TEMA: L’Arte non Mente – Genius Loci Oltre l’ex Manicomio 6^ edizione
Proiezione cortometraggio “IO NON SONO PAZZA” di e con Adele Ceraudo, regia Duccio Forzano
Introducono la serata: Felicitas Kresimon presidente cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale; Michela Vogrig presidente Consorzio Operativo Salute Mentale C.O.S.M
PROIEZIONE cortometraggio: progetto Multimediale CIDR Udine Duemilauno Agenzia Sociale soc.coop
Apertura dibattito:
MODERATORE: Gianluca Carbonetto, giornalista
INTERVENGONO:
Dott.ssa Bertoni direttrice Dipartimento Salute Mentale ASUIUD
Fabrizio Cigolot, assessore cultura Comune di Udine: per la città creare un luogo di arte cultura e memoria
Simonetta Bonomi, soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio del Friuli Venezia Giulia: cosa significa vincolo perché salvaguardare il Parco, le opportunità del bonus art per L’arte non Mente sono possibili ?
Giuseppe Tonutti, commissario straordinario ASUIUD: il progetto dell’ASUIUD sul parco
Riccardo Riccardi, vicepresidente Regione FVG: abbattere le barriere del pregiudizio nei percorsi di salute mentale, può avvenire attraverso l’arte, la cultura e la rigenerazione dei luoghi nella loro stessa salvaguardia di portatori di storia e memoria?
PERFORMANCE DI E CON LA COREOGRAFA GIORGIA CUTTINI E IL SUO CORPO DI DANZA
Proiezione CORTO ART a cura di BUOZZI, progetto peer to peer Duemilauno Agenzia Sociale soc.coop DISTRIBUZIONE gratuita DEL VOLUME “L’Arte non Mente – Genius Loci Oltre l’ex Manicomio”, n. 36 della rivista semestrale “Sconfinamenti”
Brindisi conviviale a cura del progetto Bar Sport Circolo Arci di cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale soc.coop
Nel trentennale della cooperativa, un’altra iniziativa a celebrarne le capacità di coinvolgimento territoriale, nei percorsi di inclusione sociale. La serata non solo prevede la narrazione dell’evento L’Arte non Mente, conclusosi a luglio di quest’anno, ma un incontro dibattito che affronta il tema della fragilità in cui versa l’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Udine, oggi Parco di Sant’Osvaldo. Per questo i relatori che intervengo saranno chiamati a rispondere ad un quesito diretto su quale futuro è riservato a questo luogo di memoria, oggi spazio di incontri culturali ed artistici, organizzati da tutta la cooperazione sociale afferente il Dipartimento di Salute Mentale. Una risposta alle 1400 firme che durante gli eventi sono state raccolte che chiedono la rigenerazione degli spazi per promuovere una cittadella della cultura, arte, memoria.
Enrico Liotti