Pordenone, Convento S. Francesco
Mercoledì 5 giugno, ore 20.45, Landscapes, con Lorena Favot
Giovedì 6 giugno, ore 20.45, La musica delle sfere (con Giulia Pes, Riccardo Pes, Matteo Andri)
Venerdì 7 giugno, ore 20.45 The Bears (Francesco Bearzatti sax clarinetto, Alessandro Turchet Basso, Luca Colussi batteria
Sabato 8 giugno, ore 18 Orchestra Capella Calliope di Graz
Nella prima settimana di giugno si concentrano a Pordenone (nel Convento di San Francesco, alle 20.45) gli appuntamenti di Polinote musica in città festival realizzato dalla cooperativa Polinote con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, BCC Pordenonese. Ad aprire la carrellata di appuntamenti mercoledì 5 giugno, alle 20.45, Landscapes, nuovo progetto di Lorena Favot, che evoca paesaggi sonori, dove i brani diventano luoghi da visitare. Assieme a Mauro Costantini al pianoforte, Alessandro Turchet al contrabbasso, Aljosa Jeric alla batteria e percussioni, proporrà – in qualità di vocalist, di autrice e co-autrice – una musica fatta di dialoghi interiori, intrisa di bellezza e di prospettiva, che parla il linguaggio dell’intimità e dell’affetto, giocando con le note di composizioni inedite. Landscapes è in lavoro che si pone in maniera trasversale nella musica, senza preconcetti di genere. Caratteristiche rilevanti sono il sapore cinematografico di Blade e Blossoming, le atmosfere rarefatte di Wrapped Around, i richiami ancestrali dove soli protagonisti sono la voce e le percussioni in Caminho Das Aguas, l’ironia di Hot Chocolate e Snake. Su tutto la matrice jazz che contraddistingue il contesto in cui si muovono i musicisti che partecipano a questo progetto. Giovedì 6 giugno si cambia completamente atmosfera con La musica delle sfere: un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, un argomento matematico, filosofico e spirituale che ha ispirato grandi personaggi della scienza e della cultura, da Pitagora a Platone, da Leonardo a Keplero fino agli astronomi dei giorni nostri. Letture tratt dagli scritti di Cicerone, Dante, Leonardo verranno alternati a improvvisazioni ed esecuzioni di musiche dal Rinascimento alla Contemporaneità. Con Giulia Pes voce recitante, Riccardo Pes violoncello, Matteo Andri pianoforte. Venerdì 7 giugno la scena sarà tutta per il progetto musicale di Francesco Bearzatti iniziato a Parigi (e registrato al Parco della Musica col titolo Live in France) con musicisti francesi e che ora continua in Italia: The Bears. Tutto il materiale porta la firma di Bearzatti ed ha un approccio sanguigno tipico di una formazione piano less. L’intesa tra i tre musicisti – per l’occasione è affiancato da altri due talenti friulani Turchet e Colussi – è stupefacente.
Francesco Bearzatti sassofonista, clarinettista e compositore, è un artista versatile, sessionman prezioso e leader di alcuni dei gruppi più innovativi degli ultimi anni. Dal rock al jazz alla musica elettronica, Bearzatti unisce ai suoi lavori una cultura multiforme e inquieta, confluita nei suoi ultimi progetti più trasversali, dal Bizart Trio alla rilettura dei brani dei Led Zeppelin o al concept italoamericano Sax Pistols, fino al Tinissima Quartet con il quale ha inciso i due dischi “Suite for Tina Modotti” e “X Suite for Malcolm”. Ha ottenuto diversi riconoscimenti artistici ed è stato votato nel 2009 come miglior sassofonista d’Italia.
Sabato 8 giugno, questa volta alle 18 sarà la volta di un’ospite straniera: l’Orchestra Capella Calliope di Graz, prestigiosa orchestra d’archi della Kunstuniversität di Graz formata da alcuni dei migliori giovani talenti a livello internazionale, diretta da Anke Schittenhelm. Proporrà Musiche di Stravinsky, Tschaikowski, Pärt, con chitarra solista Dominik Carević.