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Dalla roulette del Rally di Monte-Carlo è uscito il numero 11, quello del vincitore Thierry Neuville! Le immagini della gara.

Dalla roulette del Rally di Monte-Carlo è uscito il numero 11, quello del vincitore Thierry Neuville! Le immagini della gara.

Il Monte-Carlo è sempre stato un rally dal risultato finale difficilmente pronosticabile causa le incognite del percorso condizionato dalla neve e dal ghiaccio presenti sul percorso e dal meteo mutevole che caratterizza le alpi francesi, fattori questi che spesso incidono pesantemente sulla classifica finale. Quest’anno poi a rendere ancora più incerto l’esito della prima gara del Campionato del Mondo Rally c’è stato anche il cambio di casacca di numerosi equipaggi che hanno rimescolato le carte dei team presenti al via in questa stagione con la conseguente incognita dell’adattamento dei piloti alle nuove vetture.

Thierry Neuville

L’88esima edizione del Rally di Monte-Carlo è quindi vissuta sull’incertezza del risultato fin dal via ma a dare uno scossone (nel vero senso della parola) alle prime fasi di gara è stata l’uscita di strada di Ott Tanak che è volato fra gli alberi con la sua Hyundai i20 Coupè Wrc sulla prova n. 4 – la St Clément sur Durance/Freissinières – a circa 180 chilometri orari (fortunatamente senza conseguenze fisiche per l’equipaggio), un’errore che ha subito escluso dalla competizione uno dei favoriti.

Ott Tanak

Atmosphere

Ma la vera sorpresa di questa gara è stata senz’altro la prestazione del britannico Elfyn Evans, già molto veloce la scorsa stagione sulla Ford Fiesta Wrc e ancor più competitivo quest’anno con la Toyota Yaris Wrc; sempre fra i primi e senza commettere errori si è aggiudicato ben quattro prove speciali ed ha concluso infine al terzo posto posto dopo essersi trovato primo in classifica con lo stesso identico tempo del compagno di squadra Sebastien Ogier (2:16:18.5)! al termine dell’11esima prova speciale.

Elfyn Evans

Sebastien Ogier

Deividas Jocius

 

Anche Sebastien Ogier ha lottato dall’inizio alla fine – aggiudicandosi anche tre P.S – ma nell’ultima giornata di gara ha dovuto abdicare ad uno scatenato Thierry Neuville che vincendo tutte le 4 prove speciali in programma ha fatto sua l’88esima edizione del rally più blasonato al mondo; con questa vittoria Neuville ha interrotto la serie di vitttorie consecutive (ben 6) di Sebastien Ogier al Rally di Monte-Carlo. Il risultato finale ha evidenziato l’importanza del binomio consolidato fra pilota e vettura, il vincitore Thierry Neuville infatti è uno dei pochi fra i big a non aver cambiato squadra (e quindi vettura) quest’anno.

Sebastien Ogier

Scorrendo la classifica finale balza all’occhio anche la quarta posizione di Esapekka Lappi, il finnico ha condotto una gara superba con la Ford Fiesta Wrc concedendo anche spettacolo al foltissimo pubblico presente sulle prove speciali, il suo primo passaggio sul Turini sta facendo il giro del web per il modo con cui ha affrontato l’ingresso della strada che dal piazzale porta all’insidiosa discesa di Peira Cava intraversando la vettura lungo tutto il piazzale e utilizzando il muro di neve in uscita di curva per raddrizzarla.

Un fermo-immagine del video che documenta l’intraversata di Esapekka Lappi (tratto da: RALLYE MONTE CARLO 2020 BEST MOMENTS: On the limits, crashes & show)

Esapekka Lappi

Ottimo quinto posto per il baby fenomeno Kalle Rovanperä, alla sua prima uscita nel mondiale il giovane figlio d’arte ha portato a casa un risultato eccezionale che conferma tutte le sue potenzialità.

Kalle Rovanperä

Sebastien Ogier (da notare il sistema semplice ma efficace – un sasso-  che veniva posto davanti alle ruote a tutte le vetture per dare modo all’impianto frenante di raffreddarsi evitandone il danneggiamento)

Chi invece non ha brillato particolarmente è stato il pluricampione del mondo Sèbastien Loeb, alla fine solo sesto, ma con l’attenuante di una certa discontinuità nella partecipazione al campionato del mondo. Al settimo posto Katsuta Takamoto, il nipponico con il nome che evoca un cartone animato ha raccolto punti importantissimi per il team di Tommi Makinen centrando il suo miglior risultato in campionato del mondo. Il giovane finlandese Teemu Suninen non è andato invece oltre l’ottavo posto ma ha comunque portato la vettura integra al traguardo.

Sebastien Loeb

 

Katsuta Takamoto

Tommi Makinen, boss fel Team Toyota Gazoo Racing

Teemu Suninen

Pittoreschi tifosi

Non è Francia senza crepes

Nutrita la presenza di tifosi friulani che si sono sobbarcati l’attraversamento del nord Italia da parte a parte per assistere all’evento

Neuville

Mad Ostberg

Christophe Ganguet

Nicolay Gryazin

Fra i numerosi concorrenti italiani presenti al Monte il miglior risultato l’hanno ottenuto Mauro Miele e Luca Beltrame (Skoda Fabia R5), classificatisi 20° assoluti, seguiti da Alessandro Gino e Danilo Fappani, anche loro su Skoda Fabia R5, giunti 22esimi; il nostro Umberto Scandola è invece incorso in una uscita di strada nella seconda giornata che lo ha costretto al ritiro ed è potuto rientrare in gara solo nella terza – facendo segnare preraltro ottimi tempi – senza però vedere il podio di Monte-Carlo causa il particolare regolamento di gara che lo permette solo alle prime 60 vetture in classifica.

Mauro Miele – Luca Beltrame

Alessandro Gino – Danilo Fappani

Brazzoli

Fabrizio Arengi

Umberto Scandola

La gara ha visto partire i concorrenti dal Principato di Monaco che si sono sorbiti i circa 300 chilometri da Gap, dove era situato il parco assistenza, per poi ritornare nuovamente nella zona di Gap dove erano dislocate la maggior parte delle prove speciali e fare infine ritorno a Monaco per l’arrivo, una distanza rilevante che ha costretto sia i concorrenti che il pubblico al seguito della gara a lunghi trasferimenti; d’accordo, niente a che vedere con il Monte-Carlo di alcuni decenni fa che prevedeva tappe di avvicinamento interminabili ma trasferimenti comunque impegnativi in termini di tempo e di denaro. D’altronde, chiamandosi Rally di Monte-Carlo la gara non poteva non prevedere la partenza e l’arrivo nel Principato, fra l’altro in una location splendida come quella del porto monegasco.

Kalle Rovanperä

Baptiste Martin

Il parco assistenza di Gap è stato suddiviso in due aree separate, quella che ospitava – fra l’altro – il team friulano RB MOTORSPORT ma anche il team di Mad Ostberg, era posizionata in una zona poco visibile e piuttosto distante dall’area principale, quasi una zona si serie B, considerato anche il fondo ghiaioso che non rendeva sicuramente facili le operazioni di’assistenza alle vetture.

Cogliamo l’occasione per segnalarvi che a Monte Carlo fino al 15 marzo è possibile visitare la mostra La Légende des Rallyes, un concentrato di storia dei rally con l’esposizione di vetture – tutte originali – in una rassegna che abbiamo avuto modo di vedere ed apprezzare per la quantità ma soprattutto per la qualità delle auto esposte.

L’appuntamento con la prossima tappa del mondiale rally è previsto per la metà di febbraio quando dovrebbe disputarsi il Rally di Svezia, abbiamo usato il condizionale in quanto le temperature elevate del periodo con l’assenza di neve e ghiaccio che caratterizzano questa manifestazione (e le analoghe previsioni) mettono seriamente in discussione l’evento; confidiamo in un repentino cambiamento del meteo ed un ritorno all’inverno vero, almeno da quelle parti.

Servizio e foto Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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