Ritorna – in occasione di Barcolana 50 – la NOTTE BLU DEI TEATRI: domenica 7 ottobre con inizio alle 17, la ormai tradizionale “staffetta teatrale” attraverserà Trieste con un’ondata di performance ispirate al mare. Gli spettatori si muoveranno fra i cinque maggiori teatri cittadini incontrando in ognuno momenti artistici diversi e molto fantasiosi. Si parte dal Teatro dei Fabbri con lo spettacolo de la Contrada – Teatro Stabile di Trieste, per passare poi nelle sale dello SSG – Teatro Stabile Sloveno, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e per finire proprio sulla riva, al Teatro Lirico Giuseppe Verdi e al Teatro Miela. L’iniziativa inserita nel programma ufficiale di Barcolana 50 ha il sostegno del Comune di Trieste e si avvale della collaborazione di Trieste Trasporti che assicura un servizio di navette gratuite per collegare i diversi teatri.
Una NOTTE BLU per augurarsi “Buon vento!” nell’attesa della regata più celebre e amata al mondo: la Coppa d’Autunno. Domenica 7 ottobre, per il quarto anno consecutivo, i maggiori teatri di Trieste si uniscono per dare vita a un insolito evento che coniuga il fascino del palcoscenico al profumo del mare, l’incanto del sipario alla poesia di un viaggio in barca a vela, e che in questa particolare edizione è anche l’occasione per celebrare l’importante traguardo di Barcolana 50.
La serata nasce dalla cooperazione fra la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro Stabile Sloveno, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela che attraverso un’“ondata” di eventi, raccontano la simbiosi fra Trieste e il suo mare, in attesa della celeberrima regata.
Domenica 7 ottobre, dunque, dalle 17 fino a oltre le 23, una straordinaria “staffetta teatrale” attraverserà la città facendo tappa nei suoi teatri: un’esperienza insolita e suggestiva per il pubblico dei residenti come pure per i molti turisti che con anticipo raggiungono la città per la Barcolana. Fondamentali per la realizzazione dell’iniziativa la collaborazione del Comune di Trieste e di Trieste Trasporti che garantisce, fra i vari “approdi teatrali”, un servizio gratuito di navette, tale da assicurare agli spettatori di e senza fatica tutti i diversi palcoscenici.
Inserita nel programma ufficiale di Barcolana 50, la NOTTE BLU DEI TEATRI 2018 parte dal Teatro dei Fabbri alle ore 17: in scena, presentato dal Teatro La Contrada di Trieste “FABBRI IN BLU – HAPPENING BLU MARE” a cura di Daniela Gattorno. “Fabbri in Blu – Happening blu mare” a cura di Daniela Gattorno è un evento pensato appositamente dalla Contrada di Trieste per la Notte Blu dei Teatri che consentirà al pubblico di immergersi virtualmente nel mare blu attraverso le suggestive musiche di Lucio Cosentino, percussionista di campane Hang e tibetane, gli effetti luce di Bruno Guastini e le letture di Daniela Gattorno e Massimo Serli. Un potpourrì di testi incentrati sul mare, da Stefano Benni a Alessandro Baricco a Emily Dickinson, Erri De Luca, Umberto Saba, Virginia Woolf, Fabio Geda. La capienza massima del teatro è limitata a 100 posti.
Successivamente il pubblico “approderà” al Teatro Stabile Sloveno – Slovensko Stalno Gledališče dove alle 18.30 inizierà SANJSKO KRIŽARJENJE – LA CROCIERA DEI SOGNI – THE CRUISE OF YOUR DREAM con gli attori del Teatro Stabile Sloveno di Trieste, nell’ideazione di Danijel Malalan. Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, dice Prospero nella “Tempesta” di Shakespeare, “La vita è sogno” è invece il titolo del dramma di Calderon che mette in primo piano la transitorietà di ogni cosa. La vita è anche un viaggio del quale non conosciamo la fine. Un viaggio che segue la freccia della vita in un percorso a senso unico che ci spinge sempre avanti. Saliremo a bordo del mondo da sogno delle lussuose navi da crociera transoceaniche che per alcuni sono state il palcoscenico per esibire ricchezza, per altri la speranza in un avvenire migliore. Anche oggi non è molto diverso: ci toglie sempre il respiro ognuna di queste città galleggianti sull’acqua e ormeggiate nel porto, anche nella nostra Trieste, e già ci abbandoniamo al sogno di una crociera che può diventare realtà. Ma per altri una barca da rottamazione è l’unica uscita possibile dalla miseria della vita. Sogni dunque, che diventano realtà, anche se non sappiamo in che direzione girerà la freccia della vita.
Successivamente ci si sposta al Politeama Rossetti, dove, con inizio alle 20, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone NEL MARE DI TRIESTE, con gli attori della Compagnia del Teatro. “Nel mare di Trieste” offre un doppio itinerario: nel Blu del Rossetti e nel Blu del mare che lambisce la città e con cui si vive in incredibile simbiosi. Gli stabilimenti balneari triestini sono l’emblema di tale legame. E per raccontarli lo Stabile si affida ad alcuni grandi scrittori, anche loro assidui frequentatori dei cosiddetti “bagni”. I loro testi, raccolti nel libro “I mari di Trieste” a cura di Federica Manzon (ed. Bompiani), per la Notte Blu assumono sostanza teatrale attraverso l’interpretazione degli attori (Andrea Germani e Romina Colbasso dal vivo ed Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Maria Grazia Plos nei contributi registrati) e le suggestioni di frammenti di video girati negli stabilimenti, di musiche, suoni, immagini attuali e storiche concesse dal ricco archivio della Fototeca del Comune. Muovendosi fra sale, corridoi, foyer gli spettatori conosceranno come Mauro Covacich tratteggia la pineta di Barcola, gli incontri che Gillo Dorfles faceva al Bagno Savoia, i teneri ricordi di gioventù e le colte riflessioni di Claudio Magris sull’Ausonia e le baie di Sistiana e Duino… Poi il porticciolo del Cedas dipinto nei ricordi di Boris Pahor e il “bagno” più tipico di Trieste, il “Pedocìn”, narrato da Pino Roveredo.
Alle 21.30 la Notte Blu sarà ormai prossima alla riva, su cui si affaccia il bell’edificio del Teatro Lirico Giuseppe Verdi dove si assisterà a IL VERDI RIVELATO Narrazione sul Teatro e l’opera. Storia e vita del Teatro Verdi, uno tra i più antichi in attività, dall’edificio prospiciente il mare alla macchina produttiva: un luogo simbolo dell’identità culturale della città, incrocio di persone e cose che, da oltre due secoli, è parte integrante del contesto urbano, economico e sociale di Trieste.
Ai velisti e alle migliaia di visitatori presenti in città per la Barcolana, il Sovrintendente Stefano Pace propone il racconto della gloriosa storia del Verdi, con una narrazione – arricchita da inedite immagini fotografiche – che spazia nel tempo e in ogni luogo fisico e immaginifico del Teatro. Un percorso nella quotidiana vita teatrale, fatta di celebrità e semplice lavoro artigiano, di scrittura e suono, di creatività e tecnica. La staffetta teatrale si chiude, come da tradizione, alle 22.30 al Teatro Miela con SOTTOCOPERTA LA CAPRA CAMPA variazioni sul mare in occasione della Notte Blu dei teatri triestini nel cinquantenario della Barcolana, a cura di Bonawentura con la compagnia del Pupkin Kabarett.
Dopo essersi cimentati nelle passate edizioni con Jack London e il naufragio di Ambrogio Fogar la compagnia del Teatro Miela ritorna al cabaret musicale. Un equipaggio collaudato e ben assortito composto da Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, accompagnati da Riccardo Morpurgo al pianoforte e Stefano Bembi alla fisarmonica. Sotto coperta è il luogo e la dimensione più adatta per chi di vela ne sa poco. Stare li e non far danni, raccontandosi le cose, ascoltando della musica. Sul ponte c’è poco spazio, bisogna rendersi utili ma soprattutto si rischia di farsi male. Meglio sotto per poter comunque dire… c’eravamo anche noi. Anche in questa quarta edizione la NOTTE BLU è impreziosita dalla collaborazione di Trieste Trasporti, che garantisce il servizio gratuito di navette riservate agli spettatori.
Poiché la NOTTE BLU inizia quest’anno al Teatro dei Fabbri, la prima navetta partirà alla fine del primo spettacolo in zona Rive. Da lì gli spettatori saranno tutti trasportati al Teatro Sloveno: a conclusione dello spettacolo le navette ripartiranno della fermata di Piazza Perugino/via Conti alla volta del Politeama Rossetti. Concluso lo spettacolo al Rossetti le navette in partenza dalla fermata di Via Giulia/Rossetti “approderanno” alle Rive (fermata Rive/Prefettura) da dove gli spettatori raggiungeranno facilmente gli ultimi due “approdi”: quelli del Teatro Verdi e del Teatro Miela.
I biglietti per i diversi spettacoli sono in prevendita a €3 presso le biglietterie del Teatro Verdi del Teatro Orazio Bobbio, del Teatro Stabile Sloveno, del Politeama Rossetti e del Teatro Miela. In caso di acquisto in prevendita dei biglietti per tutti e 4 gli spettacoli che si tengono al Teatro Bobbio, al Teatro Sloveno, al Politeama Rossetti e al Teatro Miela il prezzo dei biglietti sarà pari a 2€ a spettacolo. Si consiglia a tutti di acquistare i biglietti in prevendita, in modo da evitare possibili rallentamenti in biglietteria la sera degli spettacoli.