego Piacentini, commissario straordinario per l’Agenda digitale.
Il pomeriggio di venerdì si aprirà alle 15 con la lectio magistralis di Viktor Mayer-Schonberger, il grande ospite internazionale dell’edizione 2018 del Galileo Festival. Introdotto dal direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Massimo Gaudina, Mayer-Schonberger, docente di Internet Governance and Regulation all’Università di Oxford e autore di Reinventare il capitalismo nell’era dei big data (Egea) discuterà di “Big data revolution: l’etica nella società interconnessa”. Alle 15, Nicola Saldutti, caporedattore Economia Corriere della Sera, dialogherà con Andrea Ragaini, vicedirettore generale Banca Generali, e Christian Miccoli, cofondatore e co-CEO Conio, sul tema del rapporto tra banche e fintech ne “La tecnologia ucciderà le banche?”. Sempre alle 15, focus anche su “Green is good: l’innovazione sostenibile alla portata delle piccole e medie imprese”, con Valentina De Marchi, docente di Economia e Gestione delle Imprese, Università di Padova, Giorgio Cappellari, presidente F.O.M.E.T., e Paolo Santagiuliana, amministratore delegato Taplast, con la moderazione di Eleonora Di Maria, docente di Economia e Gestione delle Imprese, coordinatrice Laboratorio Manifattura Digitale, Università di Padova.
Il pomeriggio di venerdì prosegue alle 16.30 con l’intervento di Massimiano Bucchi, docente di Sociologia della Scienza, Università di Trento, e autore di “Come vincere un Nobel. Il Premio più famoso della scienza” (Einaudi), mentre Paolo Gubitta, docente di Organizzazione aziendale e direttore dell’Osservatorio delle Professioni Digitali dell’Università di Padova, coordinerà un panel su “Lavori ibridi tra digitalizzazione e robotica”. Protagonisti della discussione Guido Masnata, digital transformation officer Fondazione “Opera Immacolata Concezione” Onlus, Emilio Morpurgo, direttore UOA Chirurgia, Centro Regionale Specializzato per la Chirurgia Videolaproscopica Robotica, Ospedale di Camposampiero, e Direttore ff ad interim, UOA Chirurgia, Ospedale Sant’Antonio, Padova, Dario De Gregorio, people development & organization director, Oviesse.
La seconda giornata del Galileo Festival si concluderà poi “guardando le stelle”: se alle 18, infatti, il pubblico sarà guidato da Franco Malerba, il primo astronauta italiano, e Giovanni Caprara, editorialista scientifico Corriere della Sera, in un viaggio di esplorazione dello spazio, alle 20.30, invece, i riflettori si accenderanno su uno dei luoghi-simbolo di Padova, La Specola, il cui Osservatorio Astronomico ospiterà “Una serata con Galileo” con Luciano Canova, docente di Economia sperimentale Scuola Enrico Mattei, autore di Galileo Reloaded (Egea). Vista la grande richiesta, inoltre, l’evento sarà ripetuto alle 21 e 15. Sempre in serata Marco Ferrante, direttore del Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita” e Alberto Tonolo, professore di Algebra e ideatore di “Board On Air”, racconteranno “La scienza alla lavagna. Con Board on Air è quasi magia”.
I LUOGHI DEL FESTIVAL. Da giovedì 17 a sabato 19 maggio 2018, la sesta edizione di Galileo Festival dell’Innovazione animerà il centro storico di Padova: Teatro Verdi, Palazzo Moroni, Caffè Pedrocchi, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, auxiell, INAF-Osservatorio Astronomico di Padova e il Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita” ospiteranno incontri e dialoghi fra i protagonisti della kermesse.
GALILEO SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamenti in progress su Galileo Festival dell’Innovazione è il sito internet, http://www.galileofestival.it/, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. È anche attiva la comunità di Facebook (https://www.facebook.com/galileoinnovactionfestival/) e di Twitter, disponibile al profilo GalileoFest; hashtag ufficiale della manifestazione #GalileoFestival.
COME PARTECIPARE AGLI EVENTI. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento sul sito http://www.galileofestival.it/. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco. · Italy