SECONDA SERATA DOMANI VENERDI’8 GIUGNO NEL MUSEO REVOLTELLA CON LA RASSEGNA DEL CIRCOLO CONTROTEMPO
CON il progetto DRIVE! DI GIOVANNI GUIDI (QUESTA VOLTA AL FENDER RHODES INVECE CHE AL PIANOFORTE) E I SUOI COMPAGNI PROSEGUE IL VIAGGIO. SPAZIO AL JAZZ CONTEMPORANEO
Ingresso libero
Secondo appuntamento domani, venerdì 8 giugno, nel museo Revoltella di Trieste, alle 20.30, con il viaggio musicale che incrocia sonorità balcaniche, jazz contemporaneo e sound newyorkese, ovvero “Le nuove rotte del jazz”, fino a sabato 10 giugno nell’auditorium del Museo.
Sul palco è il momento di “Drive!”, il progetto di Giovanni Guidi al Fender Rhodes, accompagnato da Joe Rehmer al contrabbasso e basso elettrico e da Federico Scettri alla batteria.
Per il tastierista Giovanni Guidi, “Drive!” è un nuovo lavoro nel quale al classico pianoforte preferisce il Fender Rhodes. Lo fa con due compagni di viaggio dalla solida esperienza: Joe Rehmer al contrabbasso, di Chicago ma da anni in Italia, spesso al fianco di Gianluca Petrella, e Federico Scettri, prolifico batterista romano che ha legato il suo nome a Paolo Fresu e a Francesco Bearzatti, per esempio. Il risultato è un viaggio guidato dalle intuizioni estemporanee nella più genuina forma dell’improvvisazione. Un’avventura nell’incognito che poggia su solide basi tecniche e porta con sé sonorità e modelli ritmici incredibilmente innovativi, a tratti provocatori, ma decisamente personali.
Si chiude sabato 9 con “Bunky swirl” di Jim Black & Elias Stemeseder, talenti newyorkesi del quartiere di Brooklyn, il primo alla batteria e campionatore, il secondo al pianoforte e sintetizzatore.
Andrea Forliano