La seconda parte del 66o Festival di Lubiana dopo allcuni eventi di musica da camera prosegue con una mostra e molti importanti nomi internazionali.
Agli amanti delle belle arti è dedicata all’apertura della mostra dedicata allo scultore Janez Lenassi, mentre il pubblico più giovane potrà partecipare ai due workshop di danza “Contrasti” e “Dedicati ai passi”.
Ma ecco i grandi ospiti musicali internazionali: il 22 agosto sarà a Lubiana con un nuovo spettacolo il Balletto dell’Accademia nazionale di Boris Eifman di San Pietroburgo. La serata seguente sarà all’insegna delle arie d’opera, eseguite dal tenore Marcelo Álvarez. Il 24 agosto sarà in scena il musical “Vesna”, cui seguirà il 27 e il 29 agosto la messa in scena del “Rigoletto” di Verdi del Teatro Carlo Felice di Genova, protagonista lo strepitoso Leo Nucci. Il 28 agosto si esibirà, accompagnato dai Solisti Aquilani, il chitarrista brasiliano Egberto Gismondi, che nella sua musica intreccia elementi della tradizionepopolare brasiliana con il patrimonio musicale classico. Il 30 agosto è in programma il concerto molto atteso dell’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, diretta da Christophe Eschenbach, solista al pianoforte Jan Lisiecki.
La fine di agosto e l’inizio di settembre saranno riservati all’ormai tradizionale concerto di Vlado Kreslin e all’artista Nuša Derenda, giunta ai 20 anni di carriera musicale.
La 66a edizione del Festival di Lubiana si concluderà ufficialmente il 3 settembre con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, diretta da Daniele Gatti.
Ma nei giorni che seguiranno la chiusura del festival sono in programmi alcuni altri eventi: il concerto dell’Orchestra della Filarmonica Slovena diretta da Mark Letonja, l’eccezionale concerto dei Laibach con l’accompagnamento dell’Orchestra Filarmonica di Leopoli e la messa in scena del “Faust” di Goethe con la regia di Tomaž Pandur, prevista per luglio ma posticipata a causa dell’indisposizione di alcuni membri della compagnia.
Lo scultore Janez Lenassi ha esordito sulla scena delle belle arti slovena nel 1960, quando a Nova Gorica fu eretto il suo monumento dedicato a Edvard Rusjan. Le opere esposte, Equilibrio, 1973, granito; Famiglia, 1977, marmo; Sequenza, 1998, marmo e altro, ci mostrano la sua eccezionale sensibilità alle caratteristiche espressive del materiale in cui sono create e rivelano solo una parte della sua dimensione spirituale intima e profondamente sensibile.L’Omaggio a Janez Lenassi sarà aperto al pubblico nell’incantevole sala Viteška dvorana di Križanke. Curatrice della mostra è la dott.ssa Nelida Nemec.
(dal 20 agosto al 3 settembre / Inaugurazione della mostra: (20 agosto, ore 20, Križanke)
I più giovani potranno perfezionarsi con il workshop gratuito Contrasti, nel corso del quale, sotto la guida di Karin Putrih, potranno coniugare le basi del balletto e della danza moderna, provando così ad esprimere attraverso la danza la propria personalità.
(20–22 agosto, ore 12–14, Viteška dvorana, Križanke)
Inoltre, per bambini tra i 6 e i 14 anni è stato organizzato lo speciale laboratorio di movimenti Dedicati ai passi. Con il risveglio dalla nascita fino agli ultimi anni ci abbandoneremo allo spettacolo di danza, che sarà creato in collaborazione con il Festival di Lubiana, URI Soča e lo sponsor principale del progetto, Zavarovalnica Sava.
(20–28 agosto, ore 9–11 – workshop; (28 agosto, ore 18, – saggio finale)
Per gli appassionati degli spettacoli di danza e balletto è in programma l’esibizione del famoso Balletto dell’Accademia nazionale di Boris Eifman di San Pietroburgo, che ritorna quest’anno al Festival di Lubiana con il balletto di Tchaikovsky PRO et CONTRA, frutto di anni di riflessioni del coreografo sulla vita privata e creativa di questo compositore. “Dopo essermi occupato della musica di Tchaikovsky per anni, mi sono reso conto di quanto profondo e infinito fosse il suo mondo. Ho iniziato a comprendere una varietà di argomenti relativi al suo lavoro, alla sua identità psicologica e alle sue relazioni con le persone a lui vicino. In passato non mi ero dedicato abbastanza a questi aspetti. Volevo creare un’opera in cui si potesse approfondire maggiormente la sofferenza creativa del compositore”, ha detto il coreografo Boris Eifman.
(21 e 22 agosto, ore 20, Cankarjev dom)
La serata seguente avremo l’opportunità di ascoltare il tenore argentino Marcel Álvarez,considerato uno dei più importanti cantanti della sua generazione, il quale si esibirà nel concerto delle arie d’opera accompagnato dall’Orchestra della Filarmonica di Zagabria diretta da Constantin Orbelian. Ha anche collaborato con molti famosi direttori come James Levine, Zubin Mehta, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Antonio Pappano e altri. Nel 1995 ha debuttato a livello internazionale con il ruolo di Elvin nella Sonnambula di Bellini al Teatro La Fenice di Venezia, per poi calcare le scene dei teatri d’opera di tutto il mondo.
(23 agosto, ore 20, Cankarjev dom)
Dopo la prima dello scorso anno, torna al teatro Križanke il musical sloveno Vesna, tratto dall’omonimo film di Matej Bor, considerato il primo film romantico del cinema sloveno. Il musical è stato ideato e realizzato dallo stesso gruppo di artisti che quattro anni fa riscosse molto successo con un altro musical, Cvetje v jeseni (Fioritura in autunno). Questa storia di giovani alle prese con i primi amori e le relative prove è il frutto della regia di Vojko Anzeljc, del librettista Janez Usenik, del coreografo Miha Krušič, del musicista Matjaž Vlašič e del produttore Gorazd Slak. Flora Ema Lotrič e Robert Korošec interpretano i due ruoli principali di Vesna e Samo.
(24 agosto, ore 20:30, Križanke)
Nell’allestimento del Teatro Carlo Felice di Genova andrà in scena il Rigoletto di Verdi.
“Rigoletto” è considerato uno grandi titoli del repertorio operistico e a Lubiana fu rappresentato per la prima volta il 19 novembre del 1896. Il ruolo principale dello sconsiderato buffone di corte Rigoletto sarà interpretato dal cantante lirico italiano Leo Nucci, che nel suo vasto repertorio si è guadagnato una reputazione come interprete dei personaggi di Verdi: soltanto nel ruolo di Rigoletto si è esibito oltre 400 volte.
(27 e 29 agosto, ore 20, Cankarjev dom)
L’orchestra da camera I Solisti Aquilani, in collaborazione con il celebre attore teatrale e cinematografico John Malkovich, ha già conquistato il pubblico del 65o Festival di Lubiana. Quest’anno invece si unirà a loro il compositore, pianista e chitarrista brasiliano Egberto Gismonti, il quale, così come il suo predecessore Heitor Villa-Lobos, nella sua musica ha spesso intrecciato elementi della musica popolare brasiliana con il patrimonio musicale classico. A dirigere l’orchestra questa volta sarà il maestro argentino Luis Gorelik.
(28 agosto, ore 20, Filarmonica Slovena)
Nel 1982, il maestro Claudio Abbado ha fondato, insieme ai musicisti della Scala di Milano, la Filarmonica della Scala. Questa orchestra, che vanta una ricca storia, ha tenuto oltre 800 concerti in tutto il mondo negli ultimi 35 anni, tra cui spiccano le visite negli Stati Uniti con Riccardo Chailly e nella Repubblica popolare cinese con Myung-Whun Chung. Nel concerto di Lubiana si esibiranno sotto la bacchetta di un direttore d’orchestra unico, il tedesco Christoph Eschenbach. Come solista al piano si presenterà il giovane, ma già maturo e virtuoso, Jan Lisiecki.
(30 agosto, ore 20, Cankarjev dom)
L’ormai tradizionale concerto di Vlado Kreslin, che come sempre registra il tutto esaurito al teatro Križanke di Plečnik, festeggia i 27 anni di esibizioni. Questo musicista, che negli anni ’80 militava nella rock band Horizont e nel 1980 ha vinto il Festival della canzone slovena con Dan neskončnih sanj (Il giorno dei sogni infiniti), e in seguito con il gruppo Martin Krpan è stato autore di alcune canzoni intramontabili, ed è oggi considerato uno degli artisti sloveni più originali in assoluto. Dotato di una straordinaria conoscenza, in particolare della musica popolare, con il gruppo Beltinška banda e numerose altre collaborazioni a suo nome, ha contribuito a una vera e propria rinascita della musica slovena e la sua spiccata personalità lo ha avvicinato a tutte le generazioni a livello locale e globale. In compagnia di numerosi ospiti, Vlado Kreslin presenterà canzoni attingendo dal suo vasto repertorio musicale.
(31 agosto, ore 20:30, Križanke)
Per festeggiare i 20 anni di carriera nel mondo della musica la cantante Nuša Derenda terrà ben venti concerti, tra cui anche lo spettacolo di musica e danza nel teatro estivo Križanke. Ci condurrà in un interessante viaggio, spaziando tra vari generi musicali, dai suoi inizi ai maggiori successi e accompagnata da ospiti, musicisti e ballerini eseguirà pezzi noti a tutti i suoi fan.
(1 settembre, ore 20:30, Križanke)
La serata finale della 66a edizione del Festival di Lubiana sarà all’insegna dell’Orchestra reale Concertgebouw di Amsterdam, una delle migliori orchestre a livello mondiale. I critici hanno descritto il suo suono come unico ed equilibrato – la sezione delle corde è “vellutata”, il suono della sezione degli ottoni “oro” che brilla, i fiati apportano “un tocco distintamente personale” e i percussionisti godono di una reputazione internazionale. Ogni anno l’orchestra esegue numerosi concerti sia ad Amsterdam che sui palchi più importanti del mondo, fino a raggiungere la ragguardevole cifra di 250.000 di spettatori. Questa è la sua terza visita al Festival di Lubiana e la seconda con la conduzione di Daniele Gatti.
(3 settembre, ore 20, Cankarjev dom)
L’Orchestra della Filarmonica Slovena, che si pone con orgoglio tra le più antiche orchestre del mondo, ha confermato la sua bravura nel corso di numerose esibizioni internazionali. L’orchestra si esibirà condotta dal suo ex la direttore artistico Marko Letonja, attualmente direttore dell’Orchestra filarmonica di Strasburgo, che all’inizio di questa stagione ha assunto anche il ruolo di direttore d’orchestra e direttore artistico della Filarmonica di Brema. Il programma prevede opere di Strauss, Ligeti e Berlioz.
(6 settembre, ore 20, Cankarjev dom)
Il gruppo Laibach ritorna sul palco del teatro estivo Križanke, questa volta in compagnia dell’Orchestra filarmonica di Leopoli. Sotto la direzione del maestro fiammingo Filip Rathe, l’esibizione del gruppo sarà completata da una ricca scenografia. Su iniziativa dell’Adam Mickiewicz Institute, nell’ambito del programma culturale internazionale Polska 100, che accompagna il 100° anniversario dell’indipendenza polacca, il gruppo ha preparato un’interpretazione eccezionale della Sinfonia n. 3 del compositore polacco Andrzej Panufnik, nota anche come Sinfonia Sacra. In programma anche le musiche originali composte dal gruppo per lo spettacolo Così parlò Zaratustra del teatro Anton Podbevšek di Novo mesto, per la regia di Matjaž Berger. Interpretando lo Zaratustra, i Laibach non si sono basati su musiche di Strauss, ma hanno optato per una rilettura musicale completamente originale.
(7. 9. ore 20:30, Križanke)
Dopo una fortunata tournée in sale esaurite in Cina, Messico, Corea del Sud, Columbia, Spagna e altrove nel mondo, ritorna sul palco del teatro estivo Križanke il Faust di Goethe nella regia di Tomaž Pandur, andato in scena per la prima volta con la co-produzione del SNG Drama di Lubiana e del 63o Festival di Lubiana. L’ultima opera dell’incredibile legato del regista e genio del teatro sloveno scomparso due anni fa, che nella sua ricca carriera ha portato in scena spettacoli ovunque nel mondo, influenzando, insieme alla sorella e più stretta collaboratrice Livija Pandur la scena teatrale a livello mondiale, con oltre 60 repliche e almeno 30.000 spettatori, è uno degli spettacoli teatrali di maggior successo nella storia slovena.
(10 settembre, ore 21, SNG Drama di Lubiana)
Evento collaterale del 66o Festival di Lubiana
Tema della terza edizione del festival Indigo saranno le dicerie, forza nascosta che sagoma l’opinione e la condotta pubblica, le decisioni personali nonché i rapporti tra le persone e la comunità.
(5–7 settembre, piazza Trg francoske revolucije e strade limitrofe)