17a di A al Friuli con Udinese-Frosinone, primo di tre importanti scontri salvezza con gli uomini di Nicola che devono fare punti per allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica.
3-5-1-1 per i bianconeri con Musso in porta; Stryger, Troost-Ekong e Nuytinck in difesa, centrocampo con Ter Avest, Fofana, Behrami, Mandragora e D’Alessandro con De Paul alle spalle di Lasagna.
Al 10’ prima conclusione, per il Frosinone, con Chisbah di testa, para Musso. Partita senza emozioni, al 32’ il vantaggio bianconero con un bel diagonale di Mandragora che si infila nell’angolino alto alla sinistra di Sportiello. 2 minuti più tardi reazione del Frosinone con Ciano da lontano, palla che tocca la base del palo ed esce. Al 45’ tiro di De Paul, palla alta.
Al 50’ primo tentativo del Frosinone: colpo di tacco di Chisbah e poi tentativo da fuori di Zampano con palla alta sopra la traversa. Due minuti più tardi Ciano, sempre da fuori, Musso para. Al 55’ occasione Udinese: De Paul fa tutto bene ma la conclusione finisce a lato. Ancora De Paul, 4 minuti più tardi da fuori area, palla alta. Al 61’ rigore per il Frosinone: Ciano dagli 11 metri e pareggio dei ciociari. Al 71’ colpo di testa del nuovo entrato, Pusseto, palla sopra la traversa. Ci prova anche il Frosinone con una strana conclusione di Pinamonti, che termina in out. Ancora Frosinone all’86’ con Chisbah, Musso ci arriva senza problemi.
Finisce con una bordata di fischi per un’Udinese incapace di battere il Frosinone in una gara decisamente al di sotto delle aspettative. Poche, anzi meno, occasioni create e male anche dal punto di vista della manovra, fin troppo prevedibile. Sale la preoccupazione in vista di due gare che diventano ora ancora più fondamentali, la trasferta di Ferrara del 26 dicembre contro la SPAL e la gara casalinga del 29 contro il Cagliari. Non vincere in quei due match non farebbe vivere di certo un buon finale di anno ad una tifoseria che al 90’ ha intonato cori non certo di apprezzamento al lavoro della società.
Rudi Buset
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