Dopo il centralissimo convegno Musicanimata, il Piccolo Festival dell’Animazione prosegue giovedì 13 dicembre tra Trieste e Pordenone con dei nuovi appuntamenti all’insegna del rapporto tra musica e animazione d’autore.
Al Cinema Ariston di Trieste alle 9.30 del mattino, gli autori del convegno “Musicanimata” presentano alle scuole (e ai curosi, sempre benvenuti!) il programma da loro scelto per il festival:
Enrico Ascoli, Amos Cappuccio, Andrea Martignoni, Lorenzo Tomio presentano e raccontano il programma Visual&Music 2 i cui titoli vengono proiettati con i commenti degli ospiti: si tratta dei film scelti dagli stessi autori in quanto particolarmente rappresentativi dell’innovazione dello stile che collega l’immagine animata e la musica che con essa si genera.
Lo stesso evento viene replicato anche alle 14:30 all’Accademia Belle Arti di Venezia,
alla presenza anche di Marek Zebrowski, sound designer di David Lynch, già presente alla prima giornata del Festival.
Durante la serata di giovedì 13 dicembre il Festival si sposta a Pordenone, dove a partire dalle 21 all’Ex Tipografia sono attesi diversi momenti artistici di grande e festoso impatto.
In programma è la proiezione di Visual&Music3, una serie di videoclip musicali, molte delle quali nuovissime, realizzate da artisti e autori, video sperimentali, gli Smartoons di Andy Prisney, “Metamorfosi” di Silvio Vicenzi.
Contestualmente si sviluppa un’apparizione de “I Fantasmi” che non mancano come sempre di stupire con le loro performance che coniugano con coraggio ed efficacia teatro, canto corale, reading e mimica. Chiude la serata “Tales”, la performance di Roberto Paci Dalò espressamente pensata per il Piccolo Festival: l’insieme di clarinetti, live electronics e proiezioni di film dell’autore o di altri registi, di un passato più o meno remoto.
Roberto Paci Dalò, anch’egli già ospite della prima giornata, è un compositore/musicista, regista e artista visivo, noto in tutta Europa per essere un pioniere nel rapporto tra arte e tecnologie digitali, investigando in particolare le relazioni tra disegno, suono, cinema, teatro e radio.
Venerdì 14 dicembre il Piccolo Festival si sposta a Gorizia, dove alle 10, nelle sale del Kinemax, le scuole assistono alla proiezione delle Opere prime, una serie di lavori presentati da registi esordienti oppure da giovani studenti impegnati nelle tesi di laurea sull’animazione. A parlarne con i ragazzi sono Paola Bristot, direttrice artistica del Festival, insieme agli artisti Leo Černic, Sofia Negri, Valentina Mezzato e Sofiya. Alle 16, sempre a Gorizia, è la Galleria Prologo ad accogliere il Festival, con la presentazione delle cartelle “Tre pezzi facili. Uno meno” (INGRESSO LIBERO): si tratta di una serie di cartelle che raccolgono alcune stampe delle opere di Matticchio, curate da Giovanna Durì. Esse vedono la luce in seno alla mostra “Franco Matticchio. Un secondo tira l’altro” ancora in corso allo studiovivacomix di Pordenone, per la cura di Paola Bristot e Giovanna Durì, anch’essa parte integrante del Piccolo Festival dell’Animazione.
Chiusura di serata a Dobbia (Staranzano) dove a partire dalle 21 (con la collaborazione preziosa di DobiaLab) a ingresso libero si festeggia con una doppia proiezione e degli illustri amici.
Ospiti della serata staranzanese del Piccolo Festival dell’Animazione sono infatti Daniela Di Niso e Antonio Musci del Festival Avvistamenti di Bisceglie (partner del Piccolo Festival).
Un programma “Made in Italy”, scelto dai due direttori che seleziona alcuni video del panorama nazionale, diversi dei quali in prima assoluta al Piccolo Festival. Tra gli autori sono Alberto Baroni, Anna Marziano, Antonello Matarazzo, Ilaria Pezone e Rossella Piccinno. Segue, alle 22, la proiezione della serie Visual&Music1, la rassegna che è anche in competizione e comprende molti corti in prima internazionale prodotti da artisti di primo piano.
Il programma prosegue in tutta la regione da sabato 15 a mercoledì 19 con diversi incontri, master, proiezioni, in attesa delle serate finali di competizione previste il 27, 28 e 29 dicembre.
Andrea Forliano