Edoardo De Angelis torna in concerto a Talmassons
Venerdì 29 novembre ore 20.45 – Gran Teatro dei Piccoli
Via Cortina, 4 – Flambro di Talmassons (UD)
Il cantautore romano, da lungo tempo affettivamente legato alla Regione Friuli Venezia Giulia per le significative esperienze vissute con Canzoni di Confine, Folkest e Mittelfest, arriva al Gran Teatro dei Piccoli, a Flambro di Talmassons, per un concerto organizzato dall’Associazione Culturale CulturArti di Udine, e inserito nel programma del 2° Festival Alpe-Adria dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini”, con il sostegno dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con il Comune di Talmassons.
Il Festival è stato ufficialmente inserito dal MiBAC tra gli eventi dell’Anno Europeo per il Patrimonio Culturale 2018.
Dopo i successi al Museo Archeologico di Aquileia, al Castello di Miramare a Trieste e al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, il pubblico e le autorità di Talmassons faranno da cornice al concerto “Storie da raccontare”, e questa volta le “storie” saranno davvero tante e diverse, perché l’evento è reso unico dalla recentissima pubblicazione del libro La Gara di Sogni (Arcana – Castelvecchi, 2019), nel quale il cantautore romano racconta il percorso dei suoi primi cinquant’anni di carriera.
Opportunamente pensato per il Festival, il concerto “Storie da raccontare” è una collana di canzoni che scavano nei cuori, nei sentimenti, nei rapporti, nelle vicende umane, e perfino, indiscretamente, nelle pagine della Storia con la S maiuscola, per recuperare al pensiero di oggi immagini, dettagli, possibili momenti di vita.
Chi scrive canzoni sulla vita e sui sentimenti delle persone, sulla loro storia, sulla loro posizione nel mondo, in fondo esercita un mestiere non troppo differente da quello tipico dell’archeologo: quest’ultimo scava, entra con i suoi strumenti nella terra, per cercare cose, oggetti, memorie che il passato ha sepolto; il cantautore scava nelle pagine del tempo, negli umori e nei respiri che distinguono un’anima dall’altra, e, se viene ascoltato, è il richiamo di una voce interiore che aiuta a percepire sottili tracce, pensieri a volte apparentemente perduti, a volte solo accantonati.
La canzone d’autore è un setaccio attraverso il quale la sabbia, la terra delle cose e del tempo passano, lasciando piccoli tesori di comprensione e umanità.
Alleggiu, una delle canzoni contenute nel nuovo album di Edoardo De Angelis recita:
“È qui che si scommette sul futuro / è qui che si ragiona sul passato
è qui che si raccontano le storie / che con il tempo abbiamo conservato”
Se c’è un avverbio che può tradurre in maniera perfetta i tempi dell’archeologia, è proprio questo: lentamente (in siciliano alleggiu, in friulano planc, in tedesco langsam, in sloveno počasi).
Il concerto inizierà alle ore 20.45 e sarà accompagnato dalle parole dell’archeologa Roswitha Del Fabbro e introdotto dal Sindaco di Talmassons Fabrizio Pitton.
Sito web del Festival: www.acculturarti.org