Dopo la presentazione del festival venerdì sera a Tarcento, ha preso via ieri sera sabato 17 agosto a preso inizio in Piazza del Ferro di Gemona del Friuli alla presenza del sindaco Revelant, per gli onori di casa, il Festival dei Cuori 2019 Giunto al prestigioso traguardo della 50ma edizione e carico del blasone che lo annovera tra le più prestigiose kermesse internazionali del folclore, il festival , dal 15 al 21 agosto, vestirà i panni del villaggio globale, significativo compendio dei giovani del mondo, palpitanti vettori di tradizioni, usi e costumi. Sono quasi trecento, provenienti da nove diverse nazioni (Italia inclusa) per un totale di dieci gruppi partecipanti. Parlano lingue diverse. Diversi anche per il colore della pelle, ma tanto uguali, perché in grado di sfoggiare identici sorrisi che si incrociano nel segno dell’amicizia. Ecco perché, nel breve volgere di sette giorni, Tarcento, Gemona del Friuli, Udine, Lignano Sabbiadoro e Bovec (SLO) assumeranno le sembianze di avamposto per un mondo diverso, in quanto il Festival non è soltanto una parata di musiche e danze, ma soprattutto un momento culturale che diviene occasione di conoscenza, di confronto, di stimolo al reciproco rispetto. Il Festival, da ormai 54 anni, dà l’opportunità di assistere ad esibizioni di canti, musiche e balli tipici, dando l’impressione al pubblico di compiere un lungo viaggio attorno al mondo in una sola serata. La dimostrazione di fratellanza che tutti gli anni portano i giovani artisti che partecipano all’ evento, vale di per sé la sua realizzazione!
Quest’anno, per la terza volta, la Città di Gemona del Friuli ha ospitato i gruppi partecipanti presso la Casa Dello Studente, e sè stata la sede di alcuni degli eventi programmati come l’inaugurazione ufficiale con tutti gruppi sul palco ieri sera.
Dopo il successo dello scorso anno, il festival in anteprima a Udine il 16 agosto nel piazzale del Castello ha dato via ad una serata di gala con la presenza di tutti i gruppi partecipanti.
Dopo ben quindici anni, il festival ritorna a Lignano Sabbiadoro lunedì 19 agosto dove è prevista una serata di gala presso l’arena Alpe Adria, con la presenza di tutti i gruppi partecipanti.
Questo il dettagliato programma :
Dieci i gruppi partecipanti :
- dalla Macedonia IL GRUPPO SH.K.A. “JAHI HASANI”
Proveniente dalla città di Gostivar, è l’ensemble culturale e artistico piùattivo della Macedonia del Nord. Fondato nel 1974, possiede una grande tradizione nelcampo delle arti e della cultura popolare. Le peculiarità che lo contraddistinguono sono ledanze e i canti tradizionali, gli antichi strumenti e costumi della regione di Pollog. Hapartecipato con grande successo a molti festival internazionali del folklore.
GRUPPO SPANDAN SANSKRUTIK TRUST L’Indiaè un Paese caratterizzato dalla grande varietà linguistica, culturale e folklorica. L’obiettivo del gruppo Spandan (battito cardiaco) è quello di regalare allo spettatore un magico viaggio attraverso l’India. Fondato nel 1989 a Ahmedabad da uno sparuto numero di persone, si è specializzato in danza, teatro, musica e intrattenimento della regione del Gujarat. Oggi è riconosciuto tra le associazioni culturali più note dell’India.
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Dal PERU’ il GRUPPO “TRADICIONES PERU” L’associazione culturale “Tradiciones Peru’ “nasce nell’ ottobre del 2002 ad Arequipa. Conosciuta inizialmente come “Grupo de Danzas Tradiciones de Mi Tierra”, è formata da giovani studenti e professionisti di diversi settori legati da profondi rapporti di amicizia. Si propone di rivalutare, preservare e diffondere le espressioni tradizionali e folkloriche del proprio Paese. Ha partecipato a svariati festival nazionali e internazionali, tenendo alto l’onore del Perù grazie all’alta qualità artistica e al suo vario e colorato repertorio.
- Da CUBA COMPAÑÍA FOLKLÓRICA “CAMAGUA”
Fu nel corso del suo primo viaggio alla scoperta dell'America che Cristoforo Colombo, il 27 ottobre del 1492, dopo aver toccato San Salvador, sbarcò per la prima volta su Cuba. Chi dice Cuba dice ritmo, musica, miscuglio di razze e di culture: ingredienti che rendono quest’isola unica e le valgono il ruolo di porta d’ingresso sul mondo e l’anima latini. E proprio la musica e la multiculturalità cubane rappresentano gli elementi fondamentali della Compañía Folklórica Camagua, un’associazione di professionisti (ballerini e musicisti) che, in collaborazione con il Ministero della Cultura della Repubblica di Cuba, si fa portavoce della diffusione della cultura cubana nel mondo. La Compañía Folklórica Camagua trasferisce sul palcoscenico il cuore e l’anima di un popolo in cui la musica e la danza hanno un ruolo predominante, dando vita a spettacoli variopinti e travolgenti che riscuotono ovunque moltissimo successo. Direttore: M° Fernando Medrano Vireya
- DA TARCENTO (ITALIA) GRUPPO FOLK “CHINO ERMACORA” Il Gruppo Folkloristico Chino Ermacora di Tarcento, fondato nel 1952 da Vittorio Gritti rappresenta una viva realtà di testimonianza dei valori migliori della tradizione folklorica. Indossa costumi originali della zona di Poffabro (Maniago) e tipici dell’Ottocento. Oltre al tradizionale repertorio friulano, è autore di nuove coreografie che, ispirandosi a scene di vita semplici, ma significative, aggiungono un nuovo importante momento di sviluppo dei valori del folklore. Ha partecipato a centinaia di manifestazioni nazionali e ai più prestigiosi festival in vari Paesi europei e del mondo; ricordiamo Bolivia, Cina, Corea del Sud, Ecuador, Giappone, India, Messico, Ecuador, Taiwan, Tailandia, Indonesia (Sumatra e Giava), Russia, Stati Uniti d’America, Portorico, Brasile, Canada, Israele, Egitto, ecc. Il Gruppo è anche l’organizzatore del Festival dei Cuori. E’ diretto da Massimo Boldi.
- ITALIA SBANDIERATORI DEI RIONI DI CORI(Latina)
Il gruppo è legato al “Chino Ermacora” da una profonda amicizia nata a Tarcento nel 1972 in occasione dell’ ottava edizione del Festival Int.le “Europa dei cuori”. Con una coreografia di gruppo generata da una tecnica di sbandieramento unica nel suo genere in tutta Italia, fece la sua prima apparizione nell’ edizione del Carosello Storico del 1966 il Gruppo Sbandieratori dei Rioni di Cori, autentici eredi sul territorio romano di quei “bandierai” che nel Medioevo e nel Rinascimento professavano la nobile arte della bandiera. Nello stesso anno il gruppo fu socio fondatore della F.I.Sb. Federazione Italiana Sbandieratori. In tutti questi anni il Gruppo, attraverso le proprie performances altamente coreografiche ed acrobatiche, è riuscito con professionalità e successo ad affascinare le genti di tutto il mondo. Tra le tante significative partecipazioni ricordiamo la Cerimonia di Apertura dei Giochi delle XXIV OLIMPIADE a Seoul, alla Cerimonia di Apertura dei XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI Torino 2006, all’ evento Cinema Italian Style a Hollywood, Los Angeles, all’ ESPOSIZIONE UNIVERSALE di Tsukuba 1985 e Aichi in Giappone 2005, all’ importante Edinburgh Military Tatoo, rassegna scozzese di folclore militare, al Mood Indigo Worldfest Mumbai INDIA 2012, alla Parade through Macao, Latin City, CINA 2013 e nel 2014 al 130° Carnevale di Nizza.
- CILE – ISOLA DI PASQUA “MAORI TUPUNA” SABIDURIA ANCESTRAL RAPA NUI L’ Isola di Pasqua (Rapa Nui per i polinesiani) si trova solitaria in mezzo all’ Oceano Pacifico
ed è famosa per i colossi di pietra (i Moai) e per le straordinarie tradizioni indigene; è un lembo di terra dalla storia affascinante e tormentata e uno dei luoghi più intriganti e misteriosi del mondo. La compagine artistica nasce dalla reinvenzione, avvenuta nel 2010, del gruppo Mata to’ a. E’ diretto da Carlos “Ariki” Lillo Haoa, cantautore, chitarrista, prima voce e direttore artistico. Il gruppo si propone di preservare ai posteri le profonde radici
culturali del popolo della “Grande Isola” attraverso la stretta interpretazione della propria tradizione orale. Sviluppa inoltre il proprio concetto di evoluzione musicale, teatrale e di danza verso i canoni contemporanei, rafforzando la propria identità per mezzo di un’ unicaed efficace proposta artistica. Le danze e musiche vi trasporteranno in un mondo magico fatto di eroi, divinità e astri.
ISOLE MARCHESI POLINESIA FRANCESE TE TOA VII FENUA L’ arcipelago delle isole Marchesi, chiamato dai nativi “Terra degli uomini” (Henua enana), dista circa 1500 km. da Tahiti, è situato vicino all’ Equatore, all’ estremo settentrione della Polinesia Francese. Primo insediamento Maori nelle isole del triangolo polinesiano, le Marchesi erano abitate da tribù bellicose dedite al cannibalismo e per questo motivo furono a lungo ignorate dai colonizzatori occidentali. Hanno preservato quindi carattere di unicità nella cultura, lingua e costumi. Nell’ arcipelago vengono ancora effettuati riti antichi e presentate danze e musiche caratteristiche che rappresentano svago e divertimento per i polinesiani. Il ballo serve anche per onorare divinità e personalità estere. Le Marchesi risultano essere l’ angolo di cultura più vivo della Polinesia. In queste isole ha origine la sacra arte del tatuaggio, ancora oggi diffusa e praticata.
- KAMCHATKA RUSSIA EYGUNYCHVAN La Kamchatka, situata nell’ estremo oriente russo, è una penisola formata da una vallata
centrale e da ampi massicci composti da oltre 160 vulcani , 29 dei quali ancora attivi e lunga 1.250 km. Il Gruppo è stato creato nel marzo 2004 a Palana nella regione del Koriak, conosciuta per la bellezza del suo paesaggio che si riflette anche nelle danze di
questo popolo, grazie alla volontà e all’ impegno della direttrice Svetlana BELIAEVA e sotto la direzione artistica del coreografo Sergey KUTYNKAVAV. Il loro obiettivo principale è quello di conservare, sviluppare e diffondere la cultura del proprio Paese attraverso la formazione musicale, vocale e coreografica dei giovani componenti del gruppo e lo sviluppo della loro percezione del mondo della cultura e dell’arte del folklore. Le principali danze del gruppo “Eygunychvan” sono il “Koriak”,”Etelmen”,”Chukcha”, che fondano insieme passi e coreografie vocali che rappresentano il profondo legame del popolo della Kamchatka con la natura che li circonda. La tradizione vuole che l’ apprendimento delle danze venga tramandato di generazione in generazione, all’ interno dello stesso nucleo familiare.Le ragazze indossano abiti con motivi Manchu ma cuciti nella pelle. Vivono a nove ore di aereo da Mosca e a dieci ore di slitta da Petropavlovsk. L’Ensemble ha partecipato attivamente a numerosi festival e seminari in tutto il mondo. -
SUDAFRICA UMUZI WENKOSI ZULU FOLKLORE DANCE ENSEMBLE Il gruppo “Msunduzi Municipality Zulu Folklore Dance” della Città di Estcourt, della provincia di KwaZulu-Natal, è stato creato nell’anno 1994 sotto la direzione di Umuzi Wenkosi e Umgungundlovu, Musica ed Arti Tradizionali (UTAM). Durante il corso degli anni l’Ensemble ha dato l’opportunità ai giovani sudafricani di effettuare attività creative che spaziano dalle fasi primordiali alle eccellenze professionali. Le compagnie di artisti professionisti che hanno generato sono tutte composte da artisti multi-talento e provengono dalla provincia del regno di Kwa-Zulu Natal. L’Ensemble è continuamente impegnata in tutto il Sud Africa a educare i giovani nelle attività teatrali e dei Festival di arti tradizionali. Il vivace spettacolo presentato mette in mostra un dinamico caleidoscopio delle tradizioni Zulu, Tswana, Venda, Ingoma e della Cultura YeZintombi. Le incredibili voci della troupe, con la loro brillante armonia, hanno deliziato il pubblico di tutto il mondo. La potenza sequenziale delle splendide danze tradizionali, accompagnate dai “pulsanti” tamburi Zulu, riesce a tenere incantato qualsiasi tipo di pubblico. L’Ensemble attraverso una forte attività educativa, tra spettacoli e workshop, ha creato con successo un’opportunità per la coesione della comunità, per l’uguaglianza razziale. L’Ensemble Msunduzi Municipality Zulu Folklore Dance ha riscosso negli anni tantissimi successi in tutto il mondo. Tra i più importanti si ricordano le due occasioni in cui il gruppo si è esibito per Sua Altezza Reale la Regina Elisabetta d’Inghilterra, gli spettacoli per Nelson Mandela e per il Campionato del mondo FIFA 2010. Direttore: Lucky Mkhize
Dal sito del festival dei cuori