Centro Commerciale Adriatico 2 Portogruaro
L’evoluzione del pianoforte
mostra dedicata alla storia del pianoforte
spazio a disposizione dei giovani concertisti
Focus sulla storia di uno degli strumenti musicali tra i più amati e popolari al Centro Commerciale Adriatico 2 di Portogruaro, grazie alla collaborazione di Biasin Musical Instruments e Yamaha. In programma fino al 16 settembre una mostra, “L’evoluzione del pianoforte” che accompagna il visitatore a conoscere l’evoluzione del pianoforte dai primi del 900 fino ai giorni nostri e uno spazio a giovani pianisti che avranno l’opportunità di esibirsi nei differenti corner allestiti lungo la galleria del centro. Da parte degli organizzatori infatti c’è la volontà non solo di offrire un approfondimento culturale su un argomento poco conosciuto, ma anche di sopperire alla mancanza di spazi e occasioni per esibirsi e mettersi alla prova col pubblico da parte dei giovani musicisti, che nel caso del pianoforte, date le dimensioni e le difficoltà del trasposto appaiono ancor più evidenti. Fino al 1600 lo strumento più usato dotato di tastiera e corde era il clavicembalo, che però aveva dei limiti nella dinamica, nell’espressività musicale e nel tocco. L’inventore del pianoforte Bartolomeo Cristofori, un costruttore di clavicembali di Padova, sostituì i saltarelli con dei martelletti indipendenti, inventando il fortepiano, che venne sviluppato in Europa durante tutto il 1700. Nel 1800 si cominciarono a produrre pianoforti a coda e la meccanica del moderno pianoforte raggiunse la perfezione. Ogni azienda ha sviluppato un ambito di ricerca per migliorare e innovare i propri pianoforti. Tra esse la Yamaha, che dal 1886 ricerca e costruisce strumenti applicando innovazioni con attenzione a ogni esigenza del musicista. In mostra si potranno trovare le più importanti innovazioni introdotte da Yamaha nell’evoluzione del pianoforte nei modelli a coda, verticale, ibrido e digitale.