Doppio appuntamento domani 21 luglio per il cartellone di Musica Cortese
AL TEMPIO SERBO ORTODOSSO DI TRIESTE IL REPERTORIO POLIVOCALE RELIGIOSO SARDO
Alle 18 a palazzo Gopcevich conferenza-lezione con l’etnomusicologo e regista Renato Morelli sulle polifonie tradizionali per la settimana santa in Sardegna Alle 20.30 a San Spiridione concerto del gruppo vocale Concordu sugli affascinanti canti liturgici della tradizione orale sarda partendo dal “caso” Castelsardo (Ss)
Alle 20 visita guidata al tempio
Dopo lo straordinario appuntamento nella biblioteca Guarneriana di San Daniele, dove hanno risuonato gli strumenti appartenenti all’epoca di Leonardo Da Vinci, Musica Cortese fa tappa a Trieste per un tuffo nell’affascinante repertorio polivocale religioso sardo. Il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Fvg, infatti, propone domani, domenica 21 luglio un doppio appuntamento nel capoluogo regionale. Si parte alle 18 al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di palazzo Gopcevich (via Rossini 4) con una conferenza-lezione dell’etnomusicologo, regista, musicista e giornalista Renato Morelli sulle polifonie tradizionali per la settimana santa in Sardegna. Morelli, che ha la Sardegna nel cuore divenendo fin dalla fine degli anni Settanta attivo collaboratore dell’etnomusicologo Pietro Sassu, presenterà anche dei brevi filmati dei suoi documentari realizzati proprio su quel ricco repertorio religioso, tramandato all’interno delle Confraternite e ancora in uso secondo modalità tradizionali. A seguire, un interessante viaggio del gusto con assaggi di dolci tradizionali sardi. Grande concerto, poi, con inizio alle 20.30 nella suggestiva cornice del Tempio serbo-ortodosso di San Spiridione, del gruppo vocale “Concordu”. La serata, che inizierà già alle 20 con una visita guidata al tempio, sarà l’occasione per ascoltare affascinanti canti liturgici della tradizione orale. Partendo proprio dal “caso” di Castelsardo, in provincia di Sassari, tra i più significativi non soltanto per la presenza di una vasta cerchia di cantori specializzati, ma soprattutto per la ricchezza del repertorio e per la particolarità degli atti cerimoniali che improntano la Settimana Santa. A parte il rito de s’iscravamentu (schiodamento di Cristo dalla croce rappresentato il Venerdì Santo con un crocifisso dalle braccia snodabili) e le processioni de s’incontru (l’incontro di Cristo e Maria il Giovedì Santo) e di Cristo morto (il Venerdì Santo) diffuse in tutta la Sardegna, a Castelsardo infatti si effettua il Lunedì Santo una processione che non ha riscontri in nessuna località. A dare corpo e voce al concerto intitolato “Deus in auditorium” saranno Giovanni Pinna (contra), Ferdinando Antonio Bianco (basso), Giovanni Maria Pinna (voce), Mariano Sini (falsetto), Gianluca Serra (contra), Piero Pinna (falsetto) e Nicola Sini (voce).
Come per tutti gli altri eventi di Musica Cortese, organizzato dall’associazione Dramsamper la direzione artistica di Valter Colle, i concerti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibil. Per info: [email protected] o al 3381882364.