Al Friuli di Udine, per l’ottava di A, arriva un Torino volenteroso di riprendere un buon passo dopo un solo punto in due gare. I bianconeri di Tudor, squalificato dopo l’espulsione di Firenze, provano a risollevarsi dai bassifondi della classifica.
Pronti via e dopo 2 minuti Udinese subito pericolosissima: palo di Sema e Okaka da solo a pochi passi dalla porta non riesce a trovare la conclusione vincente. L’Udinese inizia bene e trova altre conclusioni pericolose con Opoku e Jajalo, ma Sirigu è attento. Per gli ospiti invece l’unico tentativo da segnalare è una conclusione da posizione defilata di Lulic su cui è attento Musso. Friulani in palla con Jajalo e De Paul ma la mira e Sirigu evitano il gol che arriva però al 42’ con Okaka che di testa da pochi passi sfrutta il passaggio sempre di testa di Mandragora. In finale di tempo ancora Udinese con De Paul murato in angolo. Buon primo tempo con i padroni di casa meritatamente in vantaggio.
Ripresa con il Toro che parte meglio, bella rovesciata di Belotti, senza affanni Musso. Ci provano Verdi con una punizione alta e Laxalt, ma il portiere bianconero non si fa sorprendere. I pericoli degli ospiti finisco qui con i friulani che controllano bene il campo e provano a mettere al sicuro il risultato. Vanno al tiro Mandragora e in più occasioni De Paul che non trova la porta. Sul finale ultimo tentativo ospite di Iago Falque deviato in corner.
Vittoria meritata, la terza in campionato e in casa, per i friulani che hanno avuto giustamente la meglio su un Torino non particolarmente vivace in zona gol. Soddisfatto il vice di Tudor, Gotti, per una vittoria confortante in particolare modo per la prestazione difensiva che porta i friulani al primo posto in serie A come minor numero di gol subiti, con la quarta gara senza subire reti. L’obiettivo di squadra ora è migliorare la vena realizzativa senza alterare gli equilibri difensivi. Torino poco brillante anche a detta del suo tecnico Mazzarri che ha visto molti suoi giocatori poco lucidi contro un avversario organizzato.
Ora per i bianconeri arriva la difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta per provare a neutralizzare il miglior attacco in campionato.
Giornata dai due volti per le altre regionali. Vittoria per la Triestina del nuovo tecnico Gautieri contro la capolista Padova. Il match del Rocco di Trieste è deciso dalle reti di Gomez al 45’ e Gatto 10 minuti più tardi. Giuliani ora ai margini della zona playoff.
Sconfitta, la terza in quattro gare fuori casa, per il Pordenone che si fa sorprendere dalla Juve Stabia all’ultimo posto in classifica. Il match di Castellamare di Stabia è deciso dalle reti di Mezavilla (8’), Forte (16’), Calvano (20’) e Canotto (28’) per i padroni di casa. Per i neroverdi inutili le reti di Misuraca al 13’ e l’autogol di Carlo all’85’. Gli uomini di Tesser rimangono a 11 punti a metà classifica.
Rudi Buset
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