Seconda vittoria consecutiva per l’Udinese, per la prima volta in questo campionato.
Solito 3-5-2 scelto da Gotti per la gara di Lecce con Musso in porta, terzetto difensivo composto da De Maio, Troost-Ekong e Nuytinck, centrocampo con Larsen, De Paul, Mandragora, Fofana e Sema con Okaka e Nestorovski in attacco.
Parte meglio il Lecce che si farà preferire in quasi tutto il primo tempo: primo tentativo per Falco, Musso arriva sul pallone. Al 21′ padroni di casa vicini al gol con un gran tiro di Babacar che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Mancosu trova pronto Musso. Ancora Babacar alla conclusione poco più tardi, senza però trovare la porta. Doppia opportunità nel finale di tempo, prima Mancosu per il Lecce con la palla che non trova la porta e poi con Mandragora che al tiro da fuori, Gabriel si rifugia in angolo.
Inizio di ripresa ancora con Mancosu al tiro, la palla prende una traiettoria strana complice il vento, ma non sorprende Musso. Udinese che spinge molto di più in questa parte del match e va in rete due volte ma l’arbitro, con l’aiuto della VAR, annulla entrambe le marcature di Okaka per fuorigioco. In mezzo alle due reti annullate un tiro di De Paul alto di poco sopra la traversa. Al 69′ arriva anche la rete di Babacar, anche in questo caso annullato per fallo su Troost-Ekong. L’Udinese ci prova ancora prima con un tiro di Mandragora che trova l’esterno della rete e poi con Fofana bloccato in due tempi da Gabriel. Dopo un tiro di Petriccione per i padroni di casa, palla sopra la traversa, la grande occasione sui piedi del neoentrato Lasagna, ma Gabriel salva il risultato. I friulani non demordono e provano a portare a casa l’intera posta in palio: colpo di testa di Nuytinck con palla deviata in corner. All’88’ la rete decisiva: palla che resta in area per il controllo e il tiro di De Paul con la palla che si insacca alla sinistra di Gabriel. Non bastano i 6 minuti di recuperi per il Lecce per provare a rimettere in sesto la partita con l’Udinese che sbanca il campo pugliese.
Vittoria meritata quella dei friulani e importante per la classifica che ora dice 21 punti ad una giornata dalla fine del girone d’andata e un +7 sulla terz’ultima in classifica. Margine che non può dirsi ancora della tranquillità, mancano ancora un sacco di partite, ma che può far vivere con maggior tranquillità questo inizio di 2020.
Ora per i bianconeri arriva un’altra sfida salvezza sotto l’arco del Friuli contro il Sassuolo, per provare c conquistare ancora qualche punto per chiudere bene la prima metà di campionato.
Rudi Buset
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