Programma Satierose
– Teatro Miela 11-17 maggio 2019
sabato 11 maggio ore 19.30 inaugurazione
SatieFlux – trattamento sintomatico delle correnti musicali.
a cura di Cristina Burelli e Sara Codutti
Un viaggio fra partiture grafiche, edizioni d’artista, manifesti, libretti di sala, fotografie ed immagini che restituisce la ricerca di musicisti, compositori, performers ed artisti visivi in relazione all’ombra lunga di Erik Satie in una proposta che omaggia l’atteggiamento fluxus e che ispira, per altro, il concerto di apertura del Festival: Fluxus in Flux della pianista Agnese Toniutti.
h. 21.00
Fluxus in flux
pianoforte Agnese Toniutti
Una straordinaria interpretazione dello spartito grafico di Dick Higgins L’orecchio di Emmett Williams (1977) ispira il programma di Agnese Toniutti che comprende flash audio dal saggio di Higgins “Boredom and Danger”, estratti dell’intervista al MoMA di Mieko Shiomi alternati a pezzi pianistici di artisti Fluxus come Higgins, Corner, Shiomi, e di musicisti come Glass e Satie.
La ricerca di Agnese Toniutti è profondamente votata all’indagine della multimedialità propria del Ventesimo secolo. Pianista di formazione classica discute una tesi su Giacinto Scelsi a cui dedica una ricerca che la porterà ad interpretare l’opera del compositore in prestigiosi contesti internazionali in Europa e negli Stati Uniti. Accanto agli autori del Novecento nel suo repertorio trovano spazio numerosi compositori contemporanei: nel 2016 ha eseguito in prima assoluta “Tre momenti di sessualità infantile” di Giancarlo Cardini, che nel 2018 le ha dedicato “Terza Fantasia, ad Agnese Toniutti”. Di recente ha presentato in prima assoluta (2018) lo spartito grafico del compositore ed artista Fluxus Dick Higgins “Emmet Williams’s ear/ L’orecchio di Emmet Williams” che ispira il programma proposto per questa serata e che comprenderà anche l’esecuzione in prima assoluta di “A really lovely piece made for & by Agnese” di P. Corner, pezzo dedicato alla pianista dal compositore statunitense.
Programma:
Philip Corner – Small pieces of a Fluxus REALITY (2018)
Philip Corner – A really lovely piece made for & by Agnese (2019) – prima assoluta
Erik Satie – Gnossiennes n. 1, 2, 3 (1890)
Dick Higgins – L’orecchio di Emmett Williams (1977)
Erik Satie – Gnossiennes n. 4, 5, 6 (1891)
Philip Glass – Metamorphosis n.1 (1984)
Mieko Shiomi – Fractal Freak n.1 – CAsCAde (1997)
domenica 12 maggio h.21.00
CellettiBlue
pianoforte: Alessandra Celletti
Programma:
Alessandra Celletti – CellettiBlue
h.22.00
KOZMIZEM::2001/Zajec/Rojc
Dragan Živadinov Ensemble porta un regalo speciale: una performance/informance per attori, video, luce, musicista e spettatori casuali in omaggio a Edvard Zajec.
Pioniere della Computer Art, a Edvard Zajec dobbiamo l’invenzione del “meccanismo tecnologico” pensato per l’orecchio umano. Il suo libro/opera d’arte INFORMATRIX – scritto nel 1971 e pubblicato a Trieste nel 1979 – segna uno spartiacque per una generazione di artisti dell’avanguardia che tenteranno, nei decenni successivi, infinite strategie di sintesi per abbracciare arte, tecnologia e scienza.
Le proiezioni dei video originali di Zajec – con Alexander Rojc al pianoforte – accompagneranno l’opera dadaista URSONATE di Kurt Schwitters del 1932 eseguita da Šef, Tjaša Ribizel, Matej Kurinčič in Miha Mihaljčič e da Ivan Lotrič, Dario Seraval, Dragan Živadinov, Dunja Zupančič del Kvartet Filozofske fakultete di Ljubljana.
martedì 14 maggio h.21.00
Preludio per un Canarino – Contrappunti per parole e pianoforte bene intemperanti
pianoforte: Aleksander Rojc
parole: Stefano Dongetti
Un eccentrico racconto, un viaggio fatto di musica e parole che parte da Erik Satie per giungere all’opera di Silvio Mix – compositore futurista nato a Trieste nel 1900 – incrociando sulla strada dell’insolito le stravaganze musicali di Mozart, di Lord Berners, di Frederic Mompou. Il tutto per vedere fin dove si può arrivare ‘preludiando e preludiando’ senza fine, incrociando rimbrotti silenziosi e eleganti irriverenze musicali a pensieri approntati per l’occasione e rigorosamente “d’arredamento”. Un progetto originale di Rojc e Dongetti, due veterani ‘satiemaniaci’ del Miela, che vuole essere esecuzione e reinvenzione, sempre fedele in tutto e per tutto al motto satiano: “benché le nostre informazioni siano false, non le garantiamo”.
E. SATIE – da Air Froides, n.2-Modestement
E. SATIE – Gnossiennes
W. A. MOZART – Marcia funebre del Signor Maestro Contrappunto
S. MIX – Pianto Notturno*
S. MIX – Preghiera*
S. MIX – Crepuscolo d’Agosto*
S. MIX – Nella valle a notte*
S. MIX – Stati d’animo: Preludio I , Preludio II, Preludio III , Preludio IV.*
L. BERNERS – Marcia funebre per un canarino
E. SATIE – d’Endriophtalma
F. MOMPOU: Musica Callada
*prima esecuzione contemporanea assoluta
mercoledì 15 maggio h. 19.30
Jeunes pour Satie
Una serata di musica per pianoforte da Ravel a Bartók a cura degli studenti della Scuola di Pianoforte del Conservatorio Tartini di Trieste, con una performance per pianoforte aumentato di e con Umberto Boldarin e Gabriele Cacia, studenti della Scuola di Musica e nuove tecnologie dello stesso Conservatorio.
Programma:
h.19.30
Omaggio a Monsieur Satie
performance per pianoforte aumentato
di e con UMBERTO BOLDARIN e GABRIELE CACIA
h.21.00
LUCA CHIANDOTTO pianoforte
Maurice Ravel 1875 – 1937
da Miroirs: n. 5 “La vallée des cloches”
Samuel Barber 1910 – 1981
Sonata in mi bemolle minore op. 26
Allegro energico
Allegro vivace e leggero
Adagio mesto
Fuga: Allegro con spirito
MARIA IAIZA pianoforte
Einojuhani Rautavaara 1928 – 2016
Sonata n. 2 “The Fire Sermon”
Molto Allegro
Andante assai
Allegro brutale
George Crumb 1929
da Makrokosmos, I volume:
n. 2 Proteus (Pisces)
n. 3 Pastorale
(from the Kingdom of Atlantis, ca. 10.000 B.C.) (Taurus)
n. 8 The Magic Circle of Infinity (Moto Perpetuo) (Leo)
KRISTI HIFZI pianoforte
Bela Bartók 1881 – 1945
Sonata per pianoforte BB 88 SZ 80
Allegro moderato
Sostenuto e pesante
Allegro molto
giovedì 16 maggio h.21.00
Il Meccanismo Demolito
Ida Bertoncini – voce recitante
Marco Ronzani – sax soprano
Michele Zattera – chitarra ed effetti
Davide Gonsalves – basso ed effetti
Gianni Bertoncini – batteria ed elettronica
Un omaggio di libertà è quello che Bertoncini dedica a Satie arrangiando per quartetto jazz i brani più celebri del nostro festeggiato. Con il suo Meccanismo Demolito ci fa accomodare e ci invita a divertirci accompagnandoci fra un ingranaggio e l’altro.
Gianni Bertoncini musicista e compositore. Diplomato in flauto traverso al Conservatorio Pedrollo di Vicenza si perfeziona in seguito come batterista e percussionista di estrazione jazz, collaborando con Claudio Fasoli, Paolino dalla Porta, Michael Gassman, Paolo Fresu e Kenny Wheeler. Ad oggi è membro stabile del gruppo Cludio Fasoli Four, del quale ha curato la produzione dei cd “Avenir” e “Patchwork”, anche in veste di arrangiamento della parte elettronica.
venerdì 17 maggio h.19.30
Silenzio – di John Cage
presentazione del libro edito da Il Saggiatore
con Veniero Rizzardi Uno speciale cin cin di compleanno nel foyer del Teatro Miela con Veniero Rizzardi, docente di Biblioteconomia e bibliografia musicale, musicologo e storico dei media. Rizzardi presenterà il volume Silenzio di John Cage, edito da Il Saggiatore. Una frizzante chiacchierata che ci guiderà da Satie a Morton Feldman passando per John Cage e le avanguardie del Novecento. Rizzardi introdurrà l’evento di chiusura di SatieRose, previsto per le ore 21.00: Triadic memories.
h.21.00
Triadic Memories – Morton Feldman
pianoforte: Anna D’Errico
Definita da Morton Feldman “la più grande farfalla in cattività” Triadic Memories è un’opera che l’autore newyorkese compone nel 1981 e prevede un’esecuzione dalla durata variabile in base alla scelta dell’interprete – dai 65 minuti alle 2 ore circa –. Un’esperienza totalizzante che coinvolge l’ascoltatore, adagiato in uno spazio in penombra attorno al pianoforte, in un’esperienza di liberà percettiva che porta l’ascoltatore a muoversi di seduta in seduta, a camminare nello spazio, ad abbandonarsi ai silenzi, alle note sospese e agli accordi che fluttuano. Occasione rara e coinvolgente l’esecuzione di Triadic memories, affidata all’interprete raffinata ed attenta Anna D’Errico pianista apprezzata a livello internazionale ed applaudita dalle platee della Philharmonie di Essen, Carnegie Hall di New York, Mito Art Tower Ibaraki e del Parco della Musica di Roma.
dopo il concerto e fino alle h.23.59 Buon Compleanno Satie! torta e candeline
Andrea Forliano