Ricordo di Zamberletti
E’ mancato Giuseppe Zamberletti. Un grande uomo.
Come tutti sanno, si era occupato in prima persona del terremoto del Friuli. Successivamente contribuì a impostare e organizzare la protezione civile in Italia, una delle più efficienti al mondo.
Permettetemi due brevi ricordi personali, indicativi della sua personalità.
All’epoca ero un giovane funzionario del Consiglio regionale, e mi occupavo dei soccorsi e della ricostruzione dopo il sisma.
Mi trovavo in una carovana di mezzi militari diretti a Gemona. All’improvviso scoppiò il panico; alcuni veicoli erano rimasti senza gasolio. Zamberletti, che era presente, risolse il problema in un battibaleno. Si fermò al primo distributore e scrisse su un pezzo di carta l’impegno a ripagare il gestore. E così avvenne quella sera stessa.
Il secondo episodio è ancor più significativo.
A settembre, dopo la seconda terribile scossa, erano stati requisiti numerosi alloggi per vacanze a Lignano e Grado per poter ospitare i terremotati.
Ero tornato dal lavoro la sera tardi, in quanto al Consiglio regionale si stava discutendo una delle tante leggi sul terremoto.
Appena giunto a casa ricevetti una telefonata da un mio caro amico, il cui appartamento di Lignano era stato assegnato a uno sfollato di Venzone. Sennonché non si trattava di un gentiluomo; infatti stava demolendo l’alloggio, smantellando i sanitari e asportando gli infissi.
Alla richiesta di aiuto non seppi suggerire altro che “Prova a chiamare Zamberletti.”
Ebbene, la mattina dopo, sul presto, il mio amico mi telefonò, contento e stupefatto. La sera prima era riuscito a parlare di persona proprio con Zamberletti, che aveva all’istante risolto il problema, inviando sul posto i carabinieri, che cacciarono il vandalo dalla casa. Il mio amico quasi non voleva crederci.
Zamberletti fu un grande uomo non solo per la sua capacità decisionale, ma per la sua visione del futuro e per l’umanità coniugata con l’efficienza.
Purtroppo non sempre ottenne in vita i riconoscimenti che avrebbe meritato.
Ma in Friuli sicuramente non sarà dimenticato, soprattutto da chi ha avuto l’onore di conoscerlo di persona.
Umberto Zuballi
(autore di “Trieste oltre”)
Andrea Forliano