Un’ottantina di concerti, e un centinaio di artisti attesi che arriveranno da tutta Italia e dall’estero. Venerdì 21 giugno alle 21 l’inaugurazione con la Piano Battle di Andreas Kern e Paul Cibis. Concerti già dalle 17, strade, albergo e una scuola primaria diventano un inedito spazio per concerti urbani. A Palazzo Gregoris il concerto del Duo Labelli, padre e figlio testimoniano il valore e la bellezza del passaggio generazionale in musica. Sparsi in città i pianoforti liberi adottati dai commercianti, iniziativa curata da Sviluppo e Territorio
PORDENONE – Nella giornata in cui si celebra la Festa della Musica, venerdì 21 giugno si alza il sipario su Piano City Pordenone, il festival che per tre giorni trasforma la città in un palcoscenico diffuso, con oltre un’ottantina di concerti, un centinaio di artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero (originari della Germania, Giappone, Austria, Armenia, Stati Uniti) e più di trenta spazi destinati a ospitare un’esibizione in giro per la città, nelle sale deputate al concertismo, così come nei palazzi storici e nelle abitazioni private. Sarà un vento di note e colori il festival nato da un’idea di Andreas Kern, che dopo Berlino, Milano, Napoli, Novi Sad approda a Pordenone, organizzato dal Comitato Piano City Pordenone in collaborazione con il Comune di Pordenone, con il sostegno di moltissimi partner istituzionali e privati tra cui il Teatro Verdi, i Conservatori di Trieste e Udine, le categorie economiche e imprese, e con la collaborazione di associazioni e delle scuole del territorio.
PIANOFORTI LIBERI
A dare il la alla festa saranno anche i tanti pordenonesi che hanno aperto le porte alla manifestazione, a iniziare dai commercianti, dagli esercenti e dai privati che hanno deciso di adottare i pianoforti liberi che saranno sparsi in città, disponibili a essere suonati da ciascuno, un’iniziativa curata nell’ambito del festival dall’associazione Sviluppo e Territorio. I pianoforti liberi saranno posizionati in più punti in Corso Garibaldi, in via Bertossi, in vicolo delle Acque e in via Cesare Battisti; e ancora nella filiale di Friulovest Banca in via dei Molini, al Best Western Park Hotel Pordenone, all’Osteria Monic e alla Taverna di Mr O.
UNA CITTA’ CHE FA RETE
«Ci ha sorpreso la fitta schiera di appassionati pordenonesi, le scuole di musica e i partner privati che generosamente hanno aperto le porte a Piano City. Le aziende sono state degli interlocutori di cultura e impresa. Per noi è un piacere essere riusciti ad arrivare a questa prima edizione, nata sull’onda di un grande entusiasmo che è cresciuto man mano» spiega Luigi Rosso, presidente del Comitato Piano City Pordenone.
«La storia di Pordenone e di tutta la Destra Tagliamento è intessuta nella storia della musica il cui valore è fondamentale proprio per la formazione dei giovani e per la condivisione» commenta Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone. «Sarà l’occasione per le nostre eccellenze e i nostri talenti e per dare un palcoscenico ai tanti musicisti che abitano la nostra terra» aggiunge Pietro Tropeano, assessore alla Cultura. «Dopo le grandi città come Berlino, Milano, Napoli, ad accogliere questo progetto è Pordenone, un territorio che ha l’occasione di mostrare quanto valga per la propria effervescenza e capacità di creare reti efficaci» ricorda Guglielmina Cucci assessora al Turismo e alle Attività Produttive.
MUSICA GIA’ DAL POMERIGGIO
A partire da venerdì e per tre giorni il pianoforte si fa strada nell’insolito: la festa prenderà avvio venerdì alle 17 con due appuntamenti concertistici. L’albergo Best Western Plus Park Hotel Pordenone, luogo del viaggio, si trasforma in una sala concerti urbana. Sarà la pianista e compositrice Fiamma Velo a esibirsi oggi alle 17 (il secondo appuntamento sempre alle 17 sabato con Jacopo Croci) proponendo propri brani originali. Alle 17 di venerdì ad aprire generosamente le porte alla musica sarà anche la scuola primaria A. Rosmini di Pordenone, che accoglierà classica e jazz. Mentre il pianoforte libero di vicolo delle Acque alle 19 farà risuonare il centro città di jazz e crossover. Appuntamento atteso quello di venerdì alle 18 a Palazzo Gregoris sede della Storica Società Operaia: due musicisti sul palco, un pianoforte, e una conversazione fatta di note, Father and Son è il progetto del duo composto dal maestro Daniele Labelli e dal figlio Christian, che spaziando tra i generi musicali, raccontano un passaggio generazionale nella musica, concerto sostenuto da Unindustria Pordenone.
Un crescendo, fino ad arrivare alla scenografica ed entusiasmante inaugurazione del festival venerdì alle 21 al Capitol di Pordenone con la Piano
Battle di Andreas Kern e Paul Cibis. Bianco e nero, innovazione e tradizione, si sfideranno su un ring di note, con le magistrali interpretazioni di due pianisti di fama internazionale che col proprio temperamento fanno appassionare alla musica classica.
IL FESTIVAL
Piano City Pordenone è il festival pianistico organizzato dal Comitato Piano City Pordenone grazie alla collaborazione con i partner istituzionali Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Regione Friuli Venezia Giulia, Teatro Verdi di Pordenone, Unindustria Pordenone, Camera di Commercio di Pordenone Udine, Concentro, Sviluppo e Territorio, Promoturismo FVG, Pordenone Turismo, Consorzio Zona Industriale Ponterosso, Gsm, la Cifra, Storica Società Operaia di Pordenone. E con le partnership dei
privati Dolomia, Friulovest Banca, Marcolin, Electrolux, Pmi, Salamon Immobiliare, Visotto, Park Hotel Pordenone, Neos, Mozzon, Primeballoons, Ferronato, Ordine degli architetti di Pordenone, Autopiù, Yamaha, Wasabit, Regìa Comunicazione, Mp Musica, Visivart, Tipolitografia Martin, Cartimballo, Paff, La taverna di Mister O, Monic, I Templari Centro Sportivo.