Si è tenuto ieri, presso il caffè letterario “Poco di Buono”, l’incontro con l’autrice Luisa Pestrin. La scrittrice di Portogruaro ha presentato il suo ultimo libro “Ninna nanna della guerra”, La Marilìa Edizioni; il racconto nasce con l’intento di spiegare ai bambini il tragico conflitto che perdura da decenni tra arabi ed ebrei a Gaza. Gli occhi della scrittrice si accendono di passione ogni volta che parla di bambini, il suo amore per queste creature innocenti è tangibile in ogni suo sguardo, in ogni sua parola. L’autrice spiega che “raccontare la guerra ai bambini è estremamente difficile perché bisogna essere delicati, usare parole semplici ma non banali, spiegare cose vere senza essere crudi”. Inoltre per concretizzare i racconti è necessario descrivere ai piccoli ascoltatori le sensazioni, i luoghi, i rumori della guerra; “In guerra muoiono i buoni e i cattivi – prosegue la Petresin – muoiono le donne e anche i bambini”. Le immagini che si osservano tra le pagine del libro sono tratte da fotografie originali, modificate in modo da avere l’effetto di immagini di giornale. Il testo ha un carattere che richiama lo stile della macchina da scrivere. La scrittura è fluida ed efficace, i temi sono l’uguaglianza tra i bambini arabi e quelli ebrei, costretti a vivere e crescere nell’odio per differenze che non esistono. La pace è possibile se tutti veramente la vogliono, se si coltiva a partire dai piccoli protagonisti di questo dramma. Il racconto termina con una dolce ninna nanna, che risuona tra le strade di Gaza e riscalda il cuore di tutti i piccini, siano essi arabi o ebrei.
La casa editrice Marilìa nasce da un progetto dell’autrice che ha come scopo quello di regalare libri di favole ai bambini. Luisa Pestrin presiede molti laboratori con i bambini, in varie biblioteche. Grazie a questi incontri a fine giugno verrà presentato un libricino di storie, inventate in gruppo dai bambini, che avranno come tema principale la Libertà. “I bambini sono sempre incantati, sanno ascoltare e le morali che si riscontrano nel libro sono tutte nate dai bambini stessi”
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Carlo Liotti
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