Entra nel vivo il Premio Hemingway 2020 con due grandi dialoghi che festeggiano lo scrittore israeliano David Grossman, vincitore per la Letteratura, e l’astronauta ESA Samantha Cristoforetti, vincitrice nella categoria “Testimone del nostro tempo”. Appuntamento domani, venerdì 26 giugno, alle 18 sul sito premiohemingway.it con lo streaming del dialogo che vedrà protagonista Grossman, intervistato dal presidente di Giuria Alberto Garlini. Sarà l’occasione per ritrovare, in una dimensione confidenziale e coinvolgente, una delle voci più rappresentative della letteratura mondiale contemporanea: per approfondire il suo pensiero, e il suo sentire, all’indomani della tragica pandemia che ha colpito il pianeta. L’incontro sarà liberamente accessibile, e lo streaming sarà attivo anche sui social del Premio Hemingway, e inoltre sui siti pordenonelegge.it e lignano.org di Fondazione Pordenonelegge e Comune di Lignano, e social collegati. La cerimonia di premiazione si svolgerà, sempre online sui siti elencati, sabato 27 giugno dalle 18.30. Il Premio Hemingway 2020 è promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge. INFO: premiohemingway.it
Alle 21, i riflettori si sposteranno su un altro dialogo che si preannuncia imperdibile: quello con l’astronauta ESA Samantha Cristoforetti, premiata «per averci fatto guardare la Terra da un’altra prospettiva, che non è solo quella dello spazio, ma soprattutto quella dei sogni. Per averci insegnato che le imprese spaziali non appartengono solo a chi le vive in prima persona, ma sono il frutto della collaborazione da parte di tanti Paesi che mettono insieme una sapienza scientifica, industriale e anche artigianale, e che l’avventura del singolo è anche l’avventura del genere umano». Samantha Cristoforetti devolverà il Premio in acquisto copie del suo libro “Diario di un’apprendista astronauta” (La nave di Teseo), che verranno donate alle scuole di Lignano. Importante segnalare che i diritti del libro sono interamente devoluti all’Unicef. Per quasi sette mesi, dal 23 novembre 2014 all’11 giugno 2015, Samantha Cristoforetti è stata in orbita attorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per arrivare alla rampa di lancio ci sono voluti anni di coraggio, di preparazione tecnica e scientifica, passati con le valigie in mano fra continenti, lingue e culture. Nel 2009 è entrata a far parte del Corpo Astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea e nel 2012 è stata assegnata alla Spedizione 42/43, la missione Futura dell’ASI, sulla Stazione Spaziale Internazionale. I suoi 200 giorni nello spazio e l’esperienza condivisa anche attraverso i social sono ripercorsi nel Diario di un’apprendista astronauta, edito La nave di Teseo. Un racconto che sarà al centro del dialogo in programma il domani, insieme alle anticipazioni sui progetti futuri: «ci auguriamo che il successo del lancio del veicolo spaziale SpaceX favorisca una più regolare pianificazione dei voli anche per gli astronauti europei – spiega l’astronauta – Il mio prossimo lancio dovrebbe essere calendarizzato nel giro di un paio d’anni e pur avendo molto apprezzato il veicolo russo Soyuz sarei lieta di poter volare su un’ astronave diversa per il mio secondo volo. Per raggiungere la stazione spaziale utilizzerò probabilmente anch’io lo SpaceX Dragon, o forse in alternativa lo Starliner di Boeing che è attualmente in fase test in volo. Dopo una lunga attesa che dura dal 2015, finalmente potrà tornare nello spazio: il luogo di cui ho avuto forse più nostalgia nella mia vita, proprio perché lasciandolo sappiamo che potrebbe non essere più accessibile». Nel frattempo sono numerosi i progetti che impegnano attualmente Samantha Cristoforetti: «nell’ambito di una collaborazione internazionale stiamo lavorando alacremente alla costruzione di una piccola stazione spaziale che orbiterà intorno alla luna, il Gateway: il modulo abitativo principale di questa stazione orbitante sarà a guida europea. Gli Stati Uniti, in merito, hanno una timeline piuttosto ambiziosa, l’obiettivo è riatterrare sulla luna entro il 2024. Volare su Marte è un traguardo invece meno attuale per le missioni umane, ma stiamo lavorando parecchio alle missioni robotiche: in sinergia con la NASA, progettiamo di portare a terra per la prima volta, intorno al 2028 – 2030, alcuni campioni di suolo marziano».
David Grossman (Gerusalemme, 1954), noto per il suo impegno in favore di una soluzione pacifica della questione palestinese, è uno dei più grandi narratori contemporanei. È diventato un caso letterario nel 1988 con Vedi alla voce: amore, seguito da Il libro della grammatica interiore, Ci sono bambini a zigzag, Che tu sia per me il coltello, Qualcuno con cui correre, Col corpo capisco, A un cerbiatto somiglia il mio amore, Caduto fuori dal tempo e Applausi a scena vuota, vincitore del prestigioso Man Booker International Prize nel 2017, infine La vita gioca con me. Suoi sono anche alcuni celebri libri inchiesta dedicati alla questione palestinese: Il vento giallo, Un popolo invisibile, Con gli occhi del nemico, La guerra che non si può vincere. Nata a Milano nel 1977 e cresciuta a Malé (TN), Samantha Cristoforetti ha conseguito una laurea magistrale in Ingegneria meccanica con indirizzo aerospaziale all’Università Tecnica di Monaco di Baviera, dopo un periodo di studio Erasmus a Tolosa e un anno di ricerca per la tesi a Mosca. Dal 2001 ha frequentato l’Accademia Aeronautica, conseguendo una laurea di primo livello in Scienze aeronautiche. Ha ottenuto il Brevetto di Pilota Militare negli Stati Uniti ed è poi stata assegnata al 51° Stormo di Istrana su velivolo AM-X.