Martedì 30 giugno alle ore 11.00, presso la sala riunioni del IV piano dell’Ospedale S. Maria Misericordia di Udine, si è tenuto l’incontro per la consegna, da parte dei Rotary Club della provincia di Udine, di due ecografi polmonari e di una barella ad alto bio-contenimento. La donazione rientra nell’ambito di un più ampio progetto, finanziato sempre dal Rotary, e volto a dotare la struttura ospedaliera udinese di una serie di tecnologie anti-contagio all’insegna della prevenzione dei pazienti e della sicurezza degli operatori sanitari, sia dentro che fuori dall’ospedale.
Presenti alla cerimonia Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASU FC), dott. Massimo Braganti, il Vicepresidente e Assessore alla salute, politiche sociali e disabilità, cooperazione sociale e terzo settore, delegato alla protezione civile, Riccardo Riccardi, e gli assistenti del Governatore Rotary della provincia di Udine, avv. Anna Fabbro e Otello Quaino, oltre ad alcuni delegati dei Club coinvolti nella donazione.
“Investiamo oggi per affrontare le incognite future e per essere pronti a nuove eventuali sfide – ha dichiarato l’assistente del Governatore Rotary della provincia di Udine, avv. Anna Fabbro. – Nell’anno che, quasi profeticamente, era stato definito dal nostro Presidente internazionale quello ‘delle connessioni’, il Rotary ha voluto unire i suoi sforzi per arrivare ad agire con progetti d’impatto. La pandemia ci ha colto di sorpresa ma, dopo un primo momento di incredulità e sconforto, i 13 distretti regionali italiani che raccolgono oltre 900 Club, si sono uniti per moltiplicare il valore dei propri sforzi e predisporre a tempo di record un progetto volto a far fronte alla terribile emergenza sanitaria che il nostro Paese andava affrontando, ragionando sulla necessità di favorire la prevenzione e l’interruzione della catena dei contagi”.