Lunedì 28 gennaio 20198 alle ore 18.30 al Salone degli Incanti (ex Pescheria) a margine della Mostra “Un secolo di storia di cento primavere” si terrà l’incontro “Ricordando Marco, 25 anni dopo” organizzato da Prandicom e Comitato Unione. Ingresso libero.
L’evento vedrà alternarsi sul palco amici e colleghi di Marco, giornalisti e personaggi dello sport, rappresentanti delle istituzioni e quanti hanno lavorato e vissuto al suo fianco per ricordare i suoi mille volti: irrequieto studente, giocatore di volley, giornalista, conduttore televisivo, uomo di spettacolo, calciatore amatoriale e forse (prima di tutto) grande tifoso della Triestina…
Nel pomeriggio – dalle ore 16.30 circa – alcuni bambini “ospiti” della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo e Hrovatin saranno accolti al Salone degli Incanti da una rappresentativa di bambini del settore giovanile della ASD Triestina Victory e di bambine del settore giovanile della Triestina-San Marco.
Rimane allestita fino al 3 febbraio ed è visitabile gratuitamente anche la mostra sui 100 anni dell’U.S. Triestina che osserverà i seguenti orari: da lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 23.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 24.00. Ingresso libero.
Ogni sabato mattina alle 10 e ogni domenica alle 10 e alle 12 al Salone degli Incanti verrà proiettato il docu-film “U.S. Triestina Calcio – 100 anni di storia alabardata” realizzato da Dario Roccavini.
Trieste, 24 Gennaio 2019
“Ricordando Marco, 25 anni dopo, alla mostra della Triestina”
Il ricordo di Marco Luchetta e dei suoi colleghi uccisi a Mostar Est il 28 gennaio del 1994 si è da sempre incentrato sul Marco giornalista Rai, inviato di guerra. Ma molti di noi, un’intera città, aveva cominciato a conoscerlo, apprezzarlo e amarlo molti anni prima, quando giovanissimo (assieme a suoi amici, poi diventati colleghi) si era avvicinato al mondo dell’emittenza privata e del giornalismo locale.
Quel Marco sarà ricordato, possibilmente con un sorriso e una battuta (come gradirebbe lui…) lunedì sera alle 18.30 al Salone degli Incanti nell’evento d’apertura dell’ultima settimana dedicata alla mostra sui cent’anni della Triestina.
Attraverso filmati, immagini e scritti, Federico Prandi e Giovanni Marzini rileggeranno il Marco che prima di tutti noi abbiamo conosciuto: lo sportivo praticante, buon giocatore di volley fino alla serie B, più che discreto calciatore nei mille tornei di calcio a sette, fino ad ironico e pungente commentatore delle vicende calcistiche della nostra Unione: sulle pagine di Gazzetta dello Sport e Trieste Sport prima, ai microfoni di Tele4 e Rai qualche anno dopo.
A 25 anni dalla sua prematura scomparsa hanno accettato l’invito degli organizzatori personaggi dello sport, giornalisti, colleghi, ma anche e soprattutto i tanti amici che con la moglie Daniela e i figli Carolina e Andrea hanno condiviso i momenti più belli di una vita tanto breve quanto meravigliosamente vissuta da Marco. Non mancheranno soprattutto quelli che hanno incrociato con lui nello sport e nel giornalismo quasi vent’anni: ci sarà Bogdan Tanjevic con molti dirigenti del grande basket di allora, gli Amici del Lunedì delle tante partite sui campi di mezza regione con in testa Bruno e Tito Rocco, i colleghi della leggendaria Tele4 degli inizi, da Enzo Angiolini a Cristiano Degano, da Furio Baldassi ad Alfredo Mattarelli, Carlo Muscatello, Licio Bossi a ricordare le “Spagine” di TriesteSport e tutti i fraterni amici di quella che Marco chiamava la Casbah …
“Ci piacerà pensarlo con noi – ha riferito Giovanni Marzini -, divertito ad ascoltare cosa diremo di lui, dopo aver visto i bambini ospiti di quella Fondazione a lui intitolata assieme a una rappresentativa di bambini del settore giovanile della ASD Triestina Victory e di bambine del settore giovanile della Triestina-San Marco Calcio femminile giocare felici a pallone sul verde tappeto allestito nell’ex Pescheria”.
Andrea Forliano