Qui finisce la nostra “storia di un confine”. Ma questo momento è solo un fatto transitorio, un passaggio, attraverso una soglia che porterà a nuovi confini». È racchiuso in queste parole scritte dal direttore artistico Francesco Accomando il senso del progetto OLTRECONFINE, un progetto culturale pluriennale sulla Grande Guerra nato dall’esigenza di creare, in un’area che all’epoca era attraversata da un confine, un immaginario storico, comune e condiviso, di alcuni avvenimenti significativi, nella pluralità dei punti di vista e nel superamento di alcune distorsioni, mistificazioni e manomissioni intercorse negli anni successivi. Il progetto ha preso avvio nel 2015 su iniziativa e coordinamento del Comune di Palmanova, capofila dell’iniziativa, nell’ambito delle celebrazioni per i cento anni dalla Prima Guerra mondiale e si è concluso nel 2019-2020 con la fase di raccolta documentale sull’esperienza maturata.
OLTRECONFINE è stato un progetto “dal basso”, articolato in più fasi per ogni annualità: la prima prevedeva incontri con la cittadinanza in serate-forum animate da cori, bande e gruppi culturali locali e aperte all’intervento di esperti storici e semplici cittadini che hanno portato memorie, storie e materiali anche inediti; nella seconda, il direttore artistico ha rielaborato tutto questo in forma drammaturgica attraverso laboratori teatrali cui hanno partecipato i cittadini stessi, molti dei quali alla loro primissima esperienza teatrale; infine il tutto è stato “restituito” da questi stessi cittadini in forma di spettacolo, replicato in ogni Comune partecipante al progetto. I Comuni coinvolti, e sostenitori con proprie risorse del progetto, sono stati 12 in avvio e dal secondo anno 17, evidenziando l’ampio coinvolgimento di un territorio legato alle drammatiche vicende del “confine” e del suo essere storicamente “oltre”.
Ora quel percorso è raccolto in una pubblicazione in tre volumi – ciascuno dedicato ad uno degli anni di guerra – che si può acquistare in formato cartaceo contattando direttamente l’associazione Cikale Operose ([email protected]) oppure online su Amazon in versione cartacea o in ebook (www.amazon.it/dp/B08CZXFYQG/).
Info su www.oltreconfine-ww1.eu
«Il volume OLTRECONFINE intende raccontare storie di uomini e donne, la gente comune di paese all’epoca della Grande Guerra – evidenziano Francesco Accomando, Giampaolo Fioretti e Gianni Russo dello staff di direzione – nell’idea di recuperare brandelli di storia, anche volutamente o inconsapevolmente dimenticati, guardando anche al nostro presente, nella consapevolezza che la memoria storica può aiutare a comprendere altri conflitti e altri confini che oggi si presentano sul nostro orizzonte; saper guardare con gli occhi della storia a quei fenomeni epocali, a quelle tensioni politiche e culturali, locali, nazionali e internazionali, che si dovranno superare, per arrivare a ricucire strappi e a rafforzare una cultura della pace e della convivenza sulla strada della costruzione di una vera Europa dei popoli e dei cittadini».
«La consapevolezza della Storia, originatasi sui drammi delle popolazioni, risulta essere l’unico strumento in grado di incidere sul presente e di proiettarne le attese sul futuro. I destinatari principali del progetto sono le nuove generazioni che, attraverso la scuola, saranno i depositari della Memoria di questi luoghi – rimarcano il sindaco di Palmanova Francesco Martines e il vicesindaco Adriana Danielis – In questo percorso è apparso indispensabile il coinvolgimento del territorio, delle sue risorse umane e materiali e dei luoghi della memoria, dove poter rielaborare il dramma collettivo per ritrovare i valori della solidarietà e della cooperazione. Un dovuto ringraziamento va a tutte le Amministrazioni comunali che hanno creduto in questo progetto, articolato e complesso, ma originale e unico nel suo genere e a tutte le figure che a vario titolo hanno donato il loro tempo, competenze e passione»
OLTRECONFINE è un progetto partecipato che ha riunito i cittadini e le associazioni di 17 comuni del FVG per quattro annualità: Palmanova (capofila), Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Castions di Strada, Chiopris Viscone, Gonars, Medea, Romans D’Isonzo, Ruda, San Vito al Torre, Santa Maria La Longa, Torviscosa, Trivignano Udinese, Villesse, Visco. Tutti territori che, nel 1915, si trovarono “presi in mezzo” dalla guerra, essendo suddivisi tra Impero Austro-Ungarico e Regno d’Italia.