“Everesting”: la sfida estrema sulla salita di Castelmonte
È record! E non un record da poco: ben 8878 metri di ascesa, quindi un dislivello superiore alla quota dell’Everest (la vetta più alta del mondo) in un giorno solo in bicicletta! L’impresa è stata compiuta domenica 2 giugno da Mauro Gubana e Raffaele Nardini che hanno affrontato per ben 18 volte la salita che conduce al Santuario di Castelmonte vincendo quindi la sfida – denominata Everesting – che consiste nel percorrere un tratto di salita, consecutivamente avanti ed indietro, fino a superare 8848 metri di dislivello, la rilevazione viene effettuata tramite i ciclocomputer Garmin/Gps e poi certificata.
Non sono moltissime al mondo le persone che possono vantare di aver portato a termine una Everesting ma sono sempre più coloro che scelgono una cima da scalare più volte per raggiungere il “tetto del mondo”, la strada che conduce al Santuario mariano di Castelmonte non era ancora stata interessata da un tentativo di record del genere e lì Mauro e Raffaele hanno puntato la loro attenzione per tentare l’impresa.
Partiti poco dopo la mezzanotte della domenica, alle 00.18 per la precisione, i due hanno affrontato ripetutamente l’ascesa al Santuario lungo la poco trafficata strada che porta a Castelmonte lambendo la piccola frazione di San Pietro di Chiazzacco (Prepotto) e, dopo i necessari ristori alla conclusione di ogni giro, hanno terminato l’impresa poco prima delle 21.30.
Il lungo viaggio di 268 chilometri, effettuato con l’aiuto dei gregari (amici e sostenitori che a turno hanno accompagnato in bici Mauro e Raffaele lungo la salita e seguiti da una moto con il ruolo di scorta tecnica), si è sviluppato tra l’oscurità della notte dei primi giri e con il cielo che è andato via via rischiarandosi lasciando il posto ad una calda giornata di sole; un acquazzone pomeridiano non ha minato l’umore dei due riders ma li ha ulteriormente spronati a proseguire verso l’obiettivo prefissato.
L’ultima ascesa si è svolta all’imbrunire con il tratto nel bosco che precede Castelmonte effettuato praticamente al buio ma con amici e famigliari pronti ad accoglierli ed a festeggiarli sul piazzale del Santuario; l’arrivo è stato un momento di grande felicità per Mauro e Raffaele che hanno ringraziato quanti si sono prodigati per la riuscita del loro sogno incoraggiandoli e sostenendoli nel loro faticosissimo viaggio.
Mauro Gubana non è nuovo a imprese del genere in quanto sulle strade amiche di Castelmonte aveva già portato a termine per due anni di seguito, insieme all’amico Loris Tomat, la “CastelmonTEN”: 5.000 metri di dislivello in un giorno solo compiendo l’ascesa a Castelmonte per 10 volte consecutive, sfida che per quanto dura sembra ora quasi una passeggiata rispetto alla Everesting.
Siamo certi che i due stakanovisti delle bici per un po’ non vorranno sentire parlare di ruote, salite, chilometri, ecc. ma immaginiamo che passata la “sbornia” da dislivello qualcosa di nuovo si inventeranno ancora.
Servizio e foto Dario Furlan