Lunedì 11 novembre 2019 alle ore 20.30 si terrà al Politeama Rossetti di Trieste, con la coorganizzazione del Comune di Trieste e del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il concerto/spettacolo di beneficenza ideato e coordinato da Fabrizio Somma a favore di Manuel Bortuzzo.
La serata, dedicata al giovane nuotatore triestino Manuel Bortuzzo è il primo evento del genere organizzato in Italia a suo favore.
Lo spettacolo verrà condotto da Rosanna Bubola e “disturbato” da Flavio Furian.
Manuel sarà presente e verrà intervistato dal giornalista Alberto Bollis, vicedirettore de Il Piccolo.
L’evento avrà come protagonisti i seguenti artisti che hanno aderito da subito gratuitamente all’evento nel senso della solidarietà civile (tribute band e giovani emergenti triestini in ordine alfabetico): ACQUA & SALE – AMIR & ALEKSANDRA – BLUES METROPOLITANO – DENNIS FANTINA – EMPORIO DANZA – FABIO RED ROSSO & GIOVANNI VIANELLI – GABRIELE GRIECO – DUO INDACO – I SOLITI POOH – MAGAZZINO COMMERCIALE – NICOLE PEROSSA – PINKOVER – RESPECT A NIGHT FOR ARETHA – REWIND – SWING DEAL
La direzione artistica è composta da: STEFANO GASPERINI – ELVIO MORATTO – PAOLO MUSCOVI – ARIELLA PETELIN – DAVID SYON
Durante la serata verranno eseguiti brani inediti d’autore e cover delle più famose band italiane ed internazionali. Il filo conduttore sarà l’acqua, elemento naturale del nostro protagonista, ma anche soprattutto l’amicizia, il coraggio, il desiderio di riscatto e la forza di carattere, messaggio per i giovani e tutte le persone che non devono rassegnarsi nei momenti di difficoltà ma continuare a desiderare la Vita.
La prevendita dei biglietti inizierà il 24 ottobre alla Biglietteria del Politeama Rossetti e negli altri punti vendita e circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e prevede un prezzo speciale per gli under 25.
Il ricavato al netto delle spese sarà devoluto a Manuel Bortuzzo, nella prosecuzione di tutte le iniziative intese a promuovere una campagna di crownfunding destinata esclusivamente, a provvedere alle necessità attuali e future del giovane triestino, ferito nel vile agguato e rimasto paralizzato alle gambe dallo scorso febbraio.
Enrico Liotti