Ritorna Mittelibro, la rassegna letteraria che anticipa il Mittelfest, organizzata, con la collaborazione del festival, da La Libreria di Pietro Boer e dal circolo di cultura sloveno Ivan Trinko, il contributo dell’associazione musicale Sergio Gaggia e il patrocinio del Comune di Cividale. Cinque presentzioni di opere letterarie nel primo fine settimana di luglio per raccontare il momento culturale, sociale e politico non solo italiano ma di un’area, quella mitteleuropea, che storicamente rappresenta un laboratorio per l’Europa intera. Con una particolare attenzione, poi, al tema del Mittelfest di quest’anno, la leadership.
L’avvio venerdì 5 luglio, alle 20.30, nella chiesa di S. Maria dei Battuti, ospite lo scrittore e poeta sloveno Aleš Šteger che, a colloquio con Elisa Copetti, proporrà il suo libro ‘Le finestre di Berlino’, in cui scrive in una sorta di simbiosi poetica con le strade, i monumenti, i cimiteri e persino con le fenditure dell’asfalto, della città tedesca.
La presentazione sarà preceduta, alle 19, dall’inaugurazione dello spazio dedicato alla poesia nella libreria di via Manzoni 3, con una breve lettura di Šteger e dei poeti Silvio Ornella, Maurizio Benedetti e Cristina Micelli. Nell’ex serra dei giardini pubblico Parco Italia sabato 4 luglio alle 10.30 la prima colazione letteraria vedrà protagonista Tullio Avoledo con il romanzo ‘Furland’, presentato da Luca Quarin. Raccontando un Friuli post 2023 che non è più una regione italiana ma si è trasformato in un parco divertimenti a carattere storico, Avoledo ci mostra chi potremmo diventare, e come potrebbero essere l’Italia e l’Europa di domani.
In serata, alle 18.30 nella chiesa di S. Maria dei Battuti lo storico Francesco Filippi proporrà il suo saggio ‘Mussolini ha fatto anche cose buone’ dialogando con Michele Obit. Basandosi su documenti storici, reali, Filippi smonta ad uno ad uno tutti i luoghi comuni (le fake news) sul duce.
Domenica 7 luglio alle 10.30 ancora nei giardini pubblici colazione con la scrittrice romana Mariafrancesca Venturo e il suo romanzo ‘Sperando che il mondo mi chiami’. È la storia di Carolina, maestra supplente, e del rocambolesco mondo della scuola.Condurrà l’incontro Aurora Malta.
La conclusione è affidata a Pierluigi Di Piazza, fondatore del centro di accoglienza Balducci di Zugliano, e al suo libro ‘Non girarti dall’altra parte. Le sfide dell’accoglienza’: domenica 7 alle 18.30, nella chiesa di S. Maria dei Battuti, in dialogo con Michele Obit.