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Joie de vivre di Simona Bertozzi  alla Fonderia di Reggio Emilia

Joie de vivre di Simona Bertozzi alla Fonderia di Reggio Emilia

Lo spettacolo, in programma alla sede della Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, vede in scena un inedito ensemble di danzatori, individuati mediante partecipatissime audizioni tenute nella scorsa primavera a Londra e a Bologna, e una coppia di cantanti specializzati nel canto difonico.

A pochissimi giorni dal debutto, avvenuto al Teatro Storchi di Modena, martedì 18 dicembrealle ore 20.30 alla Fonderia di Reggio Emilia, sede della Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, sarà presentato Joie de vivre della Compagnia Simona Bertozzi | Nexus.

«Joie de vivre è un pensiero in forma coreografica che si rivolge all’universo vegetale, il più antico e diffuso del pianeta, al fine di ricercare quelle attitudini emergenti che si mettono in atto nell’incessante tentativo di giungere a uno stato di felicità» suggerisce Simona Bertozziin merito allo spettacolo prodotto da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Comunale di Modena e Nexus «Joie de vivre interroga lo stare tra le cose e delinea le forme dell’abitare come modo delle relazioni: è una propulsione organica che attraversa e configura atteggiamenti anatomici e risposte ambientali nell’esperienza di sé, degli altri, del territorio, del proprio habitat. Tutto questo lo fa guardando l’universo vegetale, per coglierne inclinazioni arborescenti e rizomatiche, cambiamenti di stato incorporati in una logica di ostinate azioni di resistenza e trasformazione, capacità tattiche, mobilità dei confini, assemblaggi di comunità transitorie e mutevoli».

Lo spettacolo, di cui Simona Bertozzi firma ideazione e regia, vede in scena i danzatori Wolf Govaerts, Manolo Perazzi, Sara Sguotti e  Oihana Vesga insieme ai cantanti Giovanni Bortoluzzi e Ilaria Orefice. Dramaturg di Joie de vivre è Enrico Pitozzi, set e luci sono di Simone Fini, musica e regia del suono di Francesco Giomi e costumi di Katia Kuo.

Conclude la coreografa: «La felicità diviene un evento da esperire nella ricerca o nella sorpresa, più che nell’ordine e nell’armonia, per questo l’agire dei corpi si consuma e si articola in azioni frammentate, incrinate, fin anche degradate. Gli approdi non sono uniformi e le singolarità irrompono nel continuum dinamico dell’ambiente per conservare l’urgenza elementare della propria esistenza. Nelle variabili ritmiche di luce e suono si dispiega un orizzonte di relazioni polifoniche e comportamenti emergenti che orientano la composizione coreografica in gesti la cui origine vegetale è cercata nella profondità dei corpi, nelle infinite spazializzazioni dell’anatomia».

Coreografa e danzatrice, Simona Bertozzi ha fondato nel 2008 a Bologna l’omonima Compagnia, che opera a livello nazionale e internazionale nell’ambito della danza contemporanea e di ricerca. Tra le creazioni si ricordano Elogio de La Folia su musiche di Arcangelo Corelli, coprodotto da Ravenna Festival (2013), Guardare ad altezza d’erba, per la Biennale Danza di Venezia (2014), Animali senza Favola, con ERT nel 2014 e And it burns, burns, burns, finalista premio UBU nel 2017.

Joie de vivre è una produzione di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Associazione Culturale Nexus realizzata con il contributo di MiBAC, Regione Emilia Romagna, Fondo Regionale per la Danza d’Autore e con il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, Arboreto Teatro Dimora di Mondaino.

 

La Fonderia si trova in via della Costituzione 39 a Reggio Emilia.

 

Prossime date di Joie de vivre: 16 febbraio 2019, Teatro Palamostre – Udine; 6 marzo 2019, Arena del Sole – Bologna (nell’ambito di VIE Festival 2019).

 

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