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L’Udinese gioca, l’Inter vince! Arriva la terza sconfitta di fila

L’Udinese gioca, l’Inter vince! Arriva la terza sconfitta di fila

Posticipo di lusso al Friuli dove l’Udinese affronta l’Inter ansiosa di recuperare il secondo posto in classifica dopo il sorpasso da parte della Lazio.

Gotti non cambia nulla nel suoi 11 e schiera il classico 3-5-2 con Musso fra i pali, Becao, De Maio e Nuytinck in difesa, Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul e Sema a metà campo con la coppia Okaka e Lasagna in attacco. Per l’Inter di Conte la sorpresa Padelli in porta (Handanovic infortunato), difesa a tre con Skriniar, De Vrji e Bastoni, Metà campo con Vecino, Barella e le new entry Moses, Young ed Eriksen, con Esposito a dare una mano a Lukaku in avanti.

Inizio intenso con due opportunità ospiti, prima con un tiro Esposito deviato in corner, poi con una conclusione centrale di Eriksen su cui Musso arriva senza problemi. L’Udinese ci prova con De Paul ma Padelli è attento. Bella manovra bianconera all’11 con la conclusione defilata di Fofana, che però trova solo l’esterno della rete. Inter pericolosa al quarto d’ora con una conclusione di ginocchio di Vecino da dentro l’area, la palla finisce sul fondo. Ci prova Sema, Padelli in due tempi sventa il pericolo. Nell’altra area girata di Esposito alta sopra la traversa. Gli uomini di Gotti giocano bene e mettono sotto l’Inter nel finale di tempo, un’occasione per Lasagna che però non riesce a tirare e una conclusione di Larsen murata da Young chiudono un buon tempo maggiormente a tinte bianconere.

Inter più convinta nella ripresa, dopo pochi minuti sbanda la difesa bianconero con Esposito che calcia a botta sicura ma trova Musso. Due opportunità casalinghe con Lasagna e De Maio ma entrambe le conclusioni mancano di precisione. Girandola di cambi con l’ex Sanchez applaudissimo dai tifosi friulani che accende la luce dell’Inter. Subito dopo l’ingresso trova un bel pallonetto su cui ci arriva Musso. E’ il preludio al gol, al 64’, palla filtrane di Barella per Lukaku, lasciato un po’ troppo solo da Nuytinck: l’attaccante controlla palla e trova un colpo da biliardo che fulmina Musso. L’Inter ha due opportunità per il raddoppio, prima Lukaku con una parata miracolosa di Musso, poi Vecino ribatte ma non trova la porta. Su una ripartenza arriva il secondo episodio che indirizza ancor più i 3 punti verso Milano: Sanchez si invola e Musso non può far altro che stenderlo in area concedendo il rigore agli ospiti che Lukaku freddamente trasforma in rete. L’Udinese non sta a guardare e prova a rientrare nel match con due opportunità per Lasagna che però non trova la porta, una conclusione di De Paul e due tentativi di Mandragora e del nuovo entrato Zeegelaar. Il risultato non cambia ma i bianconeri escono comunque dal campo con l’applauso dei propri tifosi così come viene salutato calorosamente l’ex Sanchez che va sotto la curva nord a farsi “coccolare” dai suoi ex tifosi.

Non soddisfatto ma non deluso, giustamente, Gotti in conferenza stampa. Il mister ha visto una buona Udinese, con un buon atteggiamento, come sempre un po’ poco precisa sotto porta. Quando una gara così non riesci a sbloccarla può succedere di prendere un gol e compromettere il risultato. Per l’Inter successo importante dopo 3 pari prima di Milan e Lazio.

Zero punti nelle ultime tre gare, con il rammarico di averle giocate tutte abbastanza bene, ora per i bianconeri arrivano gara importanti per migliorare la classifica: trasferte a Brescia e Bologna inframmezzate dalla gara casalinga contro l’Hellas Verona.

 

Immagina da www.legaseriea.it

Rudi Buset

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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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