L’Udinese esce con un 1 a 3 dal Friuli dove soccombe ad un’Inter cinica che la raggiunge e la sovrasta in classifica considerata la miglior differenza reti nei due scontri diretti.
La gara è avvincente fin dai primi minuti con l’Udinese che va in vantaggio al 5’ con Danilo: rabona di Di Natale, assist di Armero e gol da cineteca del difensore bianconero che tira una sassata da fuori area e, complice una deviazione del palo, batte Julio Cesar. La squadra di casa va vicino al raddoppio con Armero pochissimi minuti dopo, ma è l’Inter a trovare l’1 a 1, al 9’, con Snejider che sorprende Handanovic con un sinistro non certo irresistibile ma che rimbalza in maniera velenosa davanti al portiere sloveno. La partita si mantiene in equilibrio fino a poco dopo la metà del tempo, quando la squadra di Stramaccioni trova in rapida successione i due gol che regaleranno poi la vittoria finale. Al 27’ raddoppio di Snejider che con un delizioso colpo sotto batte Handanovic dopo essere stato servito da Milito bravo a difendere bene palla in area. 10 minuti dopo è 3 a 1 con Alvarez che di destro trova il gol dopo un lancio di Guarin. In finale di tempo l’Udinese ci prova con Danilo di testa, da pochi passi, ma la palla è alta sopra la traversa.
La ripresa è giocata bene da entrambe le squadre con alcune occasioni da una parte e dell’altra non sfruttate. Per i bianconeri pericoloso Floro Flores impreciso in più di qualche occasione mentre per i nerazzurri buone opportunità per Maicon e Snejider.
Udinese imprecisa, in particolare in difesa, nel primo tempo e Inter maggiormente in gara rispetto al recente passato e molto precisa in zona gol. Per gli uomini di Guidolin seconda sconfitta in casa del campionato (la prima contro il Milan) che non permette di acciuffare la Lazio, sconfitta per 2 a 1 in quel di Novara. In zona Europa vince il Napoli per 2 a 0 a Lecce e perde la Roma per 2 a 1 in casa contro la Fiorentina.
La situazione ora è così: Lazio 55, Napoli 54, Inter e Udinese 52, Roma 50.
Per la classifica diventa ora fondamentale la prossima gara in casa contro i laziali per sperare ancora in una qualificazione europea di gara in gara sempre più in bilico. In ogni caso nelle prossime quattro partite, le ultime restanti, sarà importantissimo quantomeno mantenere i due punti di vantaggio sulla Roma di un contestato Louis Enrique.
In zona scudetto vincono con lo stesso risultato (1 a 0) il Milan in casa contro il Genoa e la Juventus a Cesena con il vantaggio dei bianconeri di Conte che rimane invariato (3 punti) e decisamente confortante.
In chiave salvezza successi che sanno di molta tranquillità per il Cagliari (3 a 0 contro il Catania), per l’Atalanta (1 a 0 contro il Chievo) e per il Parma (2 a 1 a Palermo che perde un po’ di posizioni in classifica). Infine buon 1 a 1 fra Siena e Bologna.
Per evitare il terz’ultimo posto in classifica che significa retrocessione, salvo stravolgimenti relativi alla questione calcioscommesse, sembra ormai una lotta a due fra Lecce e Genoa, con i grifoni che giocheranno le ultime due gare in casa a porte chiuse visti i fatti di domenica scorsa e che hanno sostituito il tecnico Malesani con De Canio, in vantaggio di un solo ma quanto mai prezioso punto sui salentini.
Rudi Buset
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