L’Osteria della Stazione ospiterà l’appuntamento: una parte dell’incasso sarà devoluta agli artigiani del cibo carnico per superare i danni post alluvione
Un filo di solidarietà che si snoda dalla Lombardia al Friuli. Con uno sguardo speciale alle zone carniche, duramente colpite dalla recente ondata di maltempo. È il riassunto di “Carnia a nice place to eat”, l’appuntamento in programma il prossimo 30 novembrealle 20.30 all’Osteria della Stazione di via Popoli Uniti a Milano, gestita da sei anni dal friulano Gunnar Cautero. Un momento conviviale all’insegna non soltanto dei sapori di qualità, ma anche della finalità benefica: una parte dell’incasso della serata, infatti, sarà devoluto agli artigiani del cibo carnico per superare i danni delle ultime calamità naturali.
L’evento è promosso dalla “Condotta Carnia e Tarvisiano” diSlow Food Fvg, con il fiduciario della condotta dedicata a Gianni Cosetti, Marino Corti, in collaborazione con il Fogolar Furlan di Milano, il Ducato dei Vini Friulani, le aziende Oro Caffè e Bepi Tosolini. A fare gli onori di causa sarà l’oste Cautero, originario di Udine e che da qualche anno ha rilanciato la storica attività meneghina nata nel 1930 come drogheria e privativa, per diventare poi ufficialmente osteria nel 1948.
Sarà questa la cornice dove assaggiare, nel contesto di “Carnia a nice place to eat”, delle vere leccornie. Il menu della serata prevede, come “Riscaldamento”, prosciutto crudo affumicato di Sauris riserva 30 mesi, crostini di pan di sorc con Varhackara (pesto di carne di Timau), frico alle mele antiche Alto Friuli e scapi di aglio di Resia, involtini di Pitina e radic di mont, crostino di pane bianco senza sale con olio Venchiarezza 2018 Bianchera Monocultival, Rosa di Gorizia e Regina di San Daniele. Dopo questo gustoso antipasto, toccherà al “Primo tempo” sotto forma di Cjarsons al Formadi Frant San Juri con crema di cipolla di Cavasso, seguito dal “Secondo tempo” a base di spiedo di selvaggina friulana marinato al Pestat con radicchio rosso alla griglia. Il “Terzo tempo” proporrà Çuç di mont con miele di rovo di Faedis e composta di lampone, rabarbaro e menta della linea “Savors di cjase” dell’azienda agricola Faleschini Bio di Pontebba, gestita dall’imprenditore Luigi Faleschini (noto come “Gigi Verdura”). Il “Defaticante” offrirà castagne e Mosto di Verduzzo. Questa carrellata di gusto sarà annaffiata da vini,dal metodo classico a dosaggio zero biologico, al bianco in anfora fino alla riserva cof 2011 dell’oste, con il gran finale della grappa Bepi Tosolini Smoked “Limited&Special Edition” abbinata ai celebri biscotti Esse di Raveo.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’Osteria della Stazione al numero 02/28381700, oppure inviando un sms al 392/5898849. Da Milano alla Carnia, il filo dei sapori e della solidarietà è pronto a tendersi, più forte che mai.