4 punti in 2 partite per i friulani contro le due sconfitte di fila a Empoli e in casa contro il Napoli, con questi due risultati si presentano Udinese e Atalanta per la 15a di A al Friuli.
3-5-2 friulano con Musso in porta, Larsen, Troost-Ekong e Nuytinck in difesa, Ter Aveest, Fofana, Mandragora, De Paul e Pezzella con D’Alessandro a sostegno di Lasagna.
Pronti e via e dopo 2 minuti va in vantaggio l’Atalanta: corner dalla destra, spizzata di Toloi che permette a Zapata di portare in vantaggio i suoi con una deviazione in area piccola. Passano appena 10 minuti e l’Udinese trova il pareggio: bella galoppata di D’Alessandro sulla destra con passaggio filtrane per Lasagna che trova il gol mancante dalla gara di Genoa del 28 ottobre scorso. Dopo questo inizio scoppiettante il match scivola senza grosse occasioni da ambo i lati. Alla mezzora VAR per un possibile mani in area bianconera ma Calvarese non fischia il penalty per i padroni di casa. Gli ultimi tentativi del tempo, non particolarmente pericolosi, sono di marca nerazzurra con Hateboer, Zapata e Rigoni ma le conclusioni non sono precise.
La ripresa inizia con una parata quantomeno fantasiosa di Musso da cui nasce un rimpallo che la difesa friulana sbroglia in qualche modo. Pochi minuti più tardi buona trama dei padroni di casa che vanno alla conclusione con De Paul da posizione defilata, ma l’argentino la calcia a lato. Dall’altro lato ci prova Toloi da fuori, palla alta. La gara non vive di azioni particolarmente emozionanti, ma l’ingresso di Barrow nelle file ospite accende il match e da una sua azione caparbia in area arriva una mancata conclusione su cui si fionda Zapata per il secondo vantaggio ospite, al 62’. Ci prova ancora Barrow, Musso para. Al 79’ Fofana fa tutto bene dalla sinistra e va alla conclusione che centra il palo con l’azione che si perde senza ulteriori preoccupazioni per Berisha. Passano pochi secondi e da una rimessa errata dei bianconeri Hateboer parte in contropiede e trova il solito Zapata che trova ancora la via della rete. L’Udinese non riesce a reagire e prova qualche sortita offensiva con Fofana e Lasagna ma nulla da fare con i tifosi ospiti che invitano Gasparini a saltare con una curva festante che si porta a casa altri tre punti in classifica.
Fischi invece per i bianconeri, alla prima sconfitta della gestione Nicola. Sconfitta figlia di un atteggiamento non particolarmente propositivo e di una gara in attesa di un avversario che non ha dominato il match ma atteso i tempi giusti prima di affondare il colpo e portare a casa la vittoria.
Vittoria meritata secondo mister Gasparini che ha visto i suoi condurre una buona gara contro una squadra che ha puntato tutto sulla chiusura degli spazi.
Per mister Nicola invece c’è ancora molto da lavorare anche se ha visto i suoi ordinati ed organizzati fino al palo di Fofana. Il nuovo tecnico bianconero ritinte importante migliorare sia dal punto di vista atletico che nella gestione della palla in una gara difficile contro un avversario forte e organizzato a cui però si è concesso poco fino all’80’.
Ora per i bianconeri si prospetta la difficile trasferta di Milano contro l’Inter prima di un trittico di scontri salvezza in casa contro Frosinone e Cagliari e a Ferrara contro la SPAL per provare a concludere il girone di andata magari con qualche punto in più di vantaggio rispetto ai due attuali sulla terz’ultima.
Rudi Buset
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