Prende l’avvio venerdì 25 ottobre la XXIV edizione di ParmaJazz Frontiere Festival: oltre un mese di programmazione, fino ai primi di dicembre, per un Festival che, come tradizione, mescola produzione, grandi ospitalità e formazione. Antiche Presenze, Futuri Misteri: questo il titolo, come sempre giocato su poesia e suggestione, scelto dal Direttore Artistico Roberto Bonati per un’edizione che vedrà salire sul palco grandissimi nomi.
Protagonista del debutto del 25 Ottobre (Complesso Monumentale della Pilotta al Teatro Farnese, ore 20.30) Arve Henriksen con il Trio Mediæval – le tre voci di Anna Friman, Linn Andrea Fuglseth e Jorunn Lovise Husan – impegnati in Rímur, un suggestivo progetto artistico dedicato alla grande tradizione popolare nordica.
Rímur, dato dall’incontro tra Trio Mediaeval e Arve Henriksen, è stato ispirato dal comune interesse verso i bellissimi canti e canzoni popolari, inni religiosi e melodie di violino nordiche. Un incontro unico basato sulla riscoperta dell’improvvisazione ma anche sulla conoscenza della musica medievale e del repertorio tradizionale islandese, norvegese e svedese in contaminazione con il presente. Dalla riscoperta dell’improvvisazione, da sempre componente essenziale della tradizione orale nordica nasce Rímur, e in occasione del ParmaJazz Frontiere Festival, Trio Mediaeval e Arve Henriksen eseguiranno inni, canti e canzoni popolari svedesi, norvegesi e islandesi.
Le canzoni di Rímur nella tradizione islandese, sono in rima originariamente eseguite da kvæðamenn, cantanti di sesso maschile o femminile, che andavano da una fattoria all’altra e gli veniva offerta ospitalità quando recitavano una veglia serale. Come la maggior parte delle canzoni popolari scandinave, i Rímur sono stati trasmessi oralmente per secoli. Il trio e Henriksen lavorano insieme dal 2007 e il loro progetto Rímur è stato pubblicato su ECM Records nel 2017 e ha immediatamente raggiunto i primi 5 dei Classici del Regno Unito.
Trio Mediaeval Fondato nel 1997 a Oslo, il Trio Mediæval ha un repertorio specializzato di ballate e canzoni del Medioevo norvegese e di musica polifonica che spazia nei repertori musicali medievali dall’Inghilterra, Francia e Italia. Si sono esibiti in tutta Europa, tra cui si ricorda la Oslo Concert Hall, il Bozar a Bruxelles, la London Wigmore Hall, il Concertgebouw di Bruges e il Vienna Konzerthaus.Numerosi impegni li hanno portati anche fuori dall’Europa, tra cui spettacoli all’ Hong Kong Arts Festival e alla Carnegie Hall. Il loro primo CD su ECM Records, Words of the Angel, è arrivato nella Top 10 dei 10 bestseller di Billboard nel 2002, e l’album Folk Songs è stato nominato per un Grammy Award come “migliore performance di musica da camera” nel 2008. Affascinati e ispirati da meravigliosi canti, canzoni popolari, ninne nanne, inni religiosi e melodie di violino, i cantanti del Trio Mediaeval e il trombettista Arve Henriksen hanno arrangiato un set unico di canzoni in cui improvvisazione, musica medievale e musica tradizionale incontrano il presente. |
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