Il pilota di Modena, al via della sesta edizione del San Marino Rally Show, è determinato a riscattare la sfortuna precedentemente patita, a fine Maggio, al Rally Bianco Azzurro.
Modena – Gabriele Rossi e la Repubblica di San Marino, un duello con la sorte che tornerà d’attualità questo fine settimana, più precisamente Sabato 13 Luglio, in occasione della sesta edizione del San Marino Rally Show.
Era la fine di Maggio, in occasione del Rally Bianco Azzurro, ed il portacolori di GDA Communication vedeva andare, letteralmente, in fumo il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000, a causa del cedimento della turbina quando erano solamente due le prove speciali che lo separavano dalla pedana di arrivo conclusiva. Oltre un mese è ormai passato dal Rally Bianco Azzurro e la delusione per aver visto, letteralmente, andare in fumo il terzo posto assoluto tra le auto storiche, il secondo di gruppo S e di classe è ancora viva nel cuore di Gabriele Rossi.
“Ricordo, ora come ieri, quegli attimi precisi” – racconta Rossi – “con la perdita di potenza, usciti dal fine prova della terz’ultima, e con la fumata bianca che ha avvolto tutti, mentre eravamo al tavolo del controllo stop. La nebbia e la pioggia di quella giornata erano l’esatto specchio della tristezza che ci portavamo dentro. Alla prima sul bagnato eravamo più che felici di concludere con il terzo assoluto tra le auto storiche. Davvero una grossa delusione, ancora ci pesa.”
Una delusione che il portacolori di GDA Communication sta trasformando in determinazione, nelle poche giornate che lo separano dalla sesta edizione del San Marino Rally Show.
Il pilota di Modena, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, si presenta deciso a prendersi il meritato riscatto dopo l’ultima, sfortunata, apparizione all’ombra del Monte Titano.
“Non vediamo l’ora di tornare in auto” – racconta Rossi – “ed abbiamo deciso di ripartire da San Marino per riprendere il nostro cammino da dove si è bruscamente interrotto. La delusione per la sfortuna accusata al Rally Bianco Azzurro ci è rimasta addosso. Sarebbe stato un ottimo risultato per tanti aspetti, due nello specifico. Il primo è che si trattava dell’esordio sul bagnato e, per come ci stavamo comportando, eravamo molto soddisfatti. Il secondo è che, con quel piazzamento, avremmo raccolto buoni punti per il Trofeo Rally San Marino. Siamo pronti e decisi a dare il massimo per cercare di cancellare, con gli interessi, la sfortuna portata a casa.”
L’amarezza di quel boccone non è ancora stata digerita del tutto, avendo nella sostanza precluso anche il debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche al seguente Campagnolo, ma questo non sarà il solo motivo che spingerà il ritorno di Rossi in terra sammarinese.
“Purtroppo il nostro programma è stato parzialmente condizionato” – aggiunge Rossi – “perchè il ritiro al Bianco Azzurro ci ha messo in condizione di saltare il Rally Campagnolo, previsto la settimana successiva. Se a questo aggiungiamo che non potremo andare in Finlandia, al Lahti Historic Rally, in quanto l’organizzatore della trasferta ha deciso di prendersi un anno sabbatico, i piani della vigilia sono stati modificati. Ecco quindi che il San Marino Rally Show sarà, ci auguriamo, una buona palestra per il ritorno al Rally Alto Appennino Bolognese, a fine mese.”
Una sola prova speciale, la “San Marino” (5,66 km) da ripetere per tre tornate, è pronta ad attendere la Ford Sierra Cosworth gruppo A, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul campo da Assoclub Motorsport, in uno scenario abbastanza atipico per il rallysmo odierno.
La partenza del primo concorrente, prevista alle ore 18:15, si traduce in un ritorno al passato, con due dei tre tratti cronometrati che saranno disputati alla luce delle fanalerie supplementari.
“La gara è corta ma non va presa alla leggera” – conclude Rossi – “e siamo molto contenti di poter correre di notte. Ci piace molto e sarà come tornare indietro con la mente e con il cuore.”