EU Ciak, è il progetto di educazione all’audiovisivo promosso dall’associazione culturale Alpe Adria Cinema e dal PAG (Progetto Area Giovani) delComune di Trieste con il sostegno della Fondazione Pietro Pittini.
Alpe Adria Cinema è il motore della principale vetrina internazionale espressamente dedicata alle cinematografie dell’Europa centro-orientale degli ultimi 30 anni e osservando i cambiamenti nella società, si è palesata sempre di più l’esigenza didattica ed educativa di far conoscere ed amare il cinema anche alle giovani generazioni, che grazie al web, usufruiscono del prodotto audiovisivo in maniera più individuale che collettiva. Tra le varie attività organizzate da Alpe Adria Cinema all’interno del TSFF, stanno così assumendo sempre più rilevanza e attenzione quelle dedicate ai bambini e ai ragazzi. Negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi progetti e attività volti al coinvolgimento di un pubblico giovane, nell’ottica di sviluppare interesse per il settore dell’audiovisivo e del cinema, con un focus particolare sulle aree del centro-est Europa.
A queste attività si è affiancata l’iniziativa EU Ciak, un progetto che coinvolge tre classi, terze e quarte, di tre scuole superiori della città di Trieste: l’International School of Trieste, l’Istituto Deledda – M. Fabiani e l’Istituto Nordio. In ciascuna classe è stato proposto un percorso di 6 laboratori per la realizzazione di un cortometraggio sul tema dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Ai ragazzi verrà dato ampio spazio di confronto e discussione sul tema scelto grazie a ai materiali informativi messi a disposizione delle classi e alle suggestioni e agli stimoli forniti durante le lezioni. Ad accompagnare gli studenti in questo percorso ci sono stati tre giovani video maker triestini: Giulio Ladini, Fulvio Bullo e Hari Bertoja.
«L’esperienza è stata molto stimolante per gli studenti perché a partire dalla formazione iniziale i ragazzi hanno deciso di sviluppare la sceneggiatura dei loro cortometraggi» racconta la referente Carolina Stera di Alpe Adria Cinema «I temi scelti sono stati la libertà di espressione, la discriminazione per motivi di genere e la libera circolazione dei cittadini europei in Europa. Tutti gli studenti hanno poi scelto dei ruoli all interno della troupe cinematografica, chi ha fatto l aiuto regista, chi il fonico, chi l’attore… Ognuno ha quindi potuto immedesimarsi e sperimentare una professione. »
Nel corso dei sei giorni di laboratorio, gli studenti sono stati accompagnati nella scrittura di una sceneggiatura e nella creazione e organizzazione di una vera e propria troupe cinematografica in cui ognuno svolge un ruolo preciso, come accade nei set reali. Il risultato sarà un cortometraggio collettivo, in cui l’apporto di ognuno sarà rilevante, riconosciuto e condiviso.
Il progetto ha inteso innanzitutto rendere i ragazzi protagonisti di un percorso partecipato e dinamico, in cui loro stessi potessero esprimere idee che poi, grazie al linguaggio audiovisivo e cinematografico, venissero rappresentate nel cortometraggio; il video diviene quindi uno strumento per una sintesi efficace e coinvolgente delle loro idee e del messaggio veicolato.
«È stato importante e utile far loro conoscere chi si occupa di questo settore:hanno partecipato ai laboratori in qualità di relatori anche la FVG Film Commission e il regista Thanos Anastopoulos. È stata un’ esperienza che speriamo possa aver suscitato interesse e curiosità negli studenti e siamo sicuri che la scelta di proiettare i loro cortometraggi sul grande schermo del teatro Miela durante un festival prestigioso come il Trieste Film Festival li renderà orgogliosi e felici di aver partecipato a questa prima edizione di EU Ciak.»
Le classi dell’International School of Trieste, Liceo artistico Enrico e Umberto Nordio e Istituto Tecnico G. Deledda – M. Fabiani presenteranno al pubblico i cortometraggi realizzati sabato 18 alle ore 11:00. Il pubblico in sala sarà chiamato a votare il miglior cortometraggio. Il progetto è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Pietro Pittini e la collaborazione del PAG-Progetto Area Giovani del Comune di Trieste.