A Napoli il mese di giugno è sempre atteso per spettacoli presenti in tutto il territorio campano: teatro, danza, laboratori, cinema, letteratura, mostre e feste dopofestival, un cantiere artistico in piena regola che ospita progetti nazionali ed internazionali.
“Avevo il viso del piacere senza conoscerlo”. Ricordi e paesaggi
disciolti, un amante mai pronunciato e una attrice cinematografica quale Isabelle Huppert. La sezione internazionale dell’undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia diretta da Ruggero Cappuccio, è stata ospitata dal palco del Teatro San Carlo lunedì 11 giugno 2018 per la produzione Les Visiteurs du Soirha che ha proposto una semplice lettura de L’Amant di Margherite Duras.
L’evento ha richiamato un vasto pubblico, decisamente compiaciuto della dolcezza sonora del francese della Huppert, così delicata nelle sue movenze, quanto onorata dell’attenzione del pubblico napoletano. Un’ora gradevole per ascoltare una storia ambientata nell’ Indocina negli anni’30, e beneficiare del piacere della letteratura dalle poltrone rosse pregne dell’ odore di mare da cui è avvolto il tempio lirico voluto da Carlo III di Borbone. Così, mentre la traduzione scorreva in alto, con i tempi e le penombre delle suggestioni del disegno luci, la donna dal vestito bianco ci raccontava di come “lei non lo guarda in viso. Non lo guarda affatto, lo tocca, tocca la pelle liscia del sesso, il corpo dorato, la sconosciuta novità. Lui geme, piange. È innamorato in modo abominevole”.
Anita Laudando