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Dal 3 al 12 maggio Ravenna Jazz tra i cui protagonisti spiccano Massimo Ranieri, Paolo Fresu, Richard Galliano e i New York Voices.
PAZZI DI JAZZ - Un immagine dell'edizione 2018 (di Giampaolo Solitro)

Dal 3 al 12 maggio Ravenna Jazz tra i cui protagonisti spiccano Massimo Ranieri, Paolo Fresu, Richard Galliano e i New York Voices.

46a Edizione

Ravenna, 3-12 Maggio 2019

Ravenna Jazz 2019 sarà un festival dei contrasti: estetici (con la musica improvvisata chiamata a interagire con i suoni popolari e le musiche commerciali) e formali (si spazierà dai concerti in solo all’orchestra di 250 elementi). Il festival ravennate raggiunge la quarantaseiesima edizione, caratterizzata da una programmazione ad ampio raggio: ben dieci giorni di musica, dal 3 al 12 maggio, con concerti diffusi su tutto il territorio cittadino. Al Teatro Alighieri saranno riservati gli artisti di ampia notorietà (Massimo Ranieri, Paolo Fresu con Richard Galliano e Jan Lundgren, i New York Voices) oltre alla colossale produzione “Pazzi di Jazz” Young Project (con ben 250 baby musicisti sopra i quali svetterà la tromba solista di Enrico Rava).

New York Voices (di Chris Carroll)

Sotto il logo “Ravenna 46° Jazz Club” si ascolteranno proposte musicali ricercate e dalla forte caratterizzazione estetica, spesso di raro ascolto in Italia, ospitate in club e in piccoli teatri tra città e dintorni: Marc Ribot, Mark Lettieri, Yaron Herman, Rebekka Bakken, Yilian Cañizares, Lisa Manara. Tutti i pomeriggi, inoltre, i concerti ‘Aperitifs’ offriranno un ascolto ‘dissetante’ in attesa dei live serali. Ai chitarristi è invece rivolto il workshop di “Mister Jazz” tenuto da Mark Lettieri.

Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Richard Galliano (di Dario Furlan)

Palcoscenico per le star

Sul palcoscenico del Teatro Alighieri, dove sfileranno i big del cartellone, il jazz affronterà le sfide lanciategli dalla musica pop, dal folclore di varie latitudini, dalla classica, oltre che dalle varie declinazioni della black music.

Il 5 maggio, Massimo Ranieri, col suo “Malìa napoletana”,rivisiterà in chiave jazz i grandi classici della canzone napoletana. La Napoli by night del secondo dopoguerra rivivrà in questo incontro al vertice tra una delle voci più iconiche del nostro pop e un supergruppo con alcuni dei nomi più prestigiosi del jazz nazionale:Enrico Rava, Stefano Di Battista, Rita Marcotulli, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli.

Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren fanno confluire nel progetto “Mare Nostrum” letradizioni musicali dei loro paesi d’origine: i suoni del Mediterraneo, la canzone francese, il folclore svedese. “Mare Nostrum” è un jazz al passo coi tempi, dagli ampi orizzonti stilistici e dallo spiccato contenuto emozionale: lo si ascolterà l’11 maggio.

Mare Nostrum: Paolo Fresu-Galliano-Lundgren Mare Nostrum (di Steven Haberland)

Il 12 maggio, con i New York Voices, Ravenna Jazz completa la sua panoramica sui gruppi vocali più celebri in attività (dopo le presenze dei Take Six e i Manhattan Transfer). L’amalgama degli stili è quanto mai enciclopedico: bop in versione vocalese, classici del jazz e del pop, musica brasiliana, classica e rhythm & blues trovano un comune denominatore nelle armonie canore elaborate e gli interventi solistici di grande effetto.

Ci sarà invece una colonna portante della storia del jazz, Duke Ellington, al centro del programma della produzione originale “Pazzi di Jazz” Young Project, uno spettacolo debordante che sfida ogni razionalità con la sua immensa massa corale e orchestrale di ben 250 giovanissimi esecutori. Il 6 maggio, i baby musicisti saranno affidati alle cure dei grandi artisti che li hanno preparati nel corso di mesi nell’ambito del progetto didattico “Pazzi di Jazz”: Enrico Rava (tromba solista), Mauro Ottolini (direzione e trombone solista), Alien Dee (direzione e beatboxing), Tommaso Vittorini (direzione).

Jazz club… ad alta gradazione

Si fa sempre più alta la temperatura dei concerti che si tengono nei club e nei piccoli teatri di Ravenna, tra città e circondario: la sezione “Ravenna 46° Jazz Club” riempie le serate lasciate libere dai grandi live all’Alighieri con una programmazione fatta di piccoli e spesso insoliti gioielli musicali.

Cosa evidente sin dal concerto che inaugurerà Ravenna Jazz 2019: il solo del chitarrista Marc Ribot, guru della scena avanguardistica downtown di New York grazie alle sue frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…) e a una innata capacità di tenere l’ascoltatore col fiato sospeso in attesa del dipanarsi degli eventi sonori, tra mistero e sorpresa (3 maggio, Bronson di Madonna dell’Albero).

L’inizio del festival sarà scolpito a colpi di plettro: dopo Marc Ribot arriverà un altro chitarrista statunitense, Mark Lettieri. Proveniente dalla galassia degli Snarky Puppy, coi quali suona sin dal 2008, Lettieri sarà protagonista a tempo pieno il 4 maggio al Cisim di Lido Adriano: nel pomeriggio come docente dello storico workshop“Mister Jazz”, la sera in concerto col suo progetto “Things of That Nature”, un power trio tra funk e rock duro.

Con il quintetto della cantante norvegese Rebekka Bakken ci si sintonizza su ben diverse frequenze musicali: il jazz si tinge di folk e di pop, con una forte impronta cantautorale e una patina sonora che conferisce al tutto un’irresistibile atmosfera rétro (7 maggio, Teatro Socjale di Piangipane).

L’8 maggio si ritorna al Cisim con il trio del pianista franco-israeliano Yaron Herman: il suo “Songs of the Degrees” si preannuncia come il ritorno al jazz puro di un artista che ha catapultato il pianismo jazz basato sull’interplay in una dimensione futuristica, aggiornandone il linguaggio alle esperienze stilistiche dell’epoca interattiva del 2.0.

Yaron Herman

Il 9 maggio al Mama’s Club spazio alla musica a km 0: sul palco salirà il quartetto della cantante imolese Lisa Manara, con in più l’aggiunta solistica del sassofonista Alessandro Scala. Voce potente e graffiante, nutrita di blues e soul, con “L’urlo dell’africanità” la Manara aggiunge una nota afro al suo repertorio.

Uno spettacolo dalla forte valenza rituale, ricco di contrasti espressivi e sostenuto da una presenza scenica abbagliante, sarà quello che avrà come protagonista la violinista e cantante cubana Yilian Cañizares. Il 10 maggio al Teatro Socjale col suo “Invocación” la Cañizares porrà sullo stesso piano le pronunce della musica cubana, jazz e classica, dando vita a un raro equilibrio tra i generi colti e popolari.

Concerti ‘Aperitifs’

Nella dimensione informale dell’ora dell’aperitivo, nei locali di tendenza del centro cittadino ma anche al Museo d’Arte della Città di Ravenna, si terranno ogni giorno i concerti ‘Aperitifs’: dieci appuntamenti, tutti a ingresso gratuito e caratterizzati dalla formula dell’esibizione in solo.

Sarà proprio il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna a ospitare, il 3 maggio, l’Aperitif inaugurale con il sassofonista Fabio Petretti e il suo “Trip of Melody”,tour musicale attraverso canzoni di varia provenienza. Il 4 maggio si brinderà in musica alFresco Cocktails & Tapas con la cantante e multistrumentista Eloisa Atti e le canzoni pop underground del suo “Walking the Edges”. Il 5, il chitarrista e cantante Paul Venturi porterà la sua “Solo Blues Experience” al Cairoli, tra melodie del Mississippi e sonorità meticcie. Il repertorio degli standard sarà rivisitato in maniera originale in “Standards My Way”dal chitarrista Marco Bovi, il 6 all’Albergo Ristorante Cantina Cappello. Le “Note di viaggio” delfisarmonicista Massimo Tagliata sono un percorso dal tango al jazz, passando per altri generi che hanno influenzato il celebre ritmo da ballo argentino (il 7 al Caffè del Ponte Marino). Il chitarrista e cantante Massimiliano ‘Moro’ Morini col suo “Forlì, England” farà capire come ha fatto a conquistareun posto onorario nel pantheon degli eccentrici del pop inglese (l’8 al Fresco Cocktails & Tapas). L’iconoclasta, ironico, irriverente “Piano Punk Cabaret” del cantante e pianista Giacomo Toni è ormai una presenza immancabile agli ‘Aperitifs’ (il 9 al Cabiria wine bar). Alessandro Scala in “Sax for Porter” affronterà le immortali melodie di Cole Porter a tutto tenore (il 10 a Casa Spadoni). In “Make Me a Pallet on Your Floor”, il multistrumentista e cantante Enrico Farnedi si sofferma sulle canzoni della Grande Depressione statunitense degli anni successivi al 1929 (l’11 al Fellini Scalino Cinque). L’ultimo calice con musica sarà il 12 al Grand Italia lounge bar con “La voce oltre i confini”, un viaggio tra alcune hit del soul e del pop assieme alla cantante e multistrumentista Lisa Manara.

PROGRAMMA

Venerdì 3 maggio

Madonna dell’Albero (RA), Bronson, ore 21:30

“Ravenna 46° Jazz Club”

MARC RIBOT SOLO

Marc Ribot – chitarra

Sabato 4 maggio

Lido Adriano (RA), Cisim, ore 15:30-17:30

“Mister Jazz”

WORKSHOP di chitarra

con MARK LETTIERI (Snarky Puppy)

Sabato 4 maggio

Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30

“Ravenna 46° Jazz Club”

MARK LETTIERI

“Things of That Nature”

Mark Lettieri – chitarra; Wes Stephenson – basso elettrico; Jason ‘JT’ Thomas – batteria

Domenica 5 maggio

Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00

MASSIMO RANIERI

“Malìa napoletana”

Massimo Ranieri – voce;

Enrico Rava – tromba, flicorno;

Stefano Di Battista – sax alto, sax soprano; Rita Marcotulli – pianoforte;

Riccardo Fioravanti – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria

Lunedì 6 maggio

Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00

 “Pazzi di Jazz” Young Project

ORCHESTRA DEI GIOVANI, ORCHESTRA DON MINZONI,

ORCHESTRA MONTANARI, CORO SWING KIDS & CORO TEEN VOICES

250 giovanissimi diretti da Tommaso Vittorini, Mauro Ottolini & Alien Dee

special guests ENRICO RAVA, MAURO OTTOLINI & ALIEN DEE

“Take the A Train”

Omaggio a Duke Ellington nei 120 anni dalla nascita

Serata finale del progetto “Pazzi di Jazz” dedicata a Carlo Bubani

Con il sostegno del Comune di Ravenna

Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – MIUR

produzione originale – ingresso libero

Martedì 7 maggio

Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30

“Ravenna 46° Jazz Club”

REBEKKA BAKKEN QUINTET

“Things You Leave Behind”

Rebekka Bakken – voce, pianoforte; Johan Lindström – chitarra;

Eirik Tovsrud Knutsen – tastiere; Jonny Sjo – basso elettrico; Rune Arnesen – batteria

Mercoledì 8 maggio

Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30

“Ravenna 46° Jazz Club”

YARON HERMAN

“Songs of the Degrees”

Yaron Herman – pianoforte; Sam Minaie – contrabbasso; Ziv Ravitz – batteria

 

Giovedì 9 maggio

Ravenna, Mama’s Club, ore 21:30

“Ravenna 46° Jazz Club”

LISA MANARA QUARTET + special guest ALESSANDRO SCALA

“L’urlo dell’africanità”

Lisa Manara – voce; Aldo Betto – chitarra;

Federico Squassabia – Fender Rhodes, synth bass; Youssef Ait Bouazza – batteria;

Alessandro Scala – sassofoni

Venerdì 10 maggio

Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30

“Ravenna 46° Jazz Club”

YILIAN CAÑIZARES

“Invocación”

Yilian Cañizares – violino, voce; Daniel Stawinski – pianoforte;

Childo Tomas – basso elettrico; Cyril Regamey – batteria, percussioni

Sabato 11 maggio

Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00

PAOLO FRESU / RICHARD GALLIANO / JAN LUNDGREN

“Mare Nostrum”

Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti;

Richard Galliano – fisarmonica, accordina; Jan Lundgren – pianoforte

Concerto dedicato a Franco Manzecchi, grande batterista jazz ravennate, a 40 anni dalla scomparsa

Domenica 12 maggio

Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00

NEW YORK VOICES

Peter Eldridge, Darmon Meader, Kim Nazarian, Lauren Kinhan – voci;

Christian von Kaphengst – contrabbasso; Claus-Dieter Bandorf – pianoforte;

Gabriel Hahn – batteria

RAVENNA JAZZ

APERITIFS

ingresso libero

Venerdì 3 maggio

MAR Museo d’Arte della città di Ravenna

Aperitif ore 18:30

Fabio Petretti

“Trip of Melody”

sax tenore, sax soprano

Sabato 4 maggio

Fresco Cocktails & Tapas

Aperitif ore 18:30

Eloisa Atti

“Walking the Edges”

voce, ukulele, concertina, tastiera

Domenica 5 maggio

Al Cairoli

Aperitif ore 18:30

Paul Venturi

“Solo Blues Experience”

chitarra, voce

Lunedì 6 maggio

Albergo Ristorante Cantina Cappello

Aperitif ore 18:30

Marco Bovi

“Standards My Way”

chitarra

Martedì 7 maggio

Caffè del Ponte Marino

Aperitif ore 18:30

Massimo Tagliata

“Note di viaggio: dal tango al jazz”

fisarmonica

Mercoledì 8 maggio

Fresco Cocktails & Tapas

Aperitif ore 18:30

Massimiliano ‘Moro’ Morini

Forlì, England

chitarra, voce

Giovedì 9 maggio

Cabiria wine bar

Aperitif ore 18:30

Giacomo Toni

“Piano Punk Cabaret”

piano, voce

Venerdì 10 maggio

Casa Spadoni

Aperitif ore 18:30

Alessandro Scala

“Sax for Porter”

sax tenore

Sabato 11 maggio

Fellini Scalino Cinque

Aperitif ore 18:30

Enrico Farnedi

“Make Me a Pallet on Your Floor”

Canzoni della Grande Depressione

ukulele, cornetta, voce

Domenica 12 maggio

Grand Italia lounge bar

Aperitif ore 18:30

Lisa Manara

“La voce oltre i confini”

voce, chitarra, tastiera

 

 

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,

email: [email protected]

website: www.ravennajazz.org – www.crossroads-it.org – www.erjn.it

 

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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