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Pordenone: un punto ad Ascoli per avvicinarsi alla certezza dei playoff

Pordenone: un punto ad Ascoli per avvicinarsi alla certezza dei playoff

Ascoli e Pordenone si affrontano per mettere al sicuro i rispettivi obiettivi, salvezza per i padroni di casa, playoff per gli ospiti.

Pronti-via ed è subito vantaggio neroverde: dopo meno di 40 secondi Bocalon raccoglie palla dopo un pasticcio di Ranieri e trafigge Leali. L’Ascoli subisce il colpo, ma si compatta e reagisce con un possesso palla aggressivo ma parzialmente sterile, che produce solamente il tiro da fuori area di Morosini. E se i bianconeri producono gioco, è il Pordenone a raddoppiare con Pobega al ventiduesimo: l’attaccante è bravo a sfruttare un’incertezza difensiva della retroguardia ascolana e ad infilzare Leali con un destro preciso. L’Ascoli non ci sta, e reclama un rigore per fallo di mano (piuttosto evidente) di Camporese in area.

Passano cinque minuti e gli uomini di Dionigi accorciano le distanze: cross in area di Cavion dalla sinistra e Ninkolic insacca di testa a distanza ravvicinata.

E’ sempre Nikolic al 48’ a rimette il risultato in parità con un gran destro che si insacca alle spalle di Di Gregorio.

La partita è apertissima: l’Ascoli va vicino al vantaggio con Eramo (tiro da fuori bloccato da Di Gregorio), mentre il Pordenone ci prova con Pobega. Il secondo tempo è la perfetta cartina tornasole della partita e, più in generale, dello stato di condizione delle due squadre: il Pordenone dimostra di essere un gruppo con dei numeri, ma in una fase del campionato in cui la stanchezza si sta facendo sentire, mentre l’Ascoli, reduce da 4 vittorie consecutive, ha evidentemente più gamba degli avversari. Ultimo sussulti il destro da fuori area del pordenonese Zammarini, che peró si spegne sopra la traversa, e la pronta risposta dell’Ascoli con Scamacca, che tira a botta sicura e chiama al miracolo Di Gregorio.

Finisce con un giusto 2 a 2 che permette ad entrambe le squadra di fare un passo in avanti, ancora non decisivo ma certamente importante. 46 punti per i padroni di casa ora a 4 lunghezze di vantaggio sui playoff, 56 punti per i neroverdi che mantengono il quarto posto in classifica a + 3 sulla quinta e + 6 sulla prima delle non qualificate ai playoff. Playoff ancora non ufficialmente raggiunti ma manca un punto alla squadra di Tesser che, in caso di arrivo al terzo o quarto posto in campionato, che vede da questa sera anche la matematica promozione in A del Crotone dopo quella del Benevento, riuscirebbe a evitare il primo turno della post season arrivando direttamente alle semifinali con la gara di ritorno fra le mura amiche. Prossimi ostacoli per i pordenonesi, negli ultimi due turni, la gara casalinga contro la Salernitana e la trasferta contro la Cremonese.

Dagli inviati ad Ascoli Piceno

Rudi Buset e Francesco Colò

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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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