Domani 29/11 a Trieste giornata conclusiva della settima edizione delle Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano pensato per il mondo della scuolae in particolare dedicato alle Classi Amiche FAI che, sottoscrivendo l’iscrizione, condividono gli obiettivi della Fondazione e contribuiscono alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio di arte e natura del nostro Paese.
Un’iniziativa in cui gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti. Un’esperienza di “educazione tra pari”, che privilegia la trasmissione del sapere e la partecipazione attiva al processo di apprendimento
A Trieste, come nel resto d’Italia sta accadendo da lunedì 26 novembre a sabato 1 dicembre 2018, gli allievi delle scuole sono stati infatti invitati a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti appositamente preparati dai volontari FAI che operano in un dialogo continuo con i loro docenti per raccontare alle classi in visita il valore di questi beni e le storie che custodiscono.
L’iniziativa a Trieste sta portando alla scoperta della Famiglia Sartorio (dal 27 al 29 novembre, dalle ore 9 alle ore 14). Il programma prevede la visita della Villa Sartorio un’elegante villa borghese, situata a breve distanza dal mare e circondata da un ampio giardino, edificata nel ‘700 e poi modificata ed ampliata in epoca neoclassica. Tipica dimora della ricca borghesia ottocentesca, la villa presenta un piano terra, due piani superiori, cantina e soffitta, dove si possono ammirare arredi, opere d’arte, ma anche oggetti di uso quotidiano. L’impianto interno, di gusto veneto settecentesco, prevede un grande salone al centro sul quale si affacciano, comunicanti fra loro, ampie stanze ove convivono gli stili Impero e Biedermeier. L’aspetto attuale della villa è il risultato dell’intervento operato nel 1838-1839 dall’architetto Nicolò Pertsch, che connotò la facciata principale sul giardino e quella postica con i caratteri desunti dall’architettura neoclassica allora in voga. Numerosi interventi vennero attuati nell’ 800 anche all’interno dell’edificio con la costruzione di ambienti supplementari che oggi corrispondono alla biblioteca e alla sala neogotica e a quella sottostante coperta a volta; queste ultime si legano alla piccola cappella. Nel 1839, inoltre, i Sartorio fecero progettare l’ingresso principale e il piccolo edificio per il custode che servì anche all’abbellimento della contrada stessa.
Domani alle ore 16.30 nella Sala Costantinides del Museo Sartorio la consegna degli attestati agli studenti Apprendisti Ciceroni® da parte di Maurizio Bucci, Assessore al Turismo del Comune di Trieste, Laura Carlini Fanfogna, direttore del Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste e da Mirella Pipani Vicecapodelegazione di Trieste e Responsabile FAI Scuola FVG.
Le Mattinate a Trieste stanno coinvolgendo circa 1.500 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, accompagnati da 70 Apprendisti Ciceroni® provenienti da varie classi del Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei, dell’ITS Alessandro Volta, degli Istituti da Vinci – Carli – de Sandrinelli, dell’Istituto Tecnico per Geometri Max Fabiani, del Liceo Scientifico Statale Sloveno “France Prešeren”, del Liceo Anton Martin Slomšek, del DIZ – I.S.I.S. Jožef Stefan.
Per prepararsi a “guidare” i loro coetanei, gli Apprendisti Ciceroni® hanno seguito nei mesi scorsi un apposito progetto di formazione volto a far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Il progetto prende spunto dalla constatazione che il patrimonio storico artistico e paesaggistico italiano èl bene collettivo più prezioso che possediamo, fonte inesauribile per il turismo, uno dei principali motori economici del Paese e perciò meritevole di essere tutelato.
Le Mattinate a Trieste sono possibili grazie alla collaborazione con l’Assessorato al Turismo e Promozione del Territorio del Comune di Trieste che, nell’ambito del più vasto FAI – Progetto Giovani, ha approvato il programma delle attività in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico-culturale-turistico della città, con il coinvolgimento e formazione di giovani, favorendo l’integrazione con le attività di sviluppo turistico. L’iniziativa ha anche il prezioso supporto dei volontari della Delegazione FAI di Trieste e del Gruppo FAI Giovani di Trieste, e dell’Associazione Vigili del Fuoco.
Per maggiori informazioni sui beni aperti www.mattinatefai.it
Per le prenotazioni inviare una email a: [email protected]
Andrea Forliano