Pianista e cantante innamorato del rock’n’roll, il ciclone Matthew Lee travolgerà il Teatro Verdi di Gorizia sabato 18 gennaio alle 20.45, nell’ambito del cartellone di Musica e balletto della stagione artistica 2019/2020. Lo spettacolo Swing Around The Rock nasce dalla collaborazione tra il grande virtuoso del pianoforte e la Light Can Dance produzioni danza. Uno spettacolo potente ed emozionante che attraversa tutto il mondo del rock ‘n roll e i generi a cui ha dato vita. Un viaggio dal sapore vintage che accompagna il pubblico dagli anni d’oro del rock sino alle sonorità contemporanee. Un universo palpitante dove charlestone, swing, jive e rock ‘n roll si mischiano attraverso le note della band, le coreografie e i costumi dei migliori danzatori del genere. Il Botteghino del Teatro, in corso Italia (tel. 0481-383602), è aperto da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10.30 alle 12.30. La sera dello spettacolo sarà inoltre attiva la Biglietteria del Teatro dalle 20 alle 20.45. I biglietti sono in vendita anche sul circuito Vivaticket.
Matthew Lee oggi è considerato uno dei principali protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal: il rilancio delle atmosfere anni ’50. «Per quanto mi riguarda essere d’altri tempi – sostiene Matthew Lee – non significa rimanere ancorato al passato, ma semplicemente recuperare valori importanti, che forse stavamo rischiando di perdere, il tutto però rivisto in una chiave attuale, non “un’operazione nostalgia”, ma qualcosa che spero possa essere percepito come una novità». Definito dalla stampa come “lo straordinario performer”, Matthew Lee ha fatto propri gli insegnamenti di grandi maestri. Nella sua seppur breve carriera vanta già ben oltre 1000 concerti in tutto il mondo. I suoi studi di pianoforte iniziano al conservatorio Rossini di Pesaro, da cui è stato poi radiato all’ottavo anno per incompatibilità del suo stile “esuberante” con gli studi classici. Si è avvicinato al rock’n’roll ascoltando i dischi di Elvis Presley del padre, anch’egli musicista. La sua carriera “live” cresce rapidamente e sin da giovanissimo comincia a suonare in importanti e famosi club italiani. Dopo aver percorso l’Italia comincia la sua attività dal vivo in Europa: si susseguono concerti in Inghilterra, Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Slovenia, Belgio. Il 2009 è l’anno della sua consacrazione all’estero. Si esibisce al “Lionel Hampton Jazz Club”, tempio storico del jazz parigino che ha ospitato artisti del calibro di B.B. King, Lionel Hampton, Little Richard, e partecipa a due importanti festival blues nel sud dell’Inghilterra, tanto da essere definito dalla stampa inglese come “the genius of rock’n’roll”. La sua fama gli consente di valicare l’oceano nel 2010, quando debutta negli Stati Uniti e il suo nome è in cartellone al “Cincinnati Blues Festival” insieme a grandi artisti del blues americano. Nel 2013 Matthew è notato da un noto imprenditore brianzolo che folgorato dal suo talento, decide di produrlo. Comincia subito un’intensa attività di scrittura insieme ad autori e produttori di grande spessore quali Luca Chiaravalli, Claudio Guidetti e Mousse T. Nel 2014 esce l’album “D’ALTRI TEMPI”, pubblicato con la storica etichetta milanese “Carosello Records”, che suscita da subito grande interesse fra gli addetti ai lavori tanto da regalare a Matthew la definizione de “Il nuovo fenomeno italiano del rock’n’roll”. Nel 2017 anche il mondo della televisione si interessa a lui: Gigi Proietti lo invita nella sua fortunatissima trasmissione in prima serata “Cavalli di Battaglia”, poi è la volta di Fiorello che lo vuole come ospite nell’Edicola Fiore di Sky Uno e in seguito è uno dei protagonisti della trasmissione “L’anno che verrà” in onda la sera di capodanno su Rai 1.
C.L.