Seconda di campionato al Friuli con i bianconeri che ospita la Sampdoria alla prima di campionato per lo stop della prima giornata per la tragedia di Genova.
Solo un cambio di formazione per Velazquez con Behrami che prende il posto di Barak e compone il terzetto di metà campo con Fofana e Mandragora, con in porta Scuffet, Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck e Samir in difesa e il terzetto in attacco formato da Machis, Lasagna e De Paul.
Al 3’ minuto prima occasione bianconera con un’uscita errata del portiere ospite, Audero, Machis da quasi metà campo non trova la porta.
4 minuti più tardi ci prova Fofana da fuori area, Audero in corner. Buona partenza Udinese che si concretizza con il gol al 9’ di De Paul:
bella azione friulana con Fofana che da destra la mette per l’argentino che si accentra e la mette all’angolino alla sinistra del portiere ospite. Applausi convinti ed entusiasmo al Friuli. Al 16’ occasionissima per il raddoppio friulana: contropiede con palla perfetta di Fofana per Lasagna che va al tiro ma colpisce colpisce Audero. Due minuti più tardi da corner palla ancora per Lasagna che dal limite dell’area piccola, da posizione defilata, calcia fuori. Al minuto 26 ancora Udinese: palla di Lasagna per Machis che da posizione defilata calcia bene ma Audero devia in angolo. Sul corner quasi autogol della difesa blucerchiata con Audero che si rifugia in angolo. Dal secondo corner tiro di Fofana alto sulla traversa. Al 32’ tentativo ospite del fischiatissimo ex Jankto, palla in curva nord che approfitta per riservagli qualche coro, non proprio amorevole. Poco dopo il primo coro della curva per mister Velazquez, con il resto dello stadio che approva. Finisce il primo tempo senza ulteriori emozioni ma con un pubblico che al fischio finale applaude congiuntamente una buona Udinese.
Ripresa senza cambi. Al 7’ Samp pericolosa con Defrel dalla destra, palla che colpisce il palo esterno. I ritmi rallentano con l’Udinese in predominio e che prova qualche azione offensiva senza creare pericoli. Al 26’ azione pericolosa della Sampdoria conclusa da un tiro di Bereszynski con Scuffet che trattiene la conclusione e sventa il pericolo. Al 32’ ancora ospiti pericolo con il nuovo entrato Kownacki, palla a lato di non molto. Due minuti più tardi Linetty, sempre per gli ospiti, palla fuori di poco. Udinese in affanno. Pressing Sampdoria, al 40’ ancora Linetty, Scuffet in corner. Assedio Samp negli ultimi minuti. Al secondo minuto di recupero contropiede bianconero con Teodorczyk, entrato al 20’ della ripresa, che va al tiro ma non trova la porta. L’ultima occasione è ancora per i friulani con Mandragora, ma Audero manda in angolo. Finisce con l’urlo liberatorio del Friuli per una vittoria bianconera meritata, anche se sofferta nel finale.
Molto soddisfatto a fine partita mister Velazquez che hai i suoi molto bene per 75, per poi aver un finale normale con la Sampdoria in cerca del pari. Molto contento per la società, per i giocati e per i tifosi che hanno fatto un grande lavoro anche stasera. Importante, per il mister, vincere partite come questa con cuore, testa e molto lavoro da parte di un gruppo entusiasta fatto di persone prima che calciatori che parlano fra di loro e creano entusiasmo. Ora no relax, ma lavoro lavoro lavoro in vista della trasferta di Firenze, per continuare a crescere. Per il mister sampdoriano, Giampaolo i suoi oggi hanno patito fisicamente e sofferto una buona Udinese, squadra che può diventare forte in futuro. Buona ultima mezz’ora dei suoi capaci di rimanere in gara nonostante il predominio friulano ma ha pesato anche qualche giocatore fuori ruolo e non in condizione.
I friulani chiudono la seconda giornata con 4 punti, dietro al terzetto di testa formato da Juve e Napoli e dalla sorpresa SPAL, in attesa di Roma-Atalanta di lunedì sera, e si apprestano ad andare a a Firenze per provare a continuare nel buon inizio di campionato.
Rudi Buset
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