A un anno di distanza dalla prima e partecipata edizione, torna, da giovedì 14 novembre alle 20 al Kinemax di Gorizia, “Cinemamente”, la rassegna che intende portare all’attenzione tematiche sempre attuali e per le quali il confronto e l’informazione sono motivo di crescita.
Se nel 2018 il filo conduttore del
progetto era stato la salute mentale e il sostegno sociale, proprio in occasione del quarantennale della Legge Basaglia, la traccia di fondo per quest’anno sarà “La società e il sesso”. Confermato il format degli eventi che prevedono, per ogni appuntamento a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, la proiezione di un film e un dibattito tra esperti e pubblico in sala.
«Il Comune di Gorizia – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti – sta lavorando a favore di una città attenta e sensibile per una offerta culturale a 360 gradi. In questo contesto con piacere accogliamo le collaborazioni che permettono a Gorizia di indagare in maniera proficua argomenti di interesse collettivo che meritano di essere approfonditi».
Soddisfatta anche Pina Piccinonna, presidente della cooperativa Aesontius. «Anche quest’anno – spiega – sono stati coinvolti numerosi giovani del territorio che, con una metodologia di progettazione partecipata, hanno ideato, organizzato e realizzato la rassegna. Per questa edizione – prosegue – il gruppo ha scelto di affrontare un tema, la sessualità, molto sentito proprio tra i giovani e di cui, per diversi motivi e sensibilità, si fatica spesso a discutere».
“Cinemamente”, realizzato con il contributo della Regione, è frutto della sinergia di molte realtà locali. Oltre alla Cooperativa Aesontius (Consorzio Il Mosaico), all’organizzazione del programma hanno partecipato l’associazione culturale Examina, il palazzo del cinema – Hisa filma, il Kinemax, il Centro di salute mentale di Gorizia, la Cooperativa La Collina, la sede goriziana della Croce rossa italiana e Radiofragola.
«Dopo il successo della precedente edizione – commenta Flavio Cecere dell’associazione Examina –, abbiamo consolidato i rapporti tra le varie figure presenti condensando in queste serate gli aspetti più importanti emersi in questi mesi di preparazione attorno al tema della sessualità, e, soprattutto, quelli di cui meno si ha la tendenza a parlare, per riuscire ad attrarre un pubblico variegato e interessato».
Il via, come anticipato, giovedì 14 alle 20 al Kinemax di Gorizia in piazza Vittoria 14. Ad essere proiettato per la prima serata sarà “Kiki e i segreti del sesso”, film spagnolo del 2016 diretto da Paolo Léon che ha registrato grande successo al botteghino con oltre 6 milioni di euro incassati. Remake dell’australiano “The Little Death”, la pellicola affronta il tema del sesso e dell’amore attraverso cinque storie. Altrettante coppie coppie esplorano le loro diverse parafilie sessuali e le diverse sfaccettature della sessualità, alla ricerca della felicità. Una donna soffre di dacrifilia, si eccita nel vedere il proprio compagno piangere, un’altra è affetta da arpaxofilia, prova piacere sessuale quando viene derubata, e un’altra ancora soffre di efefilia, si eccita quando tocca tessuti morbidi. Un uomo affetto da sonnofilia, ha bizzarre fantasie mentre la moglie dorme.
Ospiti del dibattito finale saranno lo psicologo e sessuologo Federico Sandri, impegnato professionalmente tra Trieste e Gemona del Friuli, e la blogger Greta Tosoni, fotografa, fondatrice del progetto su sessualità e diversity “Virgin & Martyr”, oltre che “sesperta”, come vengono definite le persone, professioniste e non, che divulgano online la sessualità.
Il calendario proseguirà poi, giovedì 21 novembre, con la proiezione di “The Special Need”, film girato dall’udinese Carlo Zoratti e, al termine, con il dibattito a cui parteciperanno, oltre allo stesso regista, anche la produttrice Erica Barbiani, il protagonista del film, Enea Gabino, e la psicologa Miriam Klanjscek.
L’ultimo appuntamento, sempre al Kinemax alle 20, giovedì 28, quando sul grande schermo verrà proiettato “Dallas Buyers Club”, film vincitore nel 2014 di ben tre premi Oscar. Al termine il confronto proseguirà grazie alla presenza, oltre che del regista Cristian Natoli, del dottor Gianmichele Moise, dermatologo e responsabile del Centro Malattie sessualmente trasmesse di Gorizia e della dottoressa Claudia Colli, dermatologa e venerologa.