Secondo appuntamento con il festival S/paesati, con la conferenza-concerto ideata, realizzata e interpretata dallo storico e musicista Piero Purich.
Con Piero Purich (voce narrante e sax), Paolo Venier (voce), Aljoša Starc – Čada (pianoforte, fisarmonica, clarinetto) e Olivia Scarpa (fagotto).
È la storia di chi si oppose all’esaltazione patriottica e alla propaganda bellicista, cercando di sfuggire al fronte attraverso la renitenza o disertando, rifiutando di eseguire gli ordini, rivoltandosi, automutilandosi o trovando rifugio nella follia. È una storia poco conosciuta e nascosta, come nascosti dalla propaganda dell’epoca furono le terribili condizioni dei giovani che vennero mandati a morire nelle trincee, le fraternizzazioni tra soldati nemici, le rese di massa, le decimazioni, le esecuzioni “pour l’exemple”, il destino postbellico di mutilati e “scemi di guerra”, il fatto che la guerra finì per un atto di diserzione di massa.
Piero Purich: laureato in storia contemporanea a Trieste con Jože Pirjevec, dopo alcuni master a Lubiana ha conseguito il PhD a Klagenfurt sotto la guida di Karl Stuhlpfarrer. Si occupa principalmente di movimenti migratori ed esodi forzati di popolazione. Ha pubblicato “Trieste 1954-1963: dal Governo Militare Alleato alla Regione Friuli-Venezia Giulia” (Krožek za družbena vprašanja Virgil Šček, 1995) e “Metamorfosi etniche: i cambiamenti di popolazione a Trieste, Gorizia, Fiume e in Istria 1914-1975” (Kappa Vu, 2010), oltre a numerosi articoli e contributi su riviste e pubblicazioni italiane ed europee. È collaboratore di Giap, il blog della Wu Ming Foundation. Ha inoltre studiato violino presso il Conservatorio di Trieste, dedicandosi in seguito al sax, alla musica etnica e al jazz. Ha collaborato con numerosi gruppi e musicisti della scena italiana ed internazionale.
organizzazione: Bonawentura
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.it
Andrea Forliano